Emma Bonino e lo sciopero della fame
Mentre la signora Bonino è impegnata in uno sciopero della fame volto a stimolare la pietà delle istituzioni (Presidente Napolitano in primis) per il gravoso ed impegnativo problema della raccolta delle firme di convalida della lista, i cittadini aderenti alla Lista Civica “RETE DEI CITTADINI “ sono impegnati quotidianamente in un tour de force, in gruppo o in solitario, organizzando banchetti, eventi e visite porta a porta, alla ricerca della firme necessarie per partecipare alle elezioni regionali Lazio 2010.
Il fine è il medesimo, sia per la signora Bonino che per la RETE DEI CITTADINI, ma la differenza fondamentale è che tutti i componenti della RDC, per ottemperare a questo impegno, sono costretti a mangiare tutti i giorni per evitare di crollare esausti, stressati e logorati dalla stanchezza !
La realtà si può descrivere con una semplice equazione:
Bonino : sciopero della fame = Rete dei Cittadini : costretti a mangiare
Inoltre, raccogliere le migliaia di firme necessarie alla convalida della lista, è un’operazione onerosa oltre che per l’impegno fisico anche per quello economico: i convalidatori costano, costano gli spostamenti, le assenze dal lavoro, le fotocopie, la stampa dei moduli, volantini ecc.
La signora Bonino, con i soldi pubblici dei rimborsi elettorali, può usufruire di risorse economiche che fanno impallidire le misere finanze della RETE DEI CITTADINI, quindi il suo “sciopero della fame” è inopportuno e propagandistico; ma di che si lamenta ?..Corri Bonino corri… corri come corriamo noi cittadini !!
Roma, 24/02/2010
Mario Campo
Ufficio stampa RETE DEI CITTADINI
3288326581
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