Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Gli esseri umani costituiscono solo lo 0,01% della vita sulla Terra, ma hanno sterminato l’83% dei mammiferi selvatici

Immagine
Dal Web Di LORENZO BRENNA È quanto emerso da uno studio che  ha valutato la biomassa degli  organismi viventi e ha confermato  ancora una volta lo spropositato  impatto della nostra specie. Il tasso di estinzione sta crescendo vertiginosamente, il declino è particolarmente rapido per i grandi mammiferi © Oli Scarff/Getty Images Siamo, in termini di biomassa, una specie insignificante. I 7,6 miliardi di  Homo sapiens  che popolano il pianeta rappresentano infatti appena lo 0,01 per cento di tutti gli esseri viventi. Eppure  il nostro impatto sulle altre forme di vita è devastante e senza precedenti , abbiamo nel corso della nostra storia gradualmente svuotato il pianeta di piante e animali selvatici per rimpiazzarli con il bestiame. Quanto pesano gli esseri viventi È quanto rivelato da uno  studio  condotto da un gruppo di ricercatori guidato dal professor Ron Milo, del  Weizmann Institute of Science di Israele , e pubb...

Lo smog si riduce anche riutilizzando le cose

Immagine
Dal Web Dal verde urbano un’altra opportunità La guerra allo smog non si combatte solo fermando le automobili e adottando soluzioni di mobilità alternative e sostenibili. Anche il riuso dei materiali di consumo può contribuire ad abbassare le emissioni di gas serra. Solo nell’ultimo anno, ad esempio, in Italia il riutilizzo di  7 milioni di prodotti  ha contribuito alla riduzione di 45mila tonnellate di gas serra e 30 tonnellate di polveri sottili. Lo rende noto un’indagine scientifica condotta con la metodologia “Life cycle assessment” da Mercatino srl, importante realtà italiana nel settore del riuso, in collaborazione con Ecoinnovazione.   Non solo: ridare vita a quegli oggetti ha prodotto anche un vantaggio economico stimato in 40 miliardi di euro. Più in generale, il flusso di beni riutilizzati ha permesso di recuperare negli ultimi sei anni in Italia oltre 55 milioni di oggetti, l'equivalente di 11,4 milioni di metri cubi, paragonabili a  142.532 camio...

Nel mondo del possesso, non avere niente è un'arte

Immagine
Dal Web Sembra un'eresia scrivere sulla difficile e affascinante arte di non avere niente in un'epoca dove tutto si basa sul possesso e l'accumulo di cose materiali, di titoli, di riconoscimenti. di  Paolo Ermani  Salvatore La Porta  nel suo libro  Less is more – Sull’arte di non avere niente  esamina la questione facendo un interessante excursus fra letteratura e personaggi di grande levatura che in qualche modo hanno rappresentato direttamente o analizzato questa nobile arte nei loro scritti. Laddove il non avere niente non significa solo un'assenza di possesso o di proprietà, ma anche libertà assoluta da dogmi, condizionamenti e imposizioni, tutti aspetti che fanno una terribile paura all’autorità e a chi deve per forza avere irreggimentazioni, recinzioni mentali e sicurezze ma allo stesso tempo affascinano grandemente per il senso di libertà assoluta che danno.    Si legge nel libro: «Soltanto chi ricerca la conoscenza o la bellez...