Candidati indagati alle Elezioni Europee 2014. Nuovi Genovese?

http://www.wakeupnews.eu/candidati-indagati-alle-elezioni-europee-2014-nuovi-genovese/
Ieri la Camera dei deputati ha votato a favore dell’autorizzazione all’arresto del deputato del Partito Democratico Francantonio Genovese. Trecentosettantuno sono stati i favorevoli, trentanove i contrari. La questione del parlamentare piddino è stata risolta. Ma, se non si prendono le decisioni corrette, in un futuro non lontano potrebbero ripresentarsi situazioni simili. Per esempio alle elezioni europee 2014. I vari partiti, infatti, sembrano non aver imparato le lezioni del passato e hanno candidato soggetti con qualche problemino giudiziario.
IMBARAZZI DEMOCRATICI - Il Partito Democratico continua a esporsi a facili attacchi da parte dei grillini candidando, nella circoscrizione isole, il signor Renato Soru, indagato per falso in bilancio, aggiotaggio e imputato per un’evasione fiscale. L’ex presidente della regione Sardegna è addirittura il numero due della lista. Giuseppe Ferrandino detto Giosi è il numero nove nella circoscrizione sud. Lui è imputato per falso ideologico e abuso. Numero tre nella stessa circoscrizione è Anna Petrone, indagata per peculato. Nicola Caputo, numero diciassette sempre al sud, è indagato per truffa e peculato. Davvero non si capisce cosa abbiano fatto di male gli elettori meridionale del Pd per beccarsi questa gente.
GLI ALTRI NON SONO MEGLIO - Sia chiaro, non solo il Pd ha candidato indagati o imputati alle prossime elezioni europee 2014. Raffaello Fitto è stato riconosciuto colpevole di illecito finanziamento ai partiti e per un episodio di abuso d’ufficio. Invece è stato assolto dall’accusa di peculato e da un’altra contestazione di abuso d’ufficio. Fitto è candidato con Forza Italia. Innocenzo Leontini, anche lui con il partito di Berlusconi, è indagato per peculato. Il partito di Alfano non è diverso. Giuseppe Scopelliti è stato condannato a 6 anni di reclusione dal Tribunale di Reggio Calabria per i reati di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico, nell’ambito del processo che lo vedeva imputato in qualità di ex sindaco di Reggio Calabria per le autoliquidazioni dell’allora dirigente del settore bilancio. Per l’ipotesi di reato di finanziamento illecito Gianni Alemanno è stato iscritto nel registro degli indagati. L’ex sindaco di Roma è indagato con Fratelli d’Italia. Luca Casarini, candidato con la lista del greco Tsipras, nel 2012 è stato condannato a 3 mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale della pena visti i numerosi precedenti. Non ci si stupisca, quindi, se fra un po’ di tempo si ricomincerà a parlare di questione morale e indagati. Bastava pensarci prima.
Giacomo Cangi

Commenti