La prima pista ciclabile solare italiana sarà in Sardegna

Dal Web
 Una pista ciclabile e pedonale con pannelli solari incorporati verrà realizzata a Villasimius, in Sardegna, grazie al progetto europeo Stratus e alla collaborazione dell'Università di Cagliari.
La prima pista ciclabile solare italiana sorgerà a Villasimius, Sardegna, sull’idea dell’olandese SolaRoad © Blueknight pubblicata su Wikimedia Commons su licenza CC BYSA4.0

Anche l’Italia comincia a sviluppare le piste ciclabili con pannelli solari incorporati. Sarà Villasimius, località turistica sulla costa della Sardegna, a ospitare un percorso per biciclette di circa quattro chilometri che va dal centro cittadino al porto turistico, di cui alcuni tratti attrezzati con dei pannelli fotovoltaici incorporati nella struttura.
Il progetto nasce nell’ambito del programma Strategie ambientali per un turismo sostenibile (Stratus) e sarà finanziato in parte con fondi europei e in parte attraverso una raccolta fondi dal basso.
Il comune di Villasimius, situato all’estremità sudest della Sardegna, ha ottenuto importanti riconoscimenti per la sostenibilità ambientale risultando, assieme a Cogne in Valle d’Aosta, tra le cento migliori destinazioni turistiche sostenibili. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione del dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli studi di Cagliari.
L’idea ricalca quella sviluppata in Olanda con la pista ciclabile solare SolaRoad, un progetto innovativo che ha suscitato interesse in altri parti del mondo tra cui la California.

Come funziona la prima pista ciclabile con pannelli solari in Sardegna

“Si è deciso di realizzare un’innovativa pista ciclopedonale rivestita di pannelli fotovoltaici, sormontati da una lastra di vetro antiscivolo e perfettamente integrati in una struttura in acciaio sollevata e ancorata a terra, in grado di produrre energia che andrà a soddisfare il fabbisogno energetico dei soggetti situati in prossimità del tracciato”, spiegano sulla pagina Facebook dell’Area marina protetta di Capo Carbonara, che riporta quanto espresso anche dal direttore dell’Area Marina e responsabile del progetto, Fabrizio Atzori.
“La produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili attraverso le piste ciclabili – continua la descrizione – contribuirà al raggiungimento degli obiettivi ambientali del Comune, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’incremento della mobilità sostenibile, e comporterà un risparmio in termini energetici per i soggetti beneficiari. L’aspetto più interessante di questa iniziativa è proprio il duplice vantaggio di pubblico e privato, perché se da un lato si ridurrà l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, dall’altro si ridurranno i costi energetici dei privati. Aspettiamo di ricevere le proposte di progetto per conoscere il dettaglio e la totalità dell’intervento. Il progetto verrà seguito dal servizio Gestione e Tutela del Territorio del Comune di Villasimius”.

Pista ciclabile solare in Sardegna: il progetto europeo Stratus

Il progetto Stratus vuole supportare il settore turistico marino-balneare che si impegna concretamente a mantenere alta la sostenibilità delle attività e la qualità dell’ambiente, puntando proprio sul coinvolgimento delle realtà locali interessate in un’ottica partecipativa.
Si tratta di uno dei progetti finanziati nel quadro del primo bando del Programma marittimo Francia-Italia, 2014-2020, concentrato sulle regioni della Sardegna, della Liguria e della regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Un progetto nell’ambito dell’Unione europea della durata di ventiquattro mesi con un budget di circa 1,3 milioni di euro.
Tra gli obiettivi del progetto Stratus si trovano la promozione della competitività e delle capacità delle piccole e medie imprese legate al turismo sostenibile, l’aumento della sostenibilità del turismo costiero e marino nonché il miglioramento delle strategie di pianificazione e di gestione delle amministrazioni pubbliche locali e delle piccole e medie imprese grazie ad un approccio partecipativo.


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