Costi della politica: gli altri parlano, noi tagliamo!
Di Davide Bono
Dopo l'approvazione di una finanziaria nazionale pesantissima che metterà ulteriormente in ginocchio le famiglie italiane, i lavoratori e i pensionati, tutti i partiti politici, centrosinistra in testa, si sono affrettati ad annunciare imminenti e necessari tagli sui costi della politica, l'abolizione delle province e, udite udite, riduzioni di quei finanziamenti pubblici artatamente reintrodotti, dopo l'eliminazione tramite il referendum abrogativo del 1994, sotto forma di rimborsi elettorali. Naturalmente sono tutte mere dichiarazioni propagandistiche: nulla si è mosso.
Per quanto riguarda i tagli ai costi della politica, il MoVimento 5 Stelle Piemonte l'anno scorso ha chiesto una drastica riduzione degli stipendi e dei privilegi dei consiglieri Regionali che si sarebbe tramutato in un minor esborso per le casse regionali di almeno 70 milioni di euro ed era finita come documentato in questo video . Ricordiamo che i 2 consiglieri Regionali del MoVimento 5 Stelle si sono ridotti lo stipendio a 2500 euro al mese (le eccedenze tornano ai cittadini finanziando progetti a 5 stelle del territorio) e rifiuteranno il vitalizio e l'indennità di fine mandato. Il Presidente del Consiglio, Cattaneo, colui che ha impedito dal 30.12.2010 qualunque ripresa video non autorizzata in Aula (ovviamente l'autorizzazione sarà magnanimamente concessa da Lui stesso), ora si vanta di far risparmiare ben 4 milioni alla Regione Piemonte grazie alla riduzione del 10% delle indennità consiliari (dovuta tra l'altro per legge nazionale).
Per quanto riguarda le province, il Movimento 5 Stelle ha da sempre nel suo programma l'abolizione delle province e l'accorpamento dei consigli dei comuni troppo piccoli (mantenendo le funzioni), e per coerenza non si presenta alle elezioni dei consigli Provinciali: chiediamo pertanto ai partiti che hanno proposto l'abolizione delle province, ad esempio l'IDV, di far dimettere tutti i suoi consiglieri provinciali e di non partecipare, in futuro, alle elezioni provinciali.
Giungendo alla truffa dei rimborsi elettorali, il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato nel 2010 i rimborsi elettorali e li ha rifiutati anche nel 2011 (pagina della Gazzetta Ufficiale:Rimborsi elettorali 2011.pdf) e lo farà in qualunque competizione elettorale a cui parteciperà che preveda tale finanziamento illecito. Tutte le altre forze politiche che in questi giorni si divertono in spot elettorali senza seguito alcuno continuano invece a spartirsi la torta e ad arricchirsi alle spalle di chi lavora e paga le tasse. Giorgis (PD) in una trasmissione con me ha avuto il coraggio di dire "basta demagogia, servono più soldi ai partiti!". Noi riteniamo che la politica non solo si può fare, ma si deve fare, con pochi soldi: e lo abbiamo dimostrato spendendo 16 mila € in una elezione regionale (Bresso e Cota da soli, hanno speso 1 milione di euro a testa, a cui si vanno aggiungere i 55 mila € di ogni candidato più le spese dei partiti). Ovviamente serve l'intervento dello Stato che regolamenti spazi televisivi e mediatici uguali per tutte le forze politiche e metta dei tetti stringenti alle spese di ogni candidato ed ogni formazione. Ho scritto e presentato in tal senso una legge elettorale per la Regione Piemonte che va in questo senso: vediamo chi voterà a favore.
Ecco perché parliamo di fatti e non di parole, è facile per l'ex togato di turno copiare il nostro programma elettorale ma cosa molto più difficile è essere coerenti con quello che si predica. Il MoVimento 5 Stelle ha dimostrato a Torino e in tutto il Piemonte che, pur rifiutando i rimborsi elettorali e spendendo pochissimo in campagna elettorale, con la forza delle idee e la comunicazione libera del web e del volantinaggio si possono ottenere risultati importanti, persino più alti dell'ex togato di turno, degli ex fustigatori di "Roma Ladrona" o dei nuovi sinistri paladini.
