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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

PUOI CONTRIBUIRE A FARE LA STORIA...

SONO IN PIAZZA...

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Certo la rete è bella…dalla comodità della tua casa ti permette di interagire con il mondo, di scambiare pareri…di informarti…lamentarti…arrabbiarti e ti dà l’illusione di poter cambiare le cose stando comodamente seduto,no cari amici sappiamo tutti non essere così. Ancora è la piazza il luogo dove chi,come noi, non ha tv o giornali può fare sentire la propria voce. Vi dico questo perché è in piazza che ho deciso di andare,per meglio dire tornare, e ho preso questa decisione perché non vedo altra alternativa a quella della mobilitazione in prima persona, non vedo quale altra possibilità abbiamo di fermare questo regime putrefacente ,se non quella di riappropriarci dell’agorà. Da un po’ è terminato il “lusso” di poter delegare, qui mi rivolgo a te rivoluzionario da tastiera, è il momento di esporsi in prima persona di impegnarsi realmente impegnando tempo e risorse…non aspettiamo il partito o il leader di turno , se vogliamo ottenere qualcosa siamo noi che dobbiamo muoverci e se voglion...

Curzio Maltese: LA BOLLA

Cala il sipario sulla nave dei veleni. Ma resta la domanda: sotto il mare di Cetraro che ci sta?

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Urbi et Orbi, Stefania Prestigiacomo Ministro dell’Ambiente e Piero Grasso Procuratore della DDA (Direzione distrettuale antimafia) hanno ufficialmente smentito le dichiarazioni del pentito Francesco Fonti in merito alla presenza di una nave carica di non precisati veleni nelle acque di Cetraro a 300 metri di profondità. Ha detto il Ministro : Il caso Cetraro è chiuso. Il relitto a largo delle coste della Calabria non è la nave dei veleni ma è la nave passeggeri “Catania”, costruita a Palermo nel 1906 e silurata nel corso della Prima guerra mondiale il 16 marzo 1917. Fino a 300 metri di profondità e per un raggio di 7 chilometri sono da escludere tracce di contaminazione radioattiva. Scrive Claudio Cordova su Strill.it : No, mi dispiace, rispetto la versione data dalle Istituzioni, ma non ci credo. Ma questo ha ben poca importanza: ha molta più importanza il rapporto dell’Arpacal di appena un anno e mezzo fa, hanno molta più importanza i pareri, espressi in periodi diversi, di tre magi...

NON E’ UN PAESE PER GIUDICI

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di Carlo Anibaldi Questo post intende rendere onore e pubblicamente ringraziare Magistrati come la Dott.ssa Gabriella Nuzzi e gli altri magistrati del pool di Salerno, duramente castigati dal CSM su sollecitazione del Ministro della Giustizia. Persone degne, animate da senso dello Stato, fedeltà alle Istituzioni ed alla Costituzione, anche in questi tempi bui dove larga parte del mondo politico sembra remare contro questi principi fondanti la professione di magistrato; quasi alla stessa maniera di far credere come cosa buona esecrare un medico che operi secondo scienza e coscienza invece che su altri principi, di second’ordine. Il loro operare è stato limpido e nei termini di Legge ed è anzi un esempio e un faro per orientarsi in un mare inquinato da mille sirene e trovare sempre la rotta. Le sirene sono sempre le stesse dalla notte dei tempi: la lusinga del potere dell’uomo sull’uomo, la lusinga del danaro da accumulare in qualsiasi maniera e in quantità superiore alle esigenze di chi...

Salerno comune riciclone

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Buone notizie sul fronte degli sforzi per la vivibilità e l'innalzamento della qualità della vita. Il Comune di Salerno è stato infatti riconosciuto quale "Comune Riciclone 2009" . Nello speciale Comuni Ricicloni 2009 pubblicato da Rifiuti Oggi, il trimestrale di Legambiente (n. 2, anno 19) a pag. 6 si legge: “La sorpresa delle sorprese è data da Salerno. Città capoluogo, in Campania!!! Comune Riciclone al 45%. L’unico capoluogo a esserlo in tutta l’Italia del centro-sud. Dimostrazione che dall’emergenza si può uscire, che i modi per farlo ci sono. A chiunque dirà qualcosa circa supposte impossibilità o evidenti difficoltà, che nessuno nasconde, la risposta finalmente c’è ed è: Salerno”. Inoltre il Rapporto Campania del Conai-Comieco conferma la crescita del senso civico dei cittadini campani e la presa di responsabilità delle amministrazioni locali verso i temi ecologici. Sul rapporto si legge infatti che in Campania sono state raccolte nel 2008 oltre 151.200 tonnellate,...

