La prima centrale elettrica a etanolo
Il Brasile ha inaugurato la prima centrale elettrica in grado di funzionare interamente a bioetanolo: dovrebbe servire da incentivo anche per le altre nazioni, affinché si attivino per l'abbandono dei combustibili fossili.
In Brasile, lo studio delle possibilità dei biocarburanti è iniziato 30 anni fa e ormai è obbligatorio che il carburante per le auto sia composto al 20% di etanolo.
L'apertura di quest'ultima centrale - secondo le previsioni della compagnia petrolifera statale Petrobras e quelle della General Electric, che hanno collaborato alla progettazione dell'impianto - incrementerà la domanda di bioetanolo e costituirà una spinta per la generazione pulita di energia.
I lavori si sono svolti partendo da una già esistente centrale a gas naturale e si sono concentrati sulla possibilità di poter passare istantaneamente da un'alimentazione all'altra: è dunque ora rapidamente possibile generare elettricità usando gas o etanolo; in quest'ultimo caso, le emissioni di biossido di carbonio si riducono sensibilmente senza intaccare l'efficienza.
Il Brasile è già in trattative con il Giappone, che si è detto interessato a questa tecnologia; per la stagione 2009-2010 è prevista una produzione record di etanolo, pari a 27,8 miliardi di litri.
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