Carmagnola : IDV 4,19 Lega Nord 10,83 MOVIMENTO 5 STELLE 8,32
Pinerolo : IDV 3,35 Lega Nord 5,58 MOVIMENTO 5 STELLE 8,90
San Mauro : IDV 3,57 Lega Nord 7,37 MOVIMENTO 5 STELLE 11,58
Alpignano: IDV 6,47 Lega Nord 5,52 MOVIMENTO 5 STELLE 8,38
Chivasso: IDV 6,06 Lega Nord 3,90 MOVIMENTO 5 STELLE 6,36
Ciriè: IDV 2,79 Lega Nord 9,99 MOVIMENTO5STELLE 4,82
Domodossola: IDV 1,93 SEL 3,70 MOVIMENTO5STELLE 4,75
Novara: IDV 2,85 SEL 4,45 MOVIMENTO5STELLE 7,46
Torino: IDV 4,76 Lega Nord 6,85 MOVIMENTO 5 STELLE 5,26
Se questi personaggi vogliono continuare a copiare il nostro programma devono far seguire i fatti alle parole. Fino ad allora, con coerenza, ne chiederemo le dimissioni.
Per quanto riguarda le province, il Movimento 5 Stelle ha da sempre nel suo programma l'abolizione delle province e l'accorpamento dei consigli dei comuni troppo piccoli (mantenendo le funzioni), e per coerenza non si presenta alle elezioni dei consigli Provinciali: chiediamo pertanto ai partiti che hanno proposto l'abolizione delle province, ad esempio l'IDV, di far dimettere tutti i suoi consiglieri provinciali e di non partecipare, in futuro, alle elezioni provinciali.
Giungendo alla truffa dei rimborsi elettorali, il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato nel 2010 i rimborsi elettorali e li ha rifiutati anche nel 2011 (pagina della Gazzetta Ufficiale:Rimborsi elettorali 2011.pdf) e lo farà in qualunque competizione elettorale a cui parteciperà che preveda tale finanziamento illecito. Tutte le altre forze politiche che in questi giorni si divertono in spot elettorali senza seguito alcuno continuano invece a spartirsi la torta e ad arricchirsi alle spalle di chi lavora e paga le tasse. Giorgis (PD) in una trasmissione con me ha avuto il coraggio di dire "basta demagogia, servono più soldi ai partiti!". Noi riteniamo che la politica non solo si può fare, ma si deve fare, con pochi soldi: e lo abbiamo dimostrato spendendo 16 mila € in una elezione regionale (Bresso e Cota da soli, hanno speso 1 milione di euro a testa, a cui si vanno aggiungere i 55 mila € di ogni candidato più le spese dei partiti). Ovviamente serve l'intervento dello Stato che regolamenti spazi televisivi e mediatici uguali per tutte le forze politiche e metta dei tetti stringenti alle spese di ogni candidato ed ogni formazione. Ho scritto e presentato in tal senso una legge elettorale per la Regione Piemonte che va in questo senso: vediamo chi voterà a favore.
Ecco perché parliamo di fatti e non di parole, è facile per l'ex togato di turno copiare il nostro programma elettorale ma cosa molto più difficile è essere coerenti con quello che si predica. Il MoVimento 5 Stelle ha dimostrato a Torino e in tutto il Piemonte che, pur rifiutando i rimborsi elettorali e spendendo pochissimo in campagna elettorale, con la forza delle idee e la comunicazione libera del web e del volantinaggio si possono ottenere risultati importanti, persino più alti dell'ex togato di turno, degli ex fustigatori di "Roma Ladrona" o dei nuovi sinistri paladini.
Carmagnola : IDV 4,19 Lega Nord 10,83 MOVIMENTO 5 STELLE 8,32
Pinerolo : IDV 3,35 Lega Nord 5,58 MOVIMENTO 5 STELLE 8,90
San Mauro : IDV 3,57 Lega Nord 7,37 MOVIMENTO 5 STELLE 11,58
Alpignano: IDV 6,47 Lega Nord 5,52 MOVIMENTO 5 STELLE 8,38
Chivasso: IDV 6,06 Lega Nord 3,90 MOVIMENTO 5 STELLE 6,36
Ciriè: IDV 2,79 Lega Nord 9,99 MOVIMENTO5STELLE 4,82
Domodossola: IDV 1,93 SEL 3,70 MOVIMENTO5STELLE 4,75
Novara: IDV 2,85 SEL 4,45 MOVIMENTO5STELLE 7,46
Torino: IDV 4,76 Lega Nord 6,85 MOVIMENTO 5 STELLE 5,26
Se questi personaggi vogliono continuare a copiare il nostro programma devono far seguire i fatti alle parole. Fino ad allora, con coerenza, ne chiederemo le dimissioni.
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