Il sorpasso

Superata la tv
Per i giovani Usa la prima fonte di notizie è Internet.
di Fabio Chiusi

Il divario tra vecchi e nuovi media si assottiglia. In particolare quello, storico, tra internet e televisione. Almeno per quanto riguarda l'approvvigionamento di notizie. E se nel 2001 era un vero e proprio fossato, ben 61 punti percentuali (74% la tv, 13% il web), nel 2010 il gap è stato ridotto a meno della metà. Lo afferma uno studio del Pew Research Center (Internet Gains on Television as Public's Main News Source) condotto su un campione di 1500 maggiorenni americani e pubblicato il 4 gennaio 2011. Secondo il centro di ricerca di Washington, a fare della rete la fonte primaria di ricezione di notizie è ben il 41% degli interpellati, sei punti percentuali in più rispetto al 2009. Per il piccolo schermo, invece, la percentuale arretra al 66%. Così che la distanza si è ridotta a 25 punti.
Non poco, certo, ma la tendenza è evidente: mentre dal 2007 a oggi Internet è passata dal 24 al 41%, la televisione è passata dal 74 al 66%.

Tra i giovani vince la Rete

Significativo il dato sugli under 30. In questa categoria per la prima volta la rete conquista il primo posto, staccando la tv di 13 punti. Ma anche nella fascia di età compresa tra 30 e 49 anni la differenza è ridotta a soli 15 punti percentuali.
LA TV VINCE TRA I MENO ISTRUITI. Disaggregando i dati secondo il titolo di studio, i ricercatori del Pew hanno poi scoperto che il dominio televisivo è decisamente più marcato per chi possiede un diploma o titolo di studio inferiore. I diplomati, infatti, mettono al primo posto la rete solamente in tre casi su dieci, mentre i laureati alzano la percentuale di ben 20 punti. Una dinamica che si ripete, sostanzialmente invariata, quando si consideri il reddito dell'interpellato, inversamente proporzionale alla preponderanza della rete.
IL DECLINO DEI QUOTIDIANI CARTACEI. Nel mezzo di un contrasto che sembra destinato ad acuirsi con il passare degli anni, c'è il declino dei giornali cartacei, il cui utilizzo come fonte primaria di fruizione di notizie diminuisce, lentamente ma inesorabilmente. Dal 50% del 2003 è sceso al 31% del 2010. A risaltare è non tanto il sorpasso da parte dell'informazione online, avvenuto in termini aggregati nel 2008 e per le fasce più giovani d'età da ben quattro anni prima, ma l'entità del divario accumulato. Che è di 10 punti in totale, ma raggiunge i 44 punti tra gli utenti di età compresa tra 18 e 29 anni.

Commenti