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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Quando mai gli italiani impareranno a fare politica come gli islandesi ?

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tradotto perché è una lezione di educazione civica, della più alta (scusate gli errori). GZ Se qualcuno crede che non ci sia censura nelle notizie di attualità, che mi dica perché i giornali non hanno detto nulla su quello che succede in Islanda così come si è saputo quello che succede in Egitto: in Islanda, il popolo ha fatto dimettere un governo al completo, si sono nazionalizzate le principali banche, si è deciso di non pagare i debiti vertso Gran Bretagna e Olanda a causa della loro cattiva politica finanziaria e si è appena creata un'assemblea popolare per riscrivere la costituzione. E tutto ciò in forma pacifica. Tutta una rivoluzione contro il potere che ci ha condotto all'attuale crisi. E qui c'è da chiedersi, visto che non si sono fatti conoscere i fatti di di questi due anni: Cosa succederebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dall'Islanda ? Questa è, brevemente, la storia dei fatti: 2008. Si nazionalizza l...

A Chiomonte utilizzati lacrimogeni contenenti CS, arma chimica vietata nelle guerre internazionali.

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Come testimoniato dalla sottoscritta, da tutti i presenti e da diversi giornalisti, durante lo sgombero della Maddalena di Chiomonte le forze dell'ordine sono ricorse pesantemente all'utilizzo di gas lacrimogeni. Nella foto sottostante, scattata ad una delle innumerevoli cartucce ritrovate sul posto, si legge chiaramente: "lacrimogeno al cs" (orto-clorobenziliden-malononitrile). I gas CS rientrano tra le cosiddette " armi chimiche ", infatti fanno parte di questa categoria " tutte le sostanze gassose, liquide o solide, che, diffuse nell'area e sparse sulle acque o sul terreno, producono negli esseri viventi lesioni anatomico - funzionali di varia natura, tali da compromettere, in via definitiva o solo anche temporanea, l'integrità dell'organismo umano" (http://www.studiperlapace.it/view_news_html?news_id=g8gas) **. Come tutti sappiamo, l'utilizzo delle armi chimiche è stato fortemente contrastato e condannato, tant...

flebo per la democrazia

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Perdite acquedotti,contano balle anche lì

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da Matteo Olivieri Contar balle è la loro professione, ma quando smentiscono la Regione e se stessi, quando vanno contro i dati ufficiali, significa che han perso il bandolo della matassa. Il Comune cita dati non ufficiali per quanficare le perdite di rete dagli acquedotti reggiani, sottostimati rispetto a quanto scritto nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia Romagna. Il Sindaco Delrio aveva recentemente dichiarato che le perdite di rete dagli acquedotti reggiani sono simili a quelle tedesche (7%) e lontane dalle perdite italiane (30-40%). Una balla colossale. Abbiamo a quel punto segnalato i dati ufficiali , contenuti nel Piano di Tutela delle Acque ( PTA ) della Regione Emilia Romagna. (Clicca per ingrandire) Eppure il Comune di Reggio, la cui rete risulta essere una delle peggiori in Regione ed ampiamente allineata al peggio, come definito da Delrio, cita altri dati. Ecco il comunicato che hanno diffuso in risposta a quanto da noi segnalato R...

L'ISLANDA DICHIARA L'INDIPENDENZA DALLE BANCHE INTERNAZIONALI!

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June 21, 2011 "Netright" -- – L'islanda è libera. E lo resterà fintanto che le persone vorranno restare autonome dal dominio straniero di presunti "maestri" in questo caso i banchieri internazionali. Il 9 aprile , il popolo d'Islanda, incrollabilmente indipendente, ha sconfitto un referendum che avrebbe finanziato la Gran Bretagna e l'Olanda che avevano coperto i depositi  degli investitori olandesi e inglesi  che avevano perso fondi nella banca Icesave nel 2008. Al tempo del fallimento della banca, l' Islanda si rifiutò di coprire le perdite. Ma nonostante questo  la Gran Bretagna e l'Olanda avevano richiesto che l'Islanda le ripagasse per il prestito come condizione per essere ammesse nella EU. In risposta, le genti d'Islanda hanno detto all'EU di andare a quel paese. Il voto fonale è stato del 58.9 percento contro il 39.7 percent. “ I contribuenti non dovrebbero essere responsabili di pagare i debiti...

Le ragioni dei no-tav: “È rischiosa per la salute e antieconomica”

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Michele Sasso Giovedì 30 giugno scade il termine per l’apertura del cantiere della Maddalena: in gioco 670 milioni di fondi Ue. E i No Tav rilanciano le loro ragioni:«Nella montagna ci sono tracce di amianto, in valle ci sono già altre infrastrutture e 20 miliardi sono troppi quando si potrebbe potenziare la vecchia linea». Scontri a Chiomonte   Oltre 670 milioni di euro di finanziamento per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione . È la spada di damocle che pende sull’Italia (e il Governo) che ha spinto a forzare la mano per aprire il cantiere del tunnel della Maddalena, nei pressi di Chiomonte, teatro degli scontri in queste ore. Nel tunnel esplorativo si concentrano infatti gran parte delle risorse Ue per la linea ad alta velocità italo-francese...

