"Limit" e l'ascensore lunare di Frank Schätzing

Se non avete mai sentito parlare di Elio 3 e di ascensori lunari, Frank Schätzing, uno scrittore di successo mondiale, vi sembrerà solo un signore dotato di grande fantasia. A me ha ricordato Jules Verne e le sue incredibili previsioni (per i nostri bisnonni), tutte (o quasi) avverate in seguito. In "Limit" Frank descrive la fine dell'età del petrolio in modo molto realistico e sembra di sentire raccontare un altro mondo, un'altra umanità. Noi, che viceversa, siamo quel mondo e quell'umanità, non ci rendiamo conto della realtà che cambia e continuiamo a ripetere come degli schizoidi i soliti comportamenti, i soliti errori, a partire dal nucleare. Come sarà il mondo del post petrolio descritto da Frank? Un po' peggio, un po' meglio, certo completamente diverso da ora.

Intervista a Frank Schätzing, autore di "Limit":

La fine del petrolio e la Luna ( espandi | comprimi)
Frank Schätzing: Il mio nome è Frank Schätzing. Sono l'autore di “Il quinto giorno” e "Limit".
Blog: Nel 2005 “Il quinto giorno”, distribuito in Italia, divenne un best seller. Torni nel nostro Paese dopo 5 anni con "Limit" che, in Germania, ha venduto in un solo mese mezzo milione di copie. In Italia stanno riportando l’energia nucleare che in Germania vogliono dismettere, perché non hai pensato a questa fonte prima di andare sulla Luna a cercare l’Elio 3?
Frank Schätzing: In primo luogo devo dire che anche in Germania, al momento, stiamo reintroducendo l'energia nucleare, non solo in Italia. E penso che, a mio parere, questo sia un errore, perché dobbiamo spendere molte più energie e risorse e denaro nelle tecnologie alternative, invece così in questo momento la situazione è che per i prossimi 12-15 anni avremo energia nucleare in Germania. Ma credo che, tutto sommato, questo sia un modello in esaurimento. Non importa se prolunghiamo il contratto per altri 12 anni o 15 anni. Si tratta di un modello in esaurimento e non ha alcun futuro. E in questo momento, parlare del futuro, parlando di energia nucleare, è a mio parere una stronzata.
Blog: Sempre ne “Il quinto giorno”, parlavi di un evento catastrofico, uno tsunami. Il libro uscì nel 2005, mentre lo scrivevi non potevi immaginare che uno Tsunami si sarebbe abbattuto sui Paesi dell’Oceano Indiano mietendo decine di migliaia di vittime. La fine del petrolio di "Limit" nasconde oscuri presagi per l’umanità?
Frank Schätzing: Prima di tutto, quando ho scritto "Il quinto giorno" ho descritto uno tsunami, perché lo tsunami era un fenomeno interessante di cui avevo letto e che ho potuto usare per la storia. E 'stato solo un caso che un anno dopo si sia verificato uno tsunami vero e proprio. Quindi, se si descrive il mondo reale e se si scrive sul petrolio, per esempio, si deve affrontare il fatto che il petrolio si sta esaurendo, e potremmo trascorrere ancora 10, 20, 30, 50 anni, usando il petrolio, ma poi sarà terminato . Dobbiamo cercare nuove energie e delle energie alternative. Quindi non sono un profeta se dico che l'età del petrolio finirà, e penso che potrà finire a metà di questo secolo.
Blog: Gli autori di libri di fantascienza un tempo dipingevano il futuro come qualcosa di molto diverso e lontano dal loro presente, spesso descrivendo con lungimiranza quelle che poi sarebbero diventate scoperte scientifiche e tecnologiche. Questa “lungimiranza” in "Limit" sembra fondersi con il presente, il 2025, e soprattutto la realtà che emerge é quasi una degradazione di un mondo in cui già ci troviamo. E’ così?
Frank Schätzing: Se scrivete qualcosa sul prossimo futuro, 2025 in questo caso, si dovrà affrontare il fatto che le cose non cambieranno così rapidamente. Generalmente nella fantascienza, le persone pensano ad astronavi e macchine volanti e ad una società che è totalmente cambiata. Ma nel giro di pochi anni, entro 15 anni, questo non accadrà. Penso che il prossimo futuro porterà un sacco di cose buone, e un sacco di cose cattive. Il pericolo, a mio parere, è che ci sarà una frattura sociale, una divisione medica, un divario digitale, così che alcune parti dell’umanità si svilupperanno in diverse direzioni, molto più di quanto lo facciano oggi. Ci sarà la popolazione ricca ed in salute, che avrà tutto. E ci sarà la parte più povera dell'umanità, che soffrirà. Penso che il pericolo, secondo me, è che questo divario andrà avanti, diventerà più forte. Nel prossimo futuro che ho descritto, abbiamo questo fenomeno, ma non è senza speranza, perché è anche un futuro in cui le persone cercano di ottenere nuove risorse, dalla Luna, per esempio.Un futuro in cui la ricerca scientifica è fatta in tutte le parti del mondo. In cui i cinesi hanno una grande influenza sull'economia. In cui i cinesi non sono più i servi, ma sono i cervelli creativi. E quindi ci sono molti progressi in questo prossimo futuro, ma ovviamente anche altrettanti di pericoli.
Blog: Quando si deve parlare di futuro molti artisti e scrittori negli ultimi anni lo dipingono catastroficamente. Molti romanzi parlano di estinzione o di ritorno a condizioni di semipreistoria. Covi questa forma di angoscia anche nel tuo romanzo?
Frank Schätzing: È interessante vedere che in questo momento in tutto il mondo, specialmente nelle nazioni ricche, regni uno stato d'animo disastroso. Ci aspettiamo catastrofi. Non credo che questo accadrà, non penso che ci catapulteremo nel passato e che torneremo a vivere nella preistoria. Penso, naturalmente, che ci saranno conflitti multinazionali e globali in futuro, magari un po' peggio di quanto lo siano stati in passato. Ma d'altra parte, l'umanità si sviluppa. E mai prima d'ora abbiamo avuto un livello tale di vita tecnologica che abbiamo al momento. Quindi io non sono d'accordo con questi profeti di disastri. Ma se si va al cinema in questo momento,si vede "2012" di Roland Emmerich. C’è "The Road" con Viggo Mortenson. C’è "Io sono leggenda" con Will Smith e così via. Ci sono un sacco di fantasie sulle città distrutte e sull'umanità distrutta. Dovremmo pensare di più positivo.


