Le emissioni di CO2 tornano a crescere. È l’effetto ripresa
Dopo un sostanziale calo nel 2020, le emissioni di CO2 del settore energetico hanno ripreso ad aumentare, rischiando di vanificare l’effetto lockdown.
La riduzione delle emissioni di CO2 del 2020
Secondo gli ultimi dati le emissioni globali di CO2 legate alla produzione energetica (responsabile del 73 per cento delle emissioni globali) sono diminuite del 5,8 per cento nel 2020, ossia un calo quasi 2 miliardi di tonnellate di CO2.
Un dato che non ha precedenti nella storia umana: in generale, questa riduzione equivale all’azzeramento delle emissioni dell’Unione europea dal computo totale.
È stata la domanda di combustibili fossili la più colpita, in particolare per quel che riguarda il petrolio, che è crollato come mai prima d’ora dell’8,6 per cento, mentre per il carbone si è registrata una riduzione del 4 per cento.
Il calo annuale del petrolio è stato il più grande mai registrato, rappresentando oltre la metà della riduzione globale delle emissioni.
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