Agile: 1200 licenziamenti

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Scatta la protesta, tutti sul tetto I lavoratori dell'Agile, azienda di telecomunicazione che ha la sua sede storica a Roma, hanno occupato i locali della sede sulla Tiburtina. In dieci sono saliti sul tetto, indossando maschere bianche. Da tre mesi non ricevono lo stipendio e ora l'azienda ha annunciato 1200 licenziamenti. In tutta Italia i lavoratori dell'Agile sono 2000. Quella di questa azienda é una storia travagliata. Oltre a non pagare stipendi e contributi la proprietà di Eutelia si rifiuta anche di rendere noto quali siano i suoi progetti industriali per il futuro. "Intanto a me hanno bloccato il conto in banca - spiega Sergio - in tasca ho due euro e la mia è una famiglia monoreddito". La vicenda inizia negli anni '90 quando la Olivetti Solutions viene venduta prima alla multinazionale Wang e poi a Getronix. Nel 2006 la famiglia aretina Landi compra Getronix e numerose altre aziende, come la Edisontel (del gruppo Edison) e la Bull. Dalla fusione di q...

Nave dei veleni: una tragedia che continua

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In base agli ultimi accertamenti il relitto scoperto lo scorso settembre al largo di Cetraro non risulta essere la nave Cunski e fino alla profondità di 300 m non si rivelano alterazioni della radioattività. Mentre le ricerche continuano a proseguire lungo la costa l’intera Calabria si mobilita alla ricerca di una verità nascosta da troppo tempo. di Salvina Elisa Cutuli Lo scorso settembre una grande nave mercantile è stata trovata ad una profondità di 480 m sul fondale antistante Cetraro Lo scorso settembre una grande nave mercantile è stata trovata ad una profondità di 480 m sul fondale antistante Cetraro, territorio in provincia di Cosenza, dal sottomarino telecomandato della nave che la Regione Calabria sta utilizzando per fare luce sulla vicenda delle imbarcazioni trasportanti materiali radioattivo e tossico fatte affondare nel Tirreno. Dalle prime foto scattate in quell’occasione risultava che la stiva della motonave fosse piena, non si sa però di quale materiale, e sulla prua si...

Non investite in Italia nel settore ambientale: e' troppo rischioso!

Questa è la conclusione che un potenziale investitore italiano o straniero deve necessariamente trarre dopo aver letto un rapporto della Deutsche Bank intitolato "Global Climate Change Policy Tracker: An Investor's Assessment". Un ufficio studi di questa banca (il DB Climate Change Advisors), in collaborazione con il Columbia Climate Center dell'Earth Institute della Columbia University di New York, ha effettuato un'analisi del rischio per chi volesse investire nel settore ambientale nei vari Paesi del mondo, con particolare riferimento a quelle attività legate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, come, ad esempio, lo sviluppo e la produzione di energie rinnovabili. Quali sono i risultati di questa analisi? Lasciando chi fosse interessato alla lettura del rapporto (liberamente scaricabile qui ), vado direttamente alle conclusioni. Ebbene, Germania, Francia, Giappone, ma anche Paesi come la Cina, che comunemente l'opinione pubblica ritiene restia ad inv...

AVERE TEMPO

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VERSO UNA VITA CREATIVA Abbiamo già visto che nei paesi in cui le masse sono controllate c’è sempre un alto livello di stress. Come nelle sette a controllo mentale, uno dei perni centrali per massimizzare la manipolazione emotiva dei membri è che devono essere sempre tenuti occupati a fare qualcosa, senza avere abbastanza tempo per organizzarsi diversamente. Quindi, se vogliamo un certo livello di libertà, dobbiamo impegnarci a favorire degli stili di vita in cui viene garantito un sufficiente spazio a qualsiasi attività non pianificata, anche quelle non produttive. Nel mondo moderno si vive di corsa nella paura di perdere il modello di vita imposto dalla propaganda. Il possesso del superfluo diventa una fonte di tensione, figuriamoci dunque quale forza possono avere le pressioni mentali subite dalle persone che stanno nei gradini più indifesi della società, quelli che non hanno certezze nemmeno sui beni primari. Il consumo è direttamente collegato al guadagno economico e quindi su lar...