L'Elio-3 e l'ascensore lunare ( espandi | comprimi)
Blog:"Limit" lo definiresti un invito all’umanità a prendere subito in considerazione l’emergenza energetica?"
Frank Schätzing: Naturalmente dobbiamo pensare alla crisi energetica, perché c'è una crisi energetica! Ed è ovvio per noi che il petrolio si stia esaurendo. L'industria del petrolio si fermerà nel momento in cui avremo prelevato l'ultima goccia di petrolio dal fondo della Terra.Ma a mio parere, sarebbe molto meglio lasciare il petrolio nella Terra e dirigersi rapidamente verso l'energia alternativa. Abbiamo energia eolica, energia solare, molte opzioni diverse. Dall'altra parte, c'è una possibilità reale sulla Luna, che è interessante. Non appena potremo arrivare là e portarlo sulla Terra, realmente potremmo usare Helium3,senza danneggiare l'ambiente, ed Helium3 è realmente qualcosa che si trova sulla Luna, lassù sulla Luna. Dobbiamo fare di tutto per cambiare, per smettere di usare carbone ed energia nucleare e petrolio, andando verso l'energia alternativa. Questo è l'argomento del libro ed è anche il mio impegno personale.
Blog: L’Elio-3 lunare da importare con un ascensore dalla Luna è un modo per dire che l’uomo non troverà un modo di affrontare la prossima crisi energetica?
Frank Schätzing:Penso che stiamo vivendo una crisi energetica e che andrà sempre peggio, nella misura in cui abbiamo nazioni come Cina e India che hanno bisogno di molta più energia di prima. E sì, naturalmente, abbiamo bisogno di nuove tecnologie. Una di queste tecnologie potrebbe essere l'ascensore spaziale.
Suona un po'come un'idea folle, ma in effetti, tutte le grandi agenzie, le agenzie spaziali, ci stanno lavorando. Hanno provato a capire come costruire un ascensore spaziale ed è possibile, lo è. Così penso che dovremmo spendere un po' di soldi su quello, perché con un ascensore spaziale realmente potremmo produrre nuova energia proveniente dalla Luna.
Blog: In "Limit" lobby economiche, politica, economia e ricerca privata governano gli equilibri del pianeta. La Rete è qualcosa che pervade la realtà ma anche un modo per dominarla e controllarla. Un luogo di potere ma anche di dissidenti del potere. Cosa sarà Internet nel 2025?
Frank Schatzing: Penso che Internet si svilupperà. Al momento abbiamo un Internet bidimensionale. Stiamo cambiando per ottenere un Internet tridimensionale che fornirà, più di oggi, i mondi virtuali in cui potremo vivere, mentalmente intendo. Per questo, Internet diventerà sempre di più una realtà alternativa in cui vivere. Credo che cambierà il nostro modo di vivere insieme, molto più di quanto già faccia oggi, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione globale tra tutti i popoli. Fino a questo momento ha fatto molte cose buone per noi. Possiamo comunicare molto meglio di quanto abbiamo potuto fare in passato. Possiamo incontrarci in stanze virtuali. D'altro canto, naturalmente è uno strumento da controllare, e dobbiamo stare attenti perchè non si trasformi in una sorta di Grande Fratello, dato che, al momento, lo è un po', ma ancora non più di tanto.
Blog: In "Limit" i personaggi principali sono due: Julian Orley il multimiliardario americano che ha inventato l’ascensore per la Luna, e Owen Jericho, il cyber-detective intento a indagare sulla scomparsa di una dissidente cinese. Ti riconosci in uno dei due?
Frank Schatzing: In primo luogo, devo dire che i personaggi nel libro sono romanzati. Finora sono loro stessi e non me. Ma ovviamente non c'è dubbio che c'è sempre qualcosa che deriva dall'autore, anche nei furfanti, giustamente.Ed mi sono accorto che Orley Julian, il miliardario, ha alcune delle mie preferenze e delle mie avversioni personali. Così è un poco simile a me. Ma è pure l'opposto di Owen Gerico, al 100% . La cosa che mi piace di Julian Orley è che è un visionario. Vuole attraversare le frontiere. Vuole allargare il suo orizzonte e l'orizzonte dell'umanità. E' veramente alla ricerca di soluzioni per il pianeta. Questo è qualcosa che io adoro. E ama vivere, che è qualcosa che piace anche a me. E di Owen Gerico, che egli non cede mai, sebbene debba combattere i suoi demoni interiori. E so che a volte non è così facile combattere i vostri demoni interiori. Uno di quei demoni interiori può essere il ragazzo o la ragazza che eravate nei vostri anni dell'adolescenza, che è ancora lì da qualche parte. E mi piace che Owen Gerico sia così coraggioso. Non è un personaggio semplice, ma supera tutto.