Copiate ed inviate la lettera per aiutare Napoli e De Magistris

IMPORTANTISSIMO!!! IL PIANO DI BOICOTTAGGIO AL SINDACO DE MAGISTRIS HA UN ALTRO FINE, QUELLO DI COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE. IL PROBLEMA IMMONDIZIA E' SOLO UN'ARMA PER ARRIVARE A CIO'!!!! SE QUESTO AVVIENE TUTTO PASSA NELLE MANI DEL GOVERNO CHE ATTUERA' IL PIANO DEL 2° INCENERITORE E GLI APPALTI ALLA CAMORRA !!!!! lettera da copiare e inviare CHIEDIAMO CORTESEMENTE a tutti coloro che si iscrivono a questa pagina di contattare l'ufficio della Presidenza della Repubblica Italiana al seguente link, copiando la lettera (che segue) scritta dal Consiglio Comunale di Napoli pubblicata in data 22 giugno 2011. Ricordate di inserire i vostri dati e di confermare il vostro indirizzo email. Infine CONFERMATE IL MESSAGGIO CHE VI ARRIVA ALLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA ALTRIMENTI NON SI ATTIVA. LINK della Presidenza della Repubblica da aprire e compilare https://servizi.quirinale. it/webmail/ LINK dell'appello del Consiglio del Comune di Napoli http://...

I cittadini del Lazio si movimentano contro le discariche e gli inceneritori

Ciao a tutti, Sabato 18 giugno c'è stata la manifestazione ad Albano contro il VII invaso della discarica di Roncigliano e per chiedere definitivamente la chiusura della stessa. E' stata una manifestazione con un'ottima partecipazione, cosa non scontata. Molte associazioni hanno partecipato all'evento con in testa il Coordinamento contro l'inceneritore di Albano ai quali tutti i cittadini dei Castelli Romani dovrebbero dire grazie per la dedizione con il quale in questi anni si sono spesi arrivando a delle vittorie insperate. Adesso attendiamo fiduciosi il 14 luglio quando il TAR delibererà sulla discarica di Roncigliano. Albano è stato l'apripista di una battaglia che oggi vede molte altre località battersi per il bene della salute. Ci sono manifestazioni a Ponte Galeria per dire di no alla Malagrotta bis( http://www.cinquegiorni.it/news.asp?id=3156 # ), a Palidoro per dire no alla costruzione dell'inceneritore ( https://www.facebook.com/even...

La silenziosa rimonta delle energie rinnovabili

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La rivoluzione silenziosa delle rinnovabili è già iniziata ed è inarrestabile. Lo riveliamo oggi con il rapporto "The Silent Energy [R]evolution, una nuova analisi del mercato mondiale della produzione energetica. Il rapporto dimostra come a partire dagli anni '90 abbia avuto inizio una silenziosa, ma sempre più crescente, rivoluzione energetica. zoom La produzione di energia solare ed eolica , nell'ultimo decennio, è infatti cresciuta più rapidamente di qualsiasi altra fonte energetica al punto che oltre un quarto (26%) della nuova potenza installata nello scorso decennio è a carico delle rinnovabili, mentre il nucleare rappresenta solo un 2% della potenza installata nello stesso periodo. Quanto successo in quest'ultimo decennio dimostra che oggi i governi possono fare una scelta semplice e chiara: rinunciare a fonti pericolose come il nucleare e il carbone e puntare sulle rinnovabili , non solo...

Elettricita': Flaei-Cisl,no obbligo passaggio mercato libero

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Acquirente Unico a tutela consumatori (ANSA) - ROMA, 27 MAG - ''Siamo fermamente contrari all'ipotesi di introdurre una qualsiasi forma di obbligo di passaggio al mercato libero dell'elettricita' per tutti gli utenti finali, in particolare quelli domestici, con la motivazione di doversi adeguare ad un parere dell'Unione Europea''. Lo dichiara in una nota Carlo De Masi, Segretario Generale della Flaei-Cisl. ''Innanzitutto - sottolinea l'esponente sindacale - il mercato dell'energia elettrica non può essere giocato sugli aspetti di business, ma deve essere funzionale al servizio universale per tutti i Cittadini; in secondo luogo, a quasi quattro anni dalla completa liberalizzazione, come documentato dai dati forniti dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, lo scenario italiano mostra una percentuale di adesione al mercato libero superiore a quelle di Francia e Spagna''...

Ambiente preoccupa 95% italiani ed europei

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Pronti ad acquistare prodotti ecologici anche se costano di piu L'AMBIENTE STA A CUORE A 95% ITALIANI ED EUROPEI La protezione dell'ambiente sta a cuore al 95% degli europei e al 94% degli italiani che nel 75% dei casi (72% nell'Ue) sono disposti ad acquistare prodotti ecologici "anche se costano un poco di piu". Gli italiani sono anche tra i più convinti (87% contro 77% in Ue) che "la protezione dell'ambiente può stimolare la crescita economica". Sono queste alcune delle conclusioni dell'indagine realizzata tra aprile e maggio 2011 dalla Commissione Ue presso oltre 28mila cittadini in tutti gli Stati membri, per conoscere il loro atteggiamento nei confronti dell'ambiente. Rispetto all'ultimo grande sondaggio sullo stesso tema realizzato quattro anni fa, le sorprese non mancano: "Oltre il 90% degli intervistati in ogni Stato membro si dichiara fortement...

