BERSANI LA FIDUCIA E LE FAVOLE

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FIDUCIA: Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità.
Ecco cosa chiede il PD e Bersani al MoVimento 5 stelle, e allora mi sorge spontanea una domanda:
quali sono i fatti e le circostanze che dovrebbero indurmi ad avere fiducia e trasmettermi sicurezza e tranquillità? Devo trovarli, devo mettermi alla ricerca. Parto per questo viaggio un pò prevenuto, ancora sotto schock dalla riunione del direttivo Pd vista in televisione, ho visto apparire Bersani, Veltroni, Franceschini, Bindi, Finocchiaro, Fioroni, Bersani, Letta e D’ Alema, vederli tutti insieme è una cosa difficile da reggere per la mia persona. In quel momento ho avuto tutte le ispirazioni possibili ma il sentimento della fiducia non ha minimamente sfiorato i miei pensieri, devo lasciar perdere le loro facce che mi trasmettono rabbia e livore, magari è la fisionomia o qualcosa di personale, devo indirizzare la mia ricerca su fatti concreti, non devo essere prevenuto.
Dobbiamo confidare in queste persone e nel loro lavoro, andiamo a trovare le motivazioni che ci devono spingere a fidarci . Per caso mi imbatto in queste dichiarazioni di Bersani: «Trovo inaccettabile che persone serie come in senatori Lusi, Bosone, Marcucci e Pertoldi», tuonò il segretario del Pd, «mentre smentiscono con ogni possibile nettezza indiscrezioni sulla loro presunta intenzione di abbandonare il gruppo Pd vedano, nonostante questo, continuamente messa in dubbio la loro parola». Persone serie, dunque per Bersani. E poteva fermarsi lì. Ma non si contenne, e disse qualcosa di più affettuoso anche nei confronti di quello che sarebbe divenuto il mostro: «Sento il bisogno dunque di ribadire a loro la mia amicizia, la solidarietà e la stima del partito e l’apprezzamento per il lavoro comune svolto fin qui, lavoro che continueremo a dispetto di ogni speculazione».
Poi ho letto questo articolo di Travaglio sul Fatto del 25/01 /2013, vi cito solo la parte finale:
E l’affare milanese dell’autostrada Serravalle. Fu proprio Bersani a far incontrare il costruttore Gavio col fido Penati, presidente della Provincia. Intercettazione del 30.6.2004: “Bersani dice a Gavio che ha parlato con Penati… e di cercarlo per incontrarsi in modo riservato: ‘Quando vi vedrete, troverete un modo…’”. L’incontro aumma aumma avviene, poi la Provincia acquista le quote di Gavio nella Serravalle a prezzi folli e Gavio gira la plusvalenza alla cordata Unipol per Bnl. A che titolo Bersani si occupa da 15 anni di banche, autostrade e compagnie telefoniche non da arbitro, ma da giocatore? Finché i silenzi e i “non c’entro” sostituiranno le risposte, possibilmente convincenti, tutti saranno autorizzati a sospettare. Altro che “Italia giusta”.
Potrei continuare con la sanità pugliese e l’indagato Tedesco poi promosso Senatore Pd per ovvi meriti conquistati sul campo, non trascurerei neanche Mussari e il Monte dei Paschi di Siena. Ecco le dichiarazioni di D’Alema riportate da Manacorda: Noi, e per noi intendo il Pd di Siena nella persona dell’ex sindaco Franco Ceccuzzi, Mussari lo abbiamo cambiato un anno fa, assieme a tutto il consiglio d’amministrazione del Monte dei Paschi. Sono i banchieri che lo hanno tenuto come loro presidente alla guida dell’Abi ed è dunque a loro che eventualmente bisogna rivolgersi. Questi sono i fatti documentati, tutto il resto sono commenti. Ceccuzzi si è giocato la poltrona (da sindaco) proprio per il vertice al Monte dei Paschi di Siena. E sono stati insediati i nuovi manager”. Eppure il PD tramite Bersani si dichiara estraneo allo scandalo, c’è qualcosa che non torna, non trovate? Qualcuno non dice la verità, come si fa’ a dare la propria fiducia a chi mente?
Questo è il passato, guardiamo avanti, tutti possono sbagliare, ora si parla del Pd del cambiamento, cosa ci hanno preparato questi signori per conquistare la nostra fiducia? Aumento dell’ IVA, Tares, IMU, Fiscal Compact e Mes, la riforma Fornero,modifica dell’articolo 18, gli esodati, la mia pensione a 70 anni, la disoccupazione, quante cose per cui devo ringraziarvi, tutto questo per me e per il futuro mio figlio, sentitamente, non dovevate disturbarvi. Tutte queste iniziative politiche portano la firma di Mario Monti, Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani. Il futuro che ci avete preparato parla di macelleria sociale e a pagare saranno sempre gli stessi, ma perchè a comprendere e sopportare devono essere sempre le fasce più deboli? Volete la mia fiducia? La mia risposta è NO, di voi, cari mestieranti della politica, non mi fido neanche un pò, se volevo un governo con il Pd votavo Pd, ma io ho votato 5 stelle per non vedervi più. Grazie per tutto quello che avete fatto, ma può bastare così, prego signori per me potete andare, e se volete veramente il bene dell’ Italia assumetevi la responsabilità di quanto accaduto, fate un passo indietro e fatevi da parte. Lasciate il passo alle nuove generazioni, agli ammistratori virtuosi, a tutti quei giovani capaci che credono e lavorano nel Pd e alle menti illuminate italiane costrette ad emigrare all’estero perchè chiuse da chi di cambiamento si sciaqua tanto la bocca ma poi è sempre lì, incollato alla poltrona, spesso con doppi e tripli incarichi. Date azione e seguito al rinnovamento di cui tanto parlate, la fiducia si conquista con i fatti, e già da un pò che non credo più alle favole.
Grazie per l’attenzione Marco Barbon

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