Disonorevoli colleghi (ovvero, come mail l'On. Esposito ha tanto tempo libero per litigare su Facebook?)
L'ultima tornata elettorale (13 aprile 2008) ha mandato in Parlamento 22 senatori e 47 deputati piemontesi. Di questi alcuni lavorano sodo, altri poco. Altri non hanno presentato, come primo firmatario, nemmeno una Proposta di Legge in tre anni e mezzo di "lavoro". Se li avete votati mandategli almeno una mail:
On. Armosino (PDL): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMA FIRMATARIA (probabilmente era occupata a gestire la Provincia di Asti di cui è Presidente)
On. Calgaro (UDC): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
On. Esposito (PD): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO (è appena stato aperto il gruppo Facebook "chiediamo le dimissioni dell'onorevole ESPOSITO!!!")
On. Grassano (eletto nella LegaNord ma poi passato al gruppo Popolo e Territorio ...i "Responsabili" amici dell'On. Scilipoti): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
On. Porcino (IdV): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
On. Portas (PD): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
On. Repetti (PDL): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMA FIRMATARIA
On. Scanderebech (UDC - in carica da un anno): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
On. Simonetti (LegaNord): ZERO proposte di legge presentate COME PRIMO FIRMATARIO
Sen. Davico (LegaNord): ZERO disegni di legge presentati COME PRIMO FIRMATARIO
Sen. Scarabosio (PDL): ZERO disegni di legge presentati COME PRIMO FIRMATARIO
N.B.
Piemontesi sono anche la maggior parte dei Senatori a vita ...valutate voi quanto hanno lavorato ---> SENATORI A VITA.
Senatori Deputati Piemonte Esposito fannulloni
permalink | inviato da bojafauss il 27/7/2011 alle 16:43 | commenti (0) |
25 luglio 2011
Fassino: "Nessuno diventa miliardario facendo il parlamentare" ...tranne Fassino
Piero Fassino vive di politica dal 1975. Quell'anno fu eletto consigliere comunale del capoluogo piemontese (seggio che manterrà per dieci anni). A quel tempo il gettone di presenza per il consigliere comunale ammontava a circa 10.000 Lire.
Non sappiamo se Fassino fosse sempre presente ai consigli (ma se ci farà avere i dati aggiorneremo il conteggio) …ma ipotizziamo che abbia partecipato ogni mese a 20 sedute percependo quindi circa 200.000 Lire. A quei tempi un operaio della FIAT guadagnava di più: Fassino non s’è certo arricchito facendo il consigliere comunale.
Dal 1985 al 1990 è stato consigliere provinciale a 70.000 Lire a seduta …circa 1.400.000 Lire al mese. In confronto ad un operaio (600.000 – 1.100.000 di Lire) Fassino ha sicuramente messo da parte qualcosina in quegli anni …ma non come un miliardario.
Tra il 1991 e il 1994 Fassino è segretario internazionale del neonato partito (PDS) e percepisce (forse?) uno stipendio dal partito (quanto? ..boh!).
Dal 1994 al 2011 (si è da poco dimesso per fare il Sindaco di Torino) è deputato con uno stipendio lordo di circa 15.000 € al mese (dice lui...! Per i numeri precisi vedere la tabella sottostante con i dati ufficiali della Camera dei Deputati). Da domani, come sindaco percepirà circa «cinquemila euro netti al mese, cioè meno della metà di quello che prendeva da deputato».
Quindi dal 1994 al 2010 Fassino ha percepito (ipotizziamo ...per difetto) 10.000 € netti al mese ….per 12 mesi …per 16 anni = €. 1.920.000 cifra che naturalmente non rende Fassino miliardario in €uro ma in Lire si.
Anzi, ipotizzando che Fassino per vivere spenda 2.000 € al mese, avrà messo da parte almeno 8.000 € al mese (96.000 € l’anno) per 16 anni che investiti anche solo al tasso del 3% (i BOT hanno reso di più) oggi produrrebbero più o meno un gruzzolo di OLTRE TRE MILIARDI di Lire (quasi due milioni di euro).
Ebbene si, a differenza di quanto dice Fassino si diventa miliardari facendo il parlamentare …a meno che il partito non obblighi i suoi politici a versare lo stipendio (tutto? In parte? metà? quanto?) nelle casse nazionali …restiamo in attesa delle ricevute di bonifico.
P.S.
Ad attendere Fassino c'è anche un assegno vitalizio mensile di qualche migliaia di euro e un assegno di fine mandato...
Non sappiamo se Fassino fosse sempre presente ai consigli (ma se ci farà avere i dati aggiorneremo il conteggio) …ma ipotizziamo che abbia partecipato ogni mese a 20 sedute percependo quindi circa 200.000 Lire. A quei tempi un operaio della FIAT guadagnava di più: Fassino non s’è certo arricchito facendo il consigliere comunale.
Dal 1985 al 1990 è stato consigliere provinciale a 70.000 Lire a seduta …circa 1.400.000 Lire al mese. In confronto ad un operaio (600.000 – 1.100.000 di Lire) Fassino ha sicuramente messo da parte qualcosina in quegli anni …ma non come un miliardario.
Tra il 1991 e il 1994 Fassino è segretario internazionale del neonato partito (PDS) e percepisce (forse?) uno stipendio dal partito (quanto? ..boh!).
Dal 1994 al 2011 (si è da poco dimesso per fare il Sindaco di Torino) è deputato con uno stipendio lordo di circa 15.000 € al mese (dice lui...! Per i numeri precisi vedere la tabella sottostante con i dati ufficiali della Camera dei Deputati). Da domani, come sindaco percepirà circa «cinquemila euro netti al mese, cioè meno della metà di quello che prendeva da deputato».
Quindi dal 1994 al 2010 Fassino ha percepito (ipotizziamo ...per difetto) 10.000 € netti al mese ….per 12 mesi …per 16 anni = €. 1.920.000 cifra che naturalmente non rende Fassino miliardario in €uro ma in Lire si.
Anzi, ipotizzando che Fassino per vivere spenda 2.000 € al mese, avrà messo da parte almeno 8.000 € al mese (96.000 € l’anno) per 16 anni che investiti anche solo al tasso del 3% (i BOT hanno reso di più) oggi produrrebbero più o meno un gruzzolo di OLTRE TRE MILIARDI di Lire (quasi due milioni di euro).
Ebbene si, a differenza di quanto dice Fassino si diventa miliardari facendo il parlamentare …a meno che il partito non obblighi i suoi politici a versare lo stipendio (tutto? In parte? metà? quanto?) nelle casse nazionali …restiamo in attesa delle ricevute di bonifico.
P.S.
Ad attendere Fassino c'è anche un assegno vitalizio mensile di qualche migliaia di euro e un assegno di fine mandato...
Lo stipendio di un deputato (fonte: Camera dei Deputati)
INDENNITA': 12 mensilità x 5.486 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 784) e assistenziali (€ 526) della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.006) e della ritenuta fiscale (€ 3.899).
DIARIA: 4.003 euro mensili.
RIMBORSO SPESE: rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori: somma mensile di 4.190 euro.
SPESE DI TRASPORTO: per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323.
SPESE TELEFONICHE: I deputati dispongono di 3.098 euro all'anno.
ASSEGNO DI FINE MANDATO: Il deputato versa mensilmente una quota del 6,7% della propria indennità lorda, pari a 784 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo.
ASSEGNO VITALIZIO: Il deputato versa mensilmente una quota - l'8,6% pari a 1.006 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall'Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997 e successive modificazioni.
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