La carica dei 101 emendamenti M5S. Morra, no ai saggi salva-Letta


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(AGI) - Roma, 25 giu. - "Oggi in commissione Affari Costituzionali il Movimento 5 Stelle depositera' ben 101 emendamenti sul tema delle riforme", annuncia il capogruppo al Senato, Nicola Morra. "Con i nostri emendamenti - prosegue - vogliamo ostacolare la deroga all'articolo 138 della Costituzione che il governo Letta vuole attuare con un percorso di contro-riforme dei cosiddetti 'saggi'. Un percorso che porta ad un pericoloso semi-presidenzialismo dove si concentrerebbero sempre di piu' i poteri nelle mani di pochi, mentre e' necessario andare verso la democrazia diretta e partecipata e dare piu' potere ai cittadini". "Di riforme si parli nelle apposite Commissioni ed in Parlamento senza creare altri meccanismi. I saggi - incalza - sembrano messi li' per giustificare l'esistenza del governo per i prossimi 18 mesi...". "Se si vogliono le vere riforme per dare piu' potere ai cittadini si possono fare in tre mesi. Si possono fare attraverso miglioramenti degli articoli della seconda parte della Costituzione ma senza intaccarne i principi", dice ancora l'esponente M5S. "Alla fine si svolgerebbe poi un referendum costituzionale confermativo", rileva ancora Morra che, a nome del gruppo M5S al Senato, rilancia le proposte "contenute negli emendamenti e gia' facenti parte di una mozione d'indirizzo inspiegabilmente bocciata da Pd, Pdl, Scelta Civica": "Proponiamo piu' potere ai cittadini e meno a tagliando la casta dei partiti con referendum propositivi e l'eliminazione del quorum, leggi popolari discussione obbligatoriamente in Parlamento, abolizione delle Province , dimezzamento di parlamentari e consiglieri regionali, limite di due mandati, incandidabilita' per i condannati e garanzie costituzionali per le opposizioni".
  "Pd e Pdl - conclude - continueranno a dire no a proposte che incontrano il favore della maggioranza dei cittadini italiani?". (AGI) .

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