Malagrotta, ancora dubbi
di Rossella Anitori PROTESTA. Il comitato cittadino denuncia irregolarità nella gestione dei rifiuti prima dell’interramento in discarica. «Il piano di adeguamento di Malagrotta è un bluff totale. I rifiuti finiscono in discarica tali e quali. Senza essere pretrattati». La denuncia viene da Sergio Apollonio, presidente del comitato cittadino locale, che punta il dito su presunte irregolarità inerenti alla gestione dei rifiuti all’interno del sito di smaltimento romano. «La discarica della capitale - spiega - continua a violare platealmente, come ha fatto da sempre, un articolo fondamentale della legge sulle discariche (Dlgs n.36 del 2003), e cioè l’art.7, primo comma, che suona come segue: «I rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento». A Malagrotta invece impera un’altra legge. È quella del sottosviluppo a tutti i costi, anche se ammantato di tecnologia, cioè dei rifiuti tal quali o indifferenziati, come nelle discariche del Terzo mondo....