“La crisi climatica è una bufala”: lo show di Trump all’ONU (e il nostro fact-checking punto per punto)
Donald Trump e il suo show all'ONU: ha infilato una dopo l'altra una serie di fake sulla crisi climatica.
Ecco il nostro fact-checking che smonta le sue (pericolose) parole:
“È il più grande imbroglio mai perpetrato al mondo e l’impronta di carbonio è una bufala inventata dalle persone con intenzioni malvagie”.
Addirittura, Donald?
Addirittura la transizione energetica potrebbe portarci a quella che definisce “total destruction”, alla distruzione totale?
Nel suo (memorabile) discorso all’Assemblea generale dell’Onu, il presidente degli Stati Uniti ne ha per tutti:
L’Europa ha ridotto il suo carbon footprint, ma ha chiuso fabbriche e licenziato lavoratori, è un’assurdità – borbotta. Anche in America gli ambientalisti vorrebbero chiudere tutto, vorrebbero non ci fossero le vacche. Credo che vogliano uccidere tutte le vacche.
Secondo Trump, insomma, impianti solari ed eolici “marciscono e arrugginiscono” e stanno facendo perdere del denaro.
Lunghi minuti di show, a New York signori, in cui il Tycoon ha anche rivolto un violento attacco ai migranti in Europa, accusato la Cina di inquinare il pianeta, rivendicato la fine di ben 7 guerre e ancora una volta rivendicato il Premio Nobel per la Pace.
Ma cosa c’è di vero nelle sue affermazioni sul clima?
Ambiente, Cina ed energia, tutte le fake di Trump
Riscaldamento globale e cambiamenti climatici
Trump ha definito il cambiamento climatico “la più grande truffa mai perpetrata al mondo” e ha anche fatto riferimento alla “bufala del riscaldamento globale“, affermando – senza fondamento alcuno – che gli scienziati ora usano l’espressione “cambiamento climatico” invece di “riscaldamento globale” in modo che non possano essere accusati di sbagliare se il mondo finisce piuttosto per raffreddarsi. Bel giro di idee, eh?
In realtà, gli scienziati del clima usano entrambe le espressioni, dicendo “riscaldamento globale” quando si riferiscono alla tendenza a lungo termine dell’aumento della temperatura globale e “cambiamento climatico” quando si riferiscono ai numerosi effetti che il mondo sta vivendo a causa di tale tendenza.
La NASA spiega precisamente sul suo sito web:
Il ‘cambiamento climatico’ comprende il riscaldamento globale, ma si riferisce alla più ampia gamma di cambiamenti che stanno accadendo al nostro pianeta. Questi includono l’innalzamento del livello del mare; il restringimento dei ghiacciai montani; l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, Antartide e Artico; e cambiamenti negli orari di fioritura dei fiori/piante.
Ad esempio, un rapporto del 2023 del gruppo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, il “Climate Change 2023: Synthesis Report“, afferma:
“Le attività umane, principalmente attraverso le emissioni di gas serra, hanno inequivocabilmente causato il riscaldamento globale, con una temperatura superficiale globale che ha raggiunto 1,1°C sopra il 1850-1900 nel 2011-2020”.
In una sezione intitolata “Future Climate Change”, il rapporto afferma anche quanto segue:
“Le continue emissioni di gas serra porteranno a un aumento del riscaldamento globale, con la migliore stima di raggiungere 1,5°C nel breve termine in scenari considerati e percorsi modellati.
Ogni incremento del riscaldamento globale intensificherà i pericoli multipli e concomitanti (alta confidenza)”.
Carbone e rinnovabili
Trump si è riferito al carbone come “carbone pulito e bello“, come d’altronde fa di solito, ma il carbone non è pulito. Il suo utilizzo come fonte di energia crea emissioni inquinanti che danneggiano l’uomo e l’ambiente, anche con miglioramenti tecnologici in grado di ridurre i livelli di emissioni.
Trump ha anche erroneamente affermato che le fonti di energia rinnovabile “non funzionano“, dicendo che “non sono abbastanza forti per rendere grande il tuo paese” e che “il vento non soffia“.
Ma l’energia generata dal vento è sempre una fonte di energia utile, anche quando “il vento non soffia”, proprio come l’energia solare è fonte di energia utile quando “il sole non splende”, dal momento che l’energia può essere immagazzinata in batterie industriali o utilizzando altri metodi, consentendo di utilizzarla come parte di un mix di energia insieme all’energia proveniente da combustibili fossili tradizionali.
Inoltre, nel 2024, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE), l’80% della crescita della produzione globale di elettricità è stata da fonti rinnovabili e nucleari, contribuendo per la prima volta al 40% della produzione totale di elettricità mondiale.
Il solare e l’eolico hanno rappresentato il 16% dell’elettricità degli Stati Uniti, superando il carbone.
