Sui farmaci grava un ticket occulto, la Regione copra i costi che pagano i pazienti!
Si tratta di una sorta di ticket occulto, che grava interamente sulle spalle dei contribuenti. La situazione è stata affrontata in maniera differente dalle varie Regioni: Toscana, Basilicata, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia hanno scelto di coprire la differenza tra il tetto massimo di rimborso e il costo dei farmaci generici equivalenti. Qui in Emilia-Romagna finora si è tentato di agire inducendo i medici a prescrivere le medicine più economiche e i farmacisti a consigliare l'opzione meno dispendiosa. Però non basta. In un'interrogazione a risposta immediata che presenteremo mercoledì 8 in Aula, chiederemo se la Regione non ritenga opportuno colmare con le proprie risorse il ticket occulto sgravando i cittadini da una spesa che, specie in caso di malattie croniche, può diventare davvero insostenibile. Ricordiamo infatti che anche se la differenza può essere definita 'contenuta' per i cittadini a reddito medio, sicuramente non lo è per chi dei farmaci ha spesso più bisogno: chi per esempio ha pensioni di invalidità di 250 € o chi, ed è il 50,8% dei pensionati Inps, non arriva a 500 € al mese.
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