Con un po' di indecisione ha fatto la scelta giusta

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(AGI) - Roma, 27 ott. Piero Marrazzo nel pomeriggio ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione Lazio. Dopo che la giunta regionale le avra' ratificate rimarra' in carica solo per l'ordinaria amministrazione e scatteranno i novanta giorni di tempo che la Regione ha per indire le elezioni. A questi novanta giorni seguiranno i 45 giorni previsti dalla normativa per la campagna elettorale. A questo punto la prima data utile per il rinnovo dell'esecutivo regionale del Lazio e' quella del 7-8 marzo 2010. In mattinata il suo avvocato Luca Petrucci aveva detto che "Marrazzo e' in un istituto religioso ha bisogno di riflettere sulla sua vita per uscire da questa situazione e per ritrovare se stesso. La famiglia ha promesso di stargli accanto e speriamo che cio' lo aiuti". Negli ambienti giudiziari di piazzale Clodio si smentisce, tra l'altro, l'ipotesi di un'iscrizione sul registro degli indagati dell'ex presidente della Regi...

LE PAROLE PER DIRLO

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di Carlo Anibaldi Tornando verso casa, dopo la manifestazione per chiedere finalmente verità sulla strage di via D’Amelio, riflettevo su questo momento storico e mi son subito detto che non è il tempo dell’analisi, ma dell’azione, della protesta quotidiana, megafoni, striscioni e slogan fino allo sfiancamento dei muri di gomma. Dopo un po’, quando il cuore batteva meno forte, quando ho visto solo qualche trafiletto su alcuni giornali della sera, quando ho visto centinaia, anzi migliaia di giovani che non sembravano reduci da nessuna manifestazione in piazza, affollare le birrerie del centro, mi sono sforzato di essere più distaccato e mi son detto che chi corre a testa bassa sovente centra un palo o il muro. Dunque un ulteriore momento di analisi pare necessario. Mi chiedo: ma che razza di lotta politica è quella di contare su un ictus dell’avversario? Magari sperando che un giorno qualcuno scodelli loro una bellona di troppo? Di quelle capaci di trasformare il lettone del piacere in u...

Roma : tornano i farmers market

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Ecco che torna nella Capitale, un appuntamento aspettato da molti cittadini romani, per cercare di risparmiare sulla spesa quotidiana, e fare quindi degli ottimi affari. Ecco che allora, sabato 19 e domenica 20 settembre 2009, dalle ore 9.00 alle 19.00, si inaugura, presso l’ex Mattatoio di Testaccio (L.go Giovanni Battista Marzi), “Roma Farmer’s Market”, mercato agricolo a vendita diretta promosso dal Comune di Roma. Ricordiamo che questa tipologia di mercati, che poi mercati non sono, possono essere definiti come luoghi di convivialità, dove è possibile fermarsi, parlare, consumare un pasto e un bicchiere di vino in compagnia, dove fare la spesa non è più solo un atto “funzionale” ed alienante, ma diventa quasi un vero piacere. Inoltre, vi è il massimo rispetto delle stagionalità: i mercati contadini permettono di ritrovare immediatamente il senso delle stagioni, in quanto il prodotto coltivato fuori stagione richiede consumi eccessivi di energia. Grazie alla straordinaria rispost...

The Bay vs. The Bag

LIBERO SPOT

Marrazzo si autosospende da Presidente dei Cerroni Boys

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Oggi abbiamo appreso che Piero Marrazzo, Presidente dei Cerroni Boys, si è autosospeso. Di fronte al fallimento delle sue politiche, in particolare nel settore della gestione dei rifiuti, la motivazione delle sue dimissioni sono “le mie debolezze private”. Marrazzo si deve piuttosto dimettere per le sue scelte scellerate che avranno conseguenze devastanti su intere popolazioni. Invece che per la storiella delle escort (tipologia trans), Marrazzo si deve dimettere per i reati che ha commesso nell’ambito della gestione dei rifiuti, con particolare riferimento all’inceneritore di Albano: - ha calpestato la legge (a cominciare da quella regionale in tema di distanze delle discariche e degli inceneritori dalle abitazioni); - ha taroccato la Valutazione di Impatto Ambientale (prima era negativa, poi è stata manomessa ed è diventata positiva); - ha anteposto gli interessi privati del signor Cerroni a quelli dell’intera collettività; - ha portato le tariffe dei rifiuti nella Regione Lazio al m...

C'E' MENTO?

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Ecco i veri obiettivi della Legge sugli Stadi Nuove case, mega centri commerciali e uffici realizzati con procedure speciali e soldi pubblici. Per Legambiente: “Un’ipocrisia parlare di europei di calcio e di miglioramento degli impianti. Al via la più grande speculazione urbanistica nelle città italiane dal Dopoguerra”. Un dossier da leggere per capire davvero cosa si nasconda dietro "il sogno dei tifosi". E’ passata al Senato in modo stranamente silenzioso e riservato, aggirando così anche le potenziali modifiche delle Commissioni e dell’Aula, e si appresta ora ad approdare alla Camera come se fosse un disegno di legge ad hoc per gli stadi. Ma la verità è un’altra. Si tratta di un provvedimento dalla portata dirompente, che può dare il via a incredibili speculazioni immobiliari che nulla hanno a che fare con il calcio. Delle “Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell’Italia a manifestaz...