Cina e Usa in lotta per l'Antartide ( espandi | comprimi)
Blog: Stati Uniti e Cina sono due nazioni al centro del quadro geopolitico, così come in "Limit". Il suo romanzo tocca anche l’Alaska, che insieme all’Artico, con l’assottigliamento della calotta di ghiaccio, è già al centro di una nuova guerra fredda. Se nel 2025 ci dovesse essere ancora il petrolio cosa prevederebbe il tuo prossimo romanzo?Frank Schätzing: Il mio prossimo romanzo sarà qualcosa di completamente differente da quanto ho scritto in passato. Non ho ancora un'idea sul mio prossimo romanzo. Ma quello che posso dire è che Cina e America saranno le due nazioni più potenti nell'immediato futuro. E nel 2025 naturalmente ancora avremo petrolio; Penso che il petrolio si esaurirà verso la metà del secolo. Così in questo momento vediamo come i cinesi, che hanno bisogno di sempre più energia, hanno tentato di ottenere le ultime risorse petrolifere. E naturalmente questa è una competizione con gli USA. E naturalmente porterà nuovi conflitti. Immaginate se dovessero andare in Antartide, chi sarà il primo ad arrivare? E naturalmente ci saranno, credo, molti conflitti che ci coinvolgeranno, a causa del petrolio.
Blog: Perché nessuno si interroga sull’opportunità di ridurre il consumo di energia invece di cercare sempre nuova fonte e quantità maggiori? Perchè non usarne di meno? Ha senso la ricerca continua di energia? Non dovremmo fermarci a riflettere sull’uso dell’energia?
Frank Schätzing: Penso che questa sia una posizione di favore. Proviamo a ridurre l'energia, ciascuno di noi lo fa. Costruiamo automobili che non hanno bisogno di molto combustibile. Costruiamo automobili che funzioneranno con l'elettricità. Penso che in tutte le nazioni ricche in questo momento la gente stia provando a ridurre il bisogno di energia. Ma questo non cambia la situazione. Abbiamo sei miliardi di persone sulla Terra e l'umanità si sviluppa e si sviluppa. Gli esperti dicono che nel 2050 saremo 8-10 miliardi di persone sulla Terra. Tutta questa gente ha bisogno dell'energia. E ci sono nazioni in via di sviluppo che ora non hanno bisogno di molta energia, come la Cina e l'India. Ma appena otterranno una nuova posizione nel mondo, essi avranno bisogno di molto più energia di adesso.
Così, anche se ogni essere umano sul pianeta Terra dovesse ridurre drasticamente la necessità di energia, la necessità globale di energia comunque crescerà. E quindi non abbiamo molte scelte, dobbiamo trovare nuove risorse.
Blog: Se devi immaginare la fine del genere umano come la immagineresti e quanto lontana?
Frank Schätzing: Penso che la fine della razza umana avverrà quando il pianeta Terra toccherà il sole. E quindi durerà ancora per molto tempo. Non credo che l'umanità sparirà così rapidamente.
È stato bello incontrarvi su Internet. Spero di incontrarvi ancora molto presto. Forse in Italia, forse in Germania. Bye-bye.

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