Salerno comune riciclone
Buone notizie sul fronte degli sforzi per la vivibilità e l'innalzamento della qualità della vita. Il Comune di Salerno è stato infatti riconosciuto quale "Comune Riciclone 2009" . Nello speciale Comuni Ricicloni 2009 pubblicato da Rifiuti Oggi, il trimestrale di Legambiente (n. 2, anno 19) a pag. 6 si legge: “La sorpresa delle sorprese è data da Salerno. Città capoluogo, in Campania!!! Comune Riciclone al 45%. L’unico capoluogo a esserlo in tutta l’Italia del centro-sud. Dimostrazione che dall’emergenza si può uscire, che i modi per farlo ci sono. A chiunque dirà qualcosa circa supposte impossibilità o evidenti difficoltà, che nessuno nasconde, la risposta finalmente c’è ed è: Salerno”. Inoltre il Rapporto Campania del Conai-Comieco conferma la crescita del senso civico dei cittadini campani e la presa di responsabilità delle amministrazioni locali verso i temi ecologici. Sul rapporto si legge infatti che in Campania sono state raccolte nel 2008 oltre 151.200 tonnellate, pari a 26,1 kg per abitante, con un incremento di oltre 33mila tonnellate rispetto al 2007. “ La crescita della raccolta differenziata di carta e cartone in Campania (+ 28,1%) ha sicuramente fornito un contributo importante all'uscita della Regione dalla situazione di emergenza rifiuti. Questo risultato è dovuto all'impegno dei cittadini e agli sforzi congiunti di Comieco e della struttura del sottosegretario all'emergenza rifiuti negli ultimi due anni”. ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. Cresce dunque la Campania, grazie anche all’apporto dato dai Comuni che fanno della raccolta differenziata un punto d’onore. In particolare, si tratta di quei Comuni, individuati da Comieco nel 2007 e convogliati in un Club dei virtuosi (che oggi annovera ben 40 adesioni), che da soli raggiungono una media procapite di 46kg, quasi il doppio della media regionale. La provincia di Salerno si conferma regina con un procapite di quasi 31 kg di carta e cartone differenziati da ciascun abitante; immediatamente dietro la provincia di Napoli con oltre 28 kg/ab. Più distaccate le altre provincie: Benevento (22,3 kg/ab); Avellino (21,0 kg/ab) e Caserta (17,4 kg/ab). Grazie alla raccolta differenziata, la Campania ha potuto beneficiare di notevoli vantaggi economici: “Solo nel 2008 il sistema Comieco ha trasferito ai comuni della Regione oltre 6,85 milioni di euro come corrispettivo per i servizi organizzati” ha spiegato Montalbetti. Ma non è tutto. Fare la raccolta differenziata significa anche risparmio ulteriore in termini di economia (per i mancati costi di discarica, ad esempio), di ambiente (mancata produzione di CO2) ma anche sociali (nuovi posti di lavoro connessi al riciclo). “Nell’ultimo decennio in Campania, grazie alla raccolta differenziata i benefici hanno superato i 58,8 milioni di euro” – ha concluso Montalbetti. 24 / 07 / 2009
RIFIUTI: COL 77,8% DI RICICLAGGIO CESSALTO IL COMUNE PIU' VIRTUOSO.MALE ROMA E IL SUD MIGLIORA
E' ancora un comune del Nord il piu' ''riciclone'' d'Italia. Cessalto in provincia di Treviso scala la vetta e si piazza al primo posto della classifica di Legambiente che ogni anno assegna gli Oscar del riciclo ai comuni che gestiscono meglio i propri rifiuti. Ma non c'e' solo il Nord. Anche nella Campania assediata dall'emergenza rifiuti, infatti, sono 61 i comuni da cui prendere esempio in materia di differenziata.
''Sono 10 milioni gli italiani che abitano nei 1280 Comuni Ricicloni 2009 - ha detto Andrea Poggio, vicedirettore Nazionale Legambiente -. Confermano che riciclare si puo', anzi, si deve. Non solo: hanno dimostrato che basterebbe estendere le raccolte differenziate a tutto il Paese per dare un contributo fortissimo agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
Attivando servizi di raccolta differenziata i comuni che hanno partecipato a Comuni Ricicloni hanno evitato l'emissione in atmosfera di 2,8 milioni di tonnellate di CO2, pari al 6% di dell'obiettivo del protocollo di Kyoto per l'Italia. A questo risultato si aggiungono i quasi 7 milioni di tonnellate di rifiuti sottratte al business discarica''.
Quest'anno per diventare Comune Riciclone bisognava aver superato la soglia del 45% di raccolta differenziata, nell'anno 2008. Mentre, ai comuni sotto i 10.000 abitanti delle regioni del Nord Italia la giuria ha imposto il superamento della soglia del 55%.
Vincitore assoluto dell'edizione 2009 e' il comune di Cessalto (TV), 3.754 abitanti, che, oltre ad aver conseguito il 77,8% di raccolta differenziata, ha l'indice di buona gestione piu' alto in Italia: 87,6%. Spicca il risultato di Salerno, unico capoluogo riciclone del centro sud, per aver raggiunto il 45,7% di raccolta differenziata.