L’OSCURAMENTO MEDIATICO. 150MILA PRECARI PERDERANNO IL LORO LAVORO, MA NESSUNO NE PARLA

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Enterogelmini che fà cagare (A cura di Costanza Storaci) – 150.000 precari della scuola perderanno il loro lavoro, e non c’e’ nessun decreto ”Salva-Precari” che impedirà questo licenziamento di massa. Nonostante il numero di persone che perderanno l’impiego sarà più del doppio dei lavoratori dell’ Alitalia che l’anno scorso finirono in cassa-integrazione, e la cui vicenda fu molto dibattuta a livello mediatico e nazionale, sui precari della scuola e’ calato il silenzio stampa. Per conoscere i motivi di questo oscuramento mediatico e sapere chi sono realmente i precari, cosa vogliono e perché contestano il Decreto Salva-Precari, promosso dal Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, abbiamo intervistato una delle portavoci del Coordinamento Precari della Scuola di Napoli, Antonella Vaccaro. - Antonella, si puo’ dire che la vostra protesta, a livello nazionale, è una protesta ”poco sentita”? Decisamente si, ed il perché è molto semplice: in un normale paese democratico 150....

CONSIGLIERI PEDINATI...QUELLI NUOVI.

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Prima o poi doveva accadere. Chi si alza in piedi per dire ad alta voce la verità in un consiglio comunale o a una assemblea dei soci di Hera non può credere di poter star tranquillo. I consiglieri eletti delle liste civiche a Cinque Stelle stiano attenti. A tutti può accadere ciò che è capitato a Giovanni Favia di Bologna Cinque Stelle!

Inchiesta Arpac/ Appalti e abusi, bufera giudiziaria sui Mastella

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Ipotizzata 'cupola' su cosa pubblica, 63 indagati e 25 ordinanze Napoli, 21 ott. (Apcom) - Un'associazione a delinquere finalizzata a una serie di truffe, falsi, abusi di ufficio, turbative d'asta e concussioni commesse nella gestioni degli appalti pubblici ma anche nell'assunzione di personale e nell'affidamento di incarichi professionali nella pubblica amministrazione. Sono queste le accuse ipotizzate dai magistrati di Napoli nell'ambito dell'inchiesta che ha gettato nella bufera giudiziaria l'Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania) ma anche politici, funzionari pubblici e imprenditori. Gli indagati sono 63, un'ordanza di custodia cautelare ai domiciliari, 18 divieti di dimora e 6 misure interdittive con il divieto di esercitare l'impresa e al professione. Questi i numeri dell'inchiesta che vede tra le persone coinvolte il presidente del Consiglio regionale della Campania Sandro Lonardo e anche il marito, l...

Indovina chi

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Oggi non so se ho pianto più per l’enorme pena provata sentendo le parole dei familiari della scorta di Paolo Borsellino o piuttosto per avere rivisto ancora una volta le immagini, quasi inverosimili, di una Palermo fiera, forte, furiosa, per la quale si darebbe anche la vita…e aver constatato ancora e inesorabilmente come oggi di quella gente non se ne senta più nemmeno un alito di voce… Troppe le scuse, troppe le giustificazioni, troppe le parole: tu, palermitano, forse sei la maggiore causa del male della tua città. Sarebbe forse meglio essere un mafioso a Palermo, nella piena consapevolezza di avere scelto questa via e di doverne quindi accettare i vantaggi e i pericoli che ne derivano, forse si, si sarebbe di certo più uomini. Gli uomini si schierano, decidono, si pongono degli obiettivi che impegneranno magari tutta la loro vita per raggiungerli o forse non li raggiungeranno mai, ma non per questo la loro vita non ha avuto un senso. Anzi. Un mafioso vuole e molto spesso ottiene l...

