Da Torino a Susa, il 21 dicembre un sentiero umano lungo 50 km

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val susa
Il 21 dicembre 2012 50.000 persone si terranno per mano da Piazza Castello a Torino fino a Susa, collegando la città alla valle
“Per vie ad alta velocità stiamo portando il mondo alla rovina ambientale, climatica, energetica e sociale. Un sentiero più umano ci può far cambiare direzione, evitando l'abisso e scoprendo nuovi territori della conoscenza, per un avvenire più sostenibile e più gratificante”. Questo il messaggio del climatologo Luca Mercalli che parteciperà al Sentiero Umano di Solidarietà Artistica e Ambientale, una catena di mani lunga 50 km per unire Torino a Susa.
Il 21 dicembre 2012 alle ore 12, nella giornata del Re Birth Day, 50.000 persone si terranno per mano da Piazza Castello a Torino fino a Susa, collegando la città alla valle. “Per unire Torino, prima Capitale d’Italia, alla Valle di Susa, luogo di incontro di paesi, popoli, culture, e per sostenere l’impegno a favore della Terra e del Paesaggio valorizzando una terra ricca di tradizione, di storia, di arte, di bellezze naturali, di cui l’Italia è l’emblema nel mondo”.
Dall'unione di 100.000 mani si snoderà il S.U.S.A.. Il Sentiero Umano di Solidarietà Artistica e Ambientale vuole costituire un grande gesto artistico collettivo, un'azione simbolica di riconciliazione fra Natura, Arte e Comunità, che dall'Italia si irradierà al mondo intero.
In precedenza ciascuno avrà comunicato la sua presenza e il suo posto ai Coordinatori del Sentiero e la sua posizione sarà già stata fissata sulla carta. I cittadini del territorio percorreranno le strade più brevi per raggiungere la propria postazione utilizzando e condividendo mezzi di trasporto, per quanto possibile a basso tasso di inquinamento. Coloro che si uniranno alla catenaprovenendo da destinazioni più lontane, si troveranno al punto di raccolta in precedenza concordato e raggiungerà la propria postazione.
Nel Manifesto del S.U.S.A. Si legge: “Siamo donne, uomini, bambini, convinti che l’Arte salverà la Natura e il Mondo per le generazioni che verranno. Siamo alunni e studenti delle scuole, siamo insegnanti e genitori, siamo operatori della salute e dell’ambiente, siamo artisti, siamo volontari, siamo associazioni, siamo cittadini indipendenti, legati ai valori della solidarietà, dellasalvaguardia dell’ambiente, della custodia e del rispetto per la Terra e per tutti gli esseri viventi che la popolano. Siamo le istituzioni, gli amministratori locali, fieri del loro territorio che intendono fare conoscere ed amare, preservandone la naturale bellezza e integrità”.
Il progetto S.U.S.A. verrà predisposto in modo da ridurre il più possibile l'impatto ecologico: l'organizzazione del percorso valuterà le inevitabili ricadute ambientali (mezzi di trasporto, mezzi di soccorso, dispositivi usa e getta, rifiuti, etc.) riducendone l'impronta ecologica complessiva.
A.P.

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