Oltre la meta' dei Comuni Ricicloni si sono strutturati per la gestione dei servizi in sistemi consortili e i circa 6,3 milioni di abitanti che ne beneficiano sono tutti residenti nel nord Italia, di cui la meta' nel nord est. Questo conferma la validita' dei sistemi di raccolta e dei servizi offerti dai consorzi, grazie alla distribuzione uniforme su ampie aree di territorio.
Tre gli esempi piu' significativi premiati da Legambiente con il premio speciale ''Cento di questi consorzi'': Fiemme Servizi spa provincia di Trento (27.585 ab. che raccolgono in modo differenziato il 78,5%), il Consorzio Intercomunale Priula, provincia di Treviso (241.551 abitanti e 77,1% di r.d.), Amnu spa, provincia di Trento (57.026 ab e 74,6% di r.d.).
Con una percentuale del 64% sul totale dei comuni e' il Veneto a svettare in cima alla classifica delle regioni, seguito dalla Lombardia con il 25,2% (389 comuni ricicloni), il Friuli Venezia Giulia con il 21,9% di ricicloni sul totale e il Piemonte con il 19,5%. Ed e' nella classifica dei Comuni con oltre i 10.000 abitanti che risulta piu' evidente la supremazia veneta e in particolare della provincia di Treviso che nelle prime 15 posizioni vanta ben 13 comuni. Tra i piccoli comuni, invece, nelle prime trenta posizioni troviamo ben 29 realta' del nord est dislocate tra Veneto e Trentino Alto Adige.
Da sottolineare positivamente l'avanzata delle Marche, con le ottime performance di Potenza Picena e Montelupone entrambi in provincia di Macerata e della Sardegna che ottiene premi nelle singole filiere e un premio come Regione. Segnali questi che la politica di incentivi e disincentivi adottata dalla Regione Sardegna sta dando i risultati attesi, visto che e' passata dal 3% di raccolta differenziata del 2002 al 38% a dicembre 2008.
Nell'annuale classifica dei comuni con migliori performance in materia di gestione dei rifiuti e' sempre il nord (1112 adesioni) a farla da padrone ma anche al sud ci sono buoni segnali: hanno superato la soglia d'ingresso del 45% 127 amministrazioni del sud (contro le 71 dello scorso anno) e 41 del centro. Maglia nera alle grandi citta': nessuna infatti ha superato la soglia stabilita per essere ''riciclona''. Milano al palo con il 35,4% e Roma al 19,5% di raccolta differenziata.
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, al nord vince Verbania (con il 72,8 % di r.d), seguita da Novara (70,9 %) e Asti (62,1%). A Salerno va la palma di unico Comune Riciclone del centro-sud ad aver superato la soglia minima con il 45,7% di r.d. a dimostrazione che dall'emergenza si puo' uscire partendo dalla raccolta differenziata porta a porta. Al capoluogo campano e' anche stato assegnato il ''Premio Conai'' per la realizzazione di un piano industriale per la raccolta e gestione dei rifiuti con un sistema integrato domiciliare che ha coinvolto cittadini e amministrazione con capillari campagne di informazione.
Nella classifica dei Comuni sopra i 10mila abitanti i primi posti sono occupati al nord da Sommacampagna (VR), Roncade (TV) e San Biagio della Callalta (TV). Al centro, in prima posizione il comune di Potenza Picena (MC) seguito da Montespertoli (FI) e Porto Sant'Elpidio (AP). Al sud spiccano i risultati della provincia di Salerno che si caratterizza come la migliore della Campania con il comune di Bellizzi (SA) al primo posto per il secondo anno consecutivo (con il 72,9 % di r.d.), seguita da Fisciano (SA) e Giffoni dei Casali (SA).
Tra i comuni sotto i 10mila abitanti al nord viene premiato il comune di Ponte nelle Alpi (BL) (essendo Cessalto primo, ma gia' premiato come vincitore assoluto) seguito da Carano (TN). Il Trentino mostra la sua tradizione di amico dell'ambiente con ben 9 citta' tra le prime 20. Al centro sono marchigiani i comuni piu' ricicloni: il comune di Montelupone (Mc) e' il primo della classifica generale, seguito da Serra de' Conti (An). Li affianca al terzo posto il laziale Oriolo Romano (VT). Al sud sono campani i comuni nelle prime tre posizioni: San Marco dei Cavoti in provincia di Benevento, seguito da Rofrano (SA) e Cerreto Sannita (BN).
Con il semplice gesto di differenziare i rifiuti si ottengono due risultati rilevanti: vengono sottratti al business della discarica quasi 7 milioni di tonnellate di materiali e vengono evitate emissioni di CO2 in atmosfera; attivando servizi di raccolta differenziata i comuni che hanno partecipato a Comuni Ricicloni, compresi quelli non entrati in graduatoria, hanno evitato l'immissione in atmosfera di 2,8 milioni di tonnellate di CO2; i Comuni Ricicloni, da soli, 1.370.000 tonnellate! Per questo ogni comune avra' un proprio spazio su www.stopthefever.org il sito dove i cittadini di Stop the Fever si prendono piccoli impegni che fanno aumentare il calcolatore delle emissioni evitate. I cittadini dei Comuni che hanno aderito a Comuni Ricicloni contribuiranno a far alzare il calcolatore. (Asca).
COMUNI RICICLONI 2009 - VINCITORI PER CATEGORIA
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