Si prevede che le fonti di energia rinnovabile, tra cui l’energia solare, eolica e idroelettrica, soddisferanno circa il 95% della crescita della domanda globale di elettricità fino al 2027.
Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), inoltre, più del 90% dei nuovi progetti rinnovabili sono ora più economici delle alternative ai combustibili fossili.
Nel 2024, il solare fotovoltaico (PV) era, in media, il 41% più economico rispetto alle alternative a combustibili fossili più economiche, mentre i progetti eolici onshore erano più economici del 53%.
Si prevede che le fonti di energia rinnovabile, tra cui l’energia solare, eolica e idroelettrica, soddisferanno circa il 95% della crescita della domanda globale di elettricità fino al 2027.
Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), inoltre, più del 90% dei nuovi progetti rinnovabili sono ora più economici delle alternative ai combustibili fossili.
Nel 2024, il solare fotovoltaico (PV) era, in media, il 41% più economico rispetto alle alternative a combustibili fossili più economiche, mentre i progetti eolici onshore erano più economici del 53%.
La Cina e l’energia eolica
Trump ha ripetuto la sua falsa affermazione che, sebbene la Cina sia il principale produttore di turbine eoliche, “ha pochissimi parchi eolici”.
Ha aggiunto: “Allora perché li costruiscono e li mandano in tutto il mondo, ma li usano a malapena?
Sai, usano il carbone, usano il gas, usano quasi tutto, ma non amano il vento.
Ma a loro piace vendere i mulini a vento”.
In realtà, la Cina è il leader mondiale nella generazione di energia eolica e dispone di enormi parchi eolici onshore e offshore; continua a installare capacità eolica aggiuntiva molto più velocemente degli Stati Uniti.
In numeri, in Cina:
- installati 357 GW di energia eolica e solare nel 2024, superando con sei anni di anticipo l’obiettivo del 2030. (Associated Press )
- le emissioni di CO₂ sono diminuite dell’1,6% su base annua nel primo trimestre del 2025, il primo calo dovuto all’energia pulita nonostante la crescente domanda. (Carbon Brief )
- Oltre il 61% dei nuovi impianti solari fotovoltaici e quasi il 70% dei nuovi impianti eolici installati nel 2024 si trovavano in Cina. (IRENA)
- L’eolico offshore è cresciuto da <5 GW nel 2018 a 42,7 GW nel 2025, ovvero il 50% della capacità globale. (Global Energy Monitor )
L’Accordo sul clima di Parigi
Trump ha ripetuto alcune false affermazioni sull’Accordo sul clima di Parigi da cui ha ritirato gli Stati Uniti durante ciascuna delle sue presidenze.
Ha anche erroneamente detto che gli Stati Uniti “avrebbero dovuto pagare circa 1 trilione di dollari” in base all’Accordo.
Ovviamente non è così: gli Stati Uniti non hanno mai speso o impegnato nemmeno lontanamente 1 trilione di dollari in relazione all’accordo.
Biden si è impegnato a pagare 11,4 miliardi di dollari all’anno per il finanziamento internazionale del clima, ma il Congresso ha stanziato anche meno.
Ci sono prove scientifiche schiaccianti e il consenso di migliaia di scienziati in tutto il mondo sul fatto che il cambiamento climatico si sta verificando, è causato dall’uomo e pone rischi significativi per la salute umana, l’ambiente e l’economia globale.
Le affermazioni di Trump, oggi, sono in netto contrasto, dunque, con le ben note valutazioni climatiche, tra cui l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e il National Climate Assessment degli Stati Uniti, che include contributi di migliaia di scienziati di tutto il mondo e si sottopone a un rigoroso processo di revisione aperta e indipendente della durata di anni.
Nel rapporto del 2023 il gruppo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, IPCC, il “Climate Change 2023: Synthesis Report“, afferma:
Le attività umane, principalmente attraverso le emissioni di gas serra, hanno inequivocabilmente causato il riscaldamento globale
E il National Climate Assessment degli Stati Uniti ha stabilito che “le attività umane, principalmente attraverso le emissioni di gas serra, hanno inequivocabilmente causato il riscaldamento globale.
Senza tagli più profondi alle emissioni nette globali di gas serra e sforzi di adattamento accelerati, i gravi rischi climatici per gli Stati Uniti continueranno a crescere.
Intanto, il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato e, sì, solo nel 2024, nei suoi cari vecchi Stati Uniti si sono verificati 27 disastri per un costo di 27 miliardi di dollari. (NOAA).
Ma continua a negare, Donald.
(QUI puoi trovare il discorso completo di Trump).
Fonti: NASA / IPCC / EIA / IRENA / AP News / Carbon Brief / Global Energy Monitor / CNN Politics / WMO – Stato del clima globale 2024 / NOAA
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