Libertà d'informazione in Italia, il Parlamento europeo boccia due mozioni

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STRASBURGO - Con 322 ‘no', 297 ‘sì' e 25 astenuti il Parlamento europeo, riunito in assemblea plenaria a Strasburgo, ha respinto due risoluzioni di segno opposto sulla libertà di stampa in Italia e in altri Stati membri. Nella prima, presentata dai gruppi di centrodestra e appoggiata da conservatori ed euroscettici, si afferma che in Italia non esiste alcuna minaccia alla libertà d'informazione. La risoluzione ricorda le parole del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica aveva invitato a non usare l'Europarlamento come "istanza di appello" delle decisioni nazionali, concludendo che "la libertà di stampa è un valore fermamente stabilito in Italia". Il Ppe ha anche presentato un pacchetto di 11 emendamenti per modificare la risoluzione del centrosinistra, con l'inserimento di un riferimento al monito di Napolitano e il suo ruolo di garante della Costituzione. L'altro testo era stato presentato da Pd e Idv , che han...

I due turisti

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Il presidente della Regione Sicilia ed il Sindaco della città di Messina, si lasciano fotografare sorridenti,come se fossero in visita ad un sito archeologico, in un periodo di vacanza. ecco chi sono: Raffaele Lombardo http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Lombardo Giuseppe Buzzanca http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Buzzanca Buon divertimento...

Ricostruzione Abruzzo. Odore di mafia negli appalti

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Gli avvoltoi, dopo essersi alzati in volo nell'Aprile scorso, ora scendono in picchiata. di Matteo Giuli Denunciate quattro ditte edili L'AQUILA - Sono tutti interessati al vorticoso giro d'affari per la ricostruzione dell'Abruzzo, specialmente quei gruppi senza scrupoli legati alle organizzazioni mafiose. Parliamo infatti di 8 miliardi di euro finora stanziati. Le infiltrazioni sospette stanno a poco a poco emergendo grazie al rapporto elaborato dalla Dia e finito direttamente nelle mani del Procuratore dell’Aquila Alfredo Rossini. Lo zampino della mafia era nell'aria già da tempo, tanto che ieri nel capoluogo abruzzese è giunta una delegazione della Commissione parlamentare antimafia presieduta da Giuseppe Pisanu. D'altra parte le illecite operazioni per la ricostruzione dell'Abruzzo sono state agevolate grazie soprattutto ad un decreto del governo stesso, il quale ha allargato le possibilità di subappaltare a ditte edili terze fino al 50% della categor...

Epifania Mesiano

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Grazie a Mesiano per non essersi lasciato corrompere

Nuovo Impianto di Riciclo a Colleferro ( Modello Vedelago ) 1/4

L'eroe dei Tremondi

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Lavoro, la svolta di Tremonti "Il posto fisso base della società" Milano - I tempi dell'elogio della mobilità e dell'esempio americano sono passati. Anche il ministro Tremonti torna a elogiare il posto fisso, al punto da individuarlo come "la base della stabilità sociale". Il ministro dell'Economia ha espresso la sua tesi a Milano, al convegno promosso dalla Bpm sulla partecipazione dei lavoratori all'azionariato delle imprese. Al convegno erano presenti anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. "Non credo - ha detto il ministro - che la mobilità sia di per sè un valore. Per una struttura sociale come la nostra, il posto fisso è la base su cui costruire una famiglia. La stabilità del lavoro è alla base della stabilità sociale". A imporre forme di lavoro più flessibili, secondo Tremonti, è stata la globalizzaziopne che "non ha trasformato il quantum di lavoro ma la qualità di lavoro, passato da fisso a mobile. Era inevitabile fare...

OTTOBRE 2009: ALL’AQUILA E’ EMERGENZA UMANITARIA

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Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere. A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma. Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato. Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende. Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P. La maggior parte degli aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili. Noi, definiti “irriducibili”, siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli fr...

2012 termina l'era dell'oro, inizia l'adattamento

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“L’era dell’adattamento” è un documentario che invita cittadini di tutto il mondo ad agire per rivoluzionare il sistema economico e sociale in cui viviamo. È disponibile gratuitamente sulla rete il documentario sui cambiamenti climatici che invita a ‘resettare’ il sistema. Si tratta di “L’era dell’adattamento”, prodotto dalla campagna Global Reboot (resettaggio globale), che invita cittadini di tutto il mondo ad agire per rivoluzionare il sistema economico e sociale in cui viviamo. La tesi è piuttosto semplice. I cambiamenti climatici non vanno visti come un problema isolato, cui trovare delle soluzioni tecniche. Non si tratta solamente di diminuire le emissioni o di inventare qualche tecnologia che salvi l’umanità. Si tratta invece della prova ultima che dimostra la totale insostenibilità del sistema economico e sociale che ci governa. Questo modello di sviluppo, fondato sul dogma della crescita a tutti i costi, ha prodotto povertà crescente, ingiustizie sociali e conflitti insanabili...