Risparmio energetico: è suonata la sveglia
Articolo condiviso
«Ancora una volta constatiamo che argomenti quali risparmio energetico, riduzione dell'inquinamento, vivere sano, costruire con materiali ecologici sono sempre più conosciute e richieste»: a parlare è Alessandro Cagnolati dell'associazione Paea (Progetti Alternativi per l'Energia e l'Ambiente), reduce da un'esperienza che ha permesso di toccare con mano quanto sia diffusa una nuova sensibilità.
di Alessandro Cagnolati - 12 Ottobre 2016
In occasione della diciassettesima Fiera di Montagna di Tione di Trento, gli organizzatori ci hanno invitato, come associazione Paea, a partecipare con la mostra AIP (Alternativa In Pratica) con l'intento di fornire ai visitatori una serie di informazioni utili e interessanti. La manifestazione, che offre una serie di stand con settori merceologici legati alla vita in montagna, come ad esempio gli spazzaneve "domestici", quest'anno ha voluto ampliare la sua "offerta" con la mostra AIP.
Nei tre giorni della iniziativa abbiamo incontrato oltre ad una folta schiera di cittadini, anche quattro classi di studenti, due delle escuole elementari e due di un istituto per geometri. Mentre per le elementari ci siamo adattati ad usare un linguaggio semplice e "ludico" per trasmettere i concetti di risparmio energetio e salvaguardia dell'ambiente. Con i geometri abbiamo potuto confrontarci "alla pari" su tematiche quali i materiali da costruzione o gli impianti di riscaldamento.
Gli alunni più giovani hanno potuto "giocare" con l'ultima apparecchiatura arrivata alla AIP proprio in questa occasione, che dimostra l'efficienza energetica dell'illuminazione a LED. L'apparecchio dimostra come la stessa quantità di energia, immagazzinata in un "contenitore", possa alimentare per un tempo molto differente una tradizionale lampadina a icandescenza oppure dei LED di pari luminosità. Come "contenitore" abbiamo utilizzato 4 condensatori elettrolitici, capaci di immagazzinare la corrente come fossero delle batterie. Come generatore di corrente abbiamo utilizzato una dinamo (recuperata da una lampada tascabile non più funzionante). Girando la manovella i ragazzi potevano caricare i condensatori fino allimite massimo di 12 Volts. Una volta caricati i condensatori, potevano scegliere se utilizzare tale energia per far accendere la lampadina o i LED (tre LED ad alta luminosità). L'esperimento dimostra che mentre i LED restano accesi per almeno 3 minuti a piena potenza e poi fino a 6 minuti a luminositàridotta, la durata di accensione della lampadina a filamento non supera i 9 secondi! I ragazzi hanno così compreso che utilizzare i LED corrisponde a risparmiare tanta energia senza rinunciare al beneficio di avere una buona illuminazione. Purtroppo i LED non hanno ancora il successo che meritano a causa del loro costo iniziale elevato (che comunque è in veloce discesa). Quello che la maggior parte delle persone non comprende è che non si tratta di un costo ma bensì di un "Investimento". Mi spiego: mentre un costo è una spesa che non porta guadagno, un investimento è una spesa che ci fa guadagnare o risparmiare. Così per i LED bisogna comprendere il valore aggiunto dato da tre fattori principali: il consumo ridottissimo, la durata di vita e il beneficio "ambientale". Ragioniamo e confrontiamo i LED con le lampadine fluorescenti o CFL (Compact Fluorescent Lamp, quelle chiamate a basso consumo, che ormai conosciamo benissimo), tralasciamo il confronto con le lampadine a filamento perchè ormai sono in via "d'estinzione".
Una lampadina a LED consuma il 60% in meno di una lampadina CFL e dura circa 40.000 ore contro le 8.000 ore di una CFL. Una lampadina a LED costa tra i 7 e i 12 Euro, quelle fluorescenti circa 5 Euro. Se ipotizziamo un utilizzo di 5 ore al giorno i LED durano quasi 22 anni (40.000 / (5 * 365)), mentre le CFL circa 4 anni. Vuol dire che per avere la stessa durata in ore di un LED devo comprare 5 lampadine fluorescenti. Facendo "i conti della serva" mi ritrovo a spendere, per l'acquisto, 12 Euro per i LED e 25 Euro per le CFL. Se calcolo i consumi avrò ancora un bel risparmio. Ho detto che una lampadina a LED consuma il 60% in meno di una CFL. Se una lampadina CFL consuma 11 Watt, una a LED, di pari luminosità, ne consuma 5, in un anno, avremo un consumo rispettivamente di 20.075 Watt (11 * 5 * 365) ovvero 20 kWh (Chilowattore) e di 9.125 Watt (5 * 5 * 365) ovvero 9 kWh. I consumi in 22 anni saranno rispettivamente 440 kWh e 200 kWh. Andando a calcolare il costo dei consumi avremo (considerando un costo medio di 15 centesimi al kWh, senza considerare l'aumento del costo dell'energia che si avrà in 22 anni): per le CFL 440 * 15 = 6.600 = 66 Euro. Per i LED 200 * 15 = 3.000 = 30 Euro. Sommando i costi di aquisto e dei consumi per 22 anni, delle CFL e dei LED avremo: CFL = 25 + 66 = 91 Euro; LED 12 + 30 = 42 Euro. In termini di impatto ambientale in 22 anni getteremo 5 lampadine CFL contro una sola lampadina a LED! Inoltre, per chi ancora non ne fosse a conoscenza le lampadine CFL contengono vapori di mercurio, fortemente inquinanti e dannosi per la salute, se non smaltite nel modo corretto. Nei LED troviamo invece solo materiali come plastica, metalli, vetro e componenti elettronici.
Commenti
Posta un commento