Comilva: «L'ambizione di Moderna? Un software operativo che governi la nostra salute»
L'associazione Comilva per la libertà di scelta terapeutica propone una interessante riflessioni sull'operato di Moderna, produttrice di uno dei vaccini autorizzati in Italia per il Covid: «Creare un software operativo che governi la nostra salute».
«L’ambizione di Moderna di creare un software operativo proprietario che governi la nostra salute: il sogno di Gates diventa realtà, da Windows all’m-RNA, un salto quantico che inverte e stravolge il rapporto uomo-macchina»: esordisce così l'associazione Comilva per la libertà di scelta terapeutica in merito agli studi, agli investimenti e all'operato di Moderna, produttrice di uno vaccini Covid autorizzati in Italia (e non solo, ovviamente).
Scrive Comilva: «Ecco cosa si può leggere sul sito di Moderna alla voce “Our mRNA Platform”:
Favorire la scoperta e lo sviluppo della medicina
Abbiamo fondato Moderna sul presupposto base che se l’uso dell'mRNA come terapia funziona per una malattia, dovrebbe funzionare per molte malattie.
E, se questo è possibile - con il giusto approccio e le giuste infrastrutture - potrebbe migliorare significativamente il modo in cui i farmaci vengono scoperti, sviluppati e prodotti.
Il nostro sistema operativo
Riconoscendo l'ampio potenziale della scienza mRNA, abbiamo deciso di creare una piattaforma tecnologica mRNA che funzioni in modo molto simile ad un sistema operativo su un computer.
È stata progettata in modo che possa essere collegata in modo intercambiabile con diversi programmi.
Nel nostro caso, il "programma" o "app" è il nostro farmaco mRNA - la sequenza mRNA unica che codifica una proteina.
I nostri farmaci mRNA - Il 'Software della vita'
Quando abbiamo un idea per una nuova terapia mRNA e iniziamo la ricerca, i componenti fondamentali sono già in atto.
In generale, l'unica cosa che cambia da un potenziale farmaco mRNA ad un altro è la regione di codifica - il codice genetico vero e proprio che istruisce i ribosomi a produrre proteine.
L'utilizzo di questi set di istruzioni conferisce ai nostri farmaci mRNA in fase di sperimentazione una caratteristica simile a quella del software.
Abbiamo anche la capacità di combinare diverse sequenze di mRNA che codificano per diverse proteine in un singolo farmaco sperimentale mRNA.
Stiamo sfruttando la flessibilità offerta dalla nostra piattaforma e il ruolo fondamentale che l'mRNA svolge nella sintesi proteica per perseguire i farmaci mRNA per un ampio spettro di malattie.
Superare le sfide chiave
L'utilizzo dell'mRNA per la creazione di farmaci è un'impresa complessa e richiede il superamento di nuove sfide scientifiche e tecniche.
Dobbiamo far entrare l'mRNA nei tessuti e nelle cellule bersaglio, eludendo il sistema immunitario.
Se il sistema immunitario viene attivato, la risposta risultante può limitare la produzione di proteine e, quindi, limitare il beneficio terapeutico dei farmaci mRNA.
Abbiamo anche bisogno che i ribosomi pensino che l'mRNA sia stato prodotto naturalmente, in modo che possano leggere accuratamente le istruzioni per produrre la giusta proteina.
E dobbiamo anche assicurarci che la cellula produca abbastanza proteina da avere l'effetto terapeutico desiderato».
«RNA messaggero, una tecnologia OGM sviluppata e controllata da una classe elitaria di scienziati e uomini potenti, un'invasione di campo mai esplorato sino a oggi nel mondo reale che si inserisce in un contesto di privazione di diritti e libertà fondamentali, “passaporti sanitari”, “supervisione globale”, “solidarietà globale”, concentrazione di potere, assenza di trasparenza e di controllo indipendente - scrive l'associazione Comilva - Quali sono le prospettive a livello umano e sociale di questa visione della vita?
Possiamo pensare che la tecnica, per quanto raffinata, possa dare in un lasso di tempo così breve, risposte così importanti e precise alle nostre esistenze? Crediamo davvero che la tecnologia e la tecnica riescano a “programmare” la nostra vita in modo così impattante e preciso?
È lecito avallare un simile esperimento con la scusa di una terapia profilattica (per lo più su individui sani) sfruttando un momento così difficile della storia dell’umanità e farlo in un modo così massivo, tanto da rischiare di compromettere l’intera specie?
Chi potrà rimediare ai possibili errori, evidenti e nascosti, di questa idea?
Chi può autorizzare una simile sperimentazione a livello mondiale se non un gruppo di individui privi di coscienza e senza alcuna moralità considerate le conseguenze che ne potrebbero derivare?».
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