Le discariche del Lazio chiudono. L'emergenza in mano ai prefetti

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di Fabio Carosi I prefetti di Roma, Rieti, Latina, Viterbo e Frosinone sono stati avvisati nel tardo pomeriggio di ieri. Identica comunicazione alla presidente della Regione, Renata Polverini, al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma, Giovanni Alemanno alle organizzazioni sindacali e alle Aziende Sanitarie locali. Il Lazio è come la Campania: ormai è emergenza rifiuti. Quasi cinque milioni di cittadini dalla prossima settimana non sapranno più dove mettere i rifiuti e questo perché il “terzo ultimatum” dei gestori delle discariche scadrà il prossimo martedì 28, giorno in cui i Comuni pieni di debiti che hanno scelto la via di non pagare, troveranno i cancelli chiusi. E i camion dovranno riprendere la via di casa. L'esperienza napoletana insegna che, vista anche la stagione calda e le temperature che superano abbondantemente i trenta gradi, la capacità di resistenza sarà al massimo di 48 ore. Ciò significa che da giovedì l'int...

Finalmente scopriamo cos’è zerogas

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Per dirla con le loro parole “Zerogas è un progetto basato sul volontariato da parte di migliaia di attivisti già presenti in tutta Italia, che vogliono sconfiggere le lobbies che finora ci hanno condizionato nella scelta e nell’utilizzo dell’energia. Le stesse lobbies che ci costringono ad usare le centrali a petrolio o carbone, che cementificano le città costruendo inceneritori, che vogliono l’acqua privata e che spingono per il nucleare. Zerogas vuole LIBERARE i cittadini da questa schiavitù e rendere loro disponibili tutte le tecnologie rinnovabili già esistenti, poco diffuse, attualmente disincentivate o tenute nei cassetti delle multinazionali energetiche, che consentiranno, una volta applicate, non solo di smettere di inquinare il nostro ambiente ma di essere autosufficienti, spingendo l’autoproduzione e consentendo un risparmio notevole o addirittura un guadagno costante. Il progetto di Zerogas prevede di aiutare i singoli cittadini attraverso class action econom...

Chi vuole rubare i referendum sull'acqua?

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Finiti i festeggiamenti, iniziano i tentativi di appropriazione della lotta referendaria da parte delle forze politiche Chi pensa che aver vinto un referendum sia una garanzia sufficiente per assicurarsi una gestione pubblica e fuori dal mercato del servizio idrico, purtroppo s'illude. Bisogna mantenere alta l'attenzione. Un calo di tensione, un rilassamento post-referendario, per quanto comprensibile, non sarebbe perdonato. Sono in atto in tutta Italia, sia a livello nazionale che locale, svariati tentativi da pate delle forze politiche di appropriarsi della vittoria e fare leggi che non ne rispettano i principi. Il governo ha appena ottenuto la fiducia sul ' Decreto legge Sviluppo ' che prevede, fra le altre cose, l'istituzione di un'agenzia per i servizi idrici integrati. Un'agenzia che serva, in pratica, a regolare il mercato. Ma come, direte voi, non avevamo stabilito con 27 milioni di voti che l'acqua deve restare fuori dal mercato? G...

REFERENDUM PER L'ABOLIZIONE DEI PRIVILEGI DEI POLITICI ITALIANI

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I O FIRMO! Basta con gli sprechi! Basta con i privilegi! Basta con lo sperpero di denaro pubblico! Art. 3 della Costituzione italiana "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." ...

RIFIUTI: Solidarietà per Acerra, Caivano, Napoli est.

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CITTADINI CAMPANI PER UN PIANO ALTERNATIVO DEI RIFIUTI http://www.facebook.com/home.php?sk=group_118960121502426 SOLIDARIETA’ ALLE POPOLAZIONI DI ACERRA, CAIVANO E NAPOLI EST I “Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti” esprimono la loro solidarietà  e vicinanza alle comunità  di Acerra, Caivano e Napoli Est che in questi giorni si stanno opponendo alla imposizione, con la forza e la solita repressione,  di nuovi siti di trasferenza dei rifiuti sui loro territori. Ancora una volta le istituzioni fanno pagare il prezzo della loro politica a chi in questi anni ha visto il proprio territorio e la  propria salute devastata da una gestione dei rifiuti scellerata. Né la responsabilità  dell’attuale crisi può essere attribuita esclusivamente all’ostruzionismo razzista e strumentale della Lega Nord. Nonostante la farsa dei miracoli mass-mediatici, sono sempre più evidenti, infatti, le colpe  di un governo nazionale e locale che ...