Aperte le iscrizioni. Uno conta per uno.
Il motto: "Resistere, resistere, resistere" appartiene al passato. Ora bisogna: "Costruire, costruire, costruire". Oggi nasce il MoVimento 5 Stelle, qualunque cittadino italiano non iscritto a un partito può farne parte. Può iscriversi on line gratuitamente. Chi si iscrive riceverà una password, fare parte di una rete sociale, potrà discutere e modificare il Programma, proporre e eleggere i propri candidati, lanciare iniziative sulla Rete e off line. Ognuno conta uno.
Abbiamo resistito abbastanza. In questi anni, a furia di resistere, ci hanno gonfiato come dei palloni. Le foto di ieri di Napolitano che brinda con Schifani con lo spumantino, prima e seconda carica del Paese, sono l'immagine di decenni di resistenza passiva. La fotografia di un popolo che ha abdicato a sé stesso. Il Parlamento "compresso" descritto da Morfeo è una barzelletta, uno zimbello, una bambola gonfiabile usata, un esercito di signor nessuno, impiegati, amanti, mogli, servi. Il Parlamento non è compresso, il Parlamento non esiste. Non c'era la preferenza alle elezioni politiche, il cittadino ha messo una croce sotto il simbolo di un partito. I parlamentari sono stati scelti in base alla fedeltà e alla fedina penale. Con il popolo italiano non c'entrano nulla. Il Parlamento è incostituzionale, se non cambierà la legge elettorale, qualunque Parlamento sarà incostituzionale, in mano a una decina di persone che "nominano" chi pare a loro. Si parla di riforma della Giustizia che interessa solo a un soggetto, ma non di una nuova legge elettorale che interessa a tutti i cittadini.
Il Paese non può rimanere ostaggio dei partiti. Con la preferenza questi andrebbero tutti a casa, chi voterebbe La Torre, D'Alema, Fassino e sua moglie Serafini, Gasparri, Bonaiuti o Cicchitto? Il MoVimento 5 Stelle è partito dal basso, dalla Rete, dalle piazze. Siamo stati chiamati populisti, qualunquisti, demagoghi, ma siamo stati gli unici a presentare un programma con obiettivi precisi. Abbiamo eletto consiglieri delle Liste Civiche 5 Stelle in molte città di provincia senza un soldo di finanziamento pubblico e con tutti i media contro, da Scalfari a Belpietro, due facce di una stessa medaglia. Il MoVimento ha eletto Luigi de Magistris, primo deputato per voti in tutta Europa, e Sonia Alfano. ha una propria Carta: il "Non Statuto", scritto per un MoVimento centrato sulla Rete, senza sovrastrutture di rappresentanza, senza capi bastone, senza signori delle tessere. Ognuno conta uno!
Il MoVimento parteciperà alle Regionali in Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte. I candidati sono ragazzi incensurati, professionisti, onesti, preparati, con la faccia pulita. Uno solo di loro può cambiare un intero Consiglio Regionale. Lottano per il loro e il vostro futuro. Loro e voi contro le mummie che tengono in pugno il Paese. Iscrivetevi, vi sentirete subito meglio. E' come mettersi l'elmetto. Loro non si arrenderanno ma (ma gli conviene?). Noi neppure.
Abbiamo resistito abbastanza. In questi anni, a furia di resistere, ci hanno gonfiato come dei palloni. Le foto di ieri di Napolitano che brinda con Schifani con lo spumantino, prima e seconda carica del Paese, sono l'immagine di decenni di resistenza passiva. La fotografia di un popolo che ha abdicato a sé stesso. Il Parlamento "compresso" descritto da Morfeo è una barzelletta, uno zimbello, una bambola gonfiabile usata, un esercito di signor nessuno, impiegati, amanti, mogli, servi. Il Parlamento non è compresso, il Parlamento non esiste. Non c'era la preferenza alle elezioni politiche, il cittadino ha messo una croce sotto il simbolo di un partito. I parlamentari sono stati scelti in base alla fedeltà e alla fedina penale. Con il popolo italiano non c'entrano nulla. Il Parlamento è incostituzionale, se non cambierà la legge elettorale, qualunque Parlamento sarà incostituzionale, in mano a una decina di persone che "nominano" chi pare a loro. Si parla di riforma della Giustizia che interessa solo a un soggetto, ma non di una nuova legge elettorale che interessa a tutti i cittadini.
Il Paese non può rimanere ostaggio dei partiti. Con la preferenza questi andrebbero tutti a casa, chi voterebbe La Torre, D'Alema, Fassino e sua moglie Serafini, Gasparri, Bonaiuti o Cicchitto? Il MoVimento 5 Stelle è partito dal basso, dalla Rete, dalle piazze. Siamo stati chiamati populisti, qualunquisti, demagoghi, ma siamo stati gli unici a presentare un programma con obiettivi precisi. Abbiamo eletto consiglieri delle Liste Civiche 5 Stelle in molte città di provincia senza un soldo di finanziamento pubblico e con tutti i media contro, da Scalfari a Belpietro, due facce di una stessa medaglia. Il MoVimento ha eletto Luigi de Magistris, primo deputato per voti in tutta Europa, e Sonia Alfano. ha una propria Carta: il "Non Statuto", scritto per un MoVimento centrato sulla Rete, senza sovrastrutture di rappresentanza, senza capi bastone, senza signori delle tessere. Ognuno conta uno!
Il MoVimento parteciperà alle Regionali in Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte. I candidati sono ragazzi incensurati, professionisti, onesti, preparati, con la faccia pulita. Uno solo di loro può cambiare un intero Consiglio Regionale. Lottano per il loro e il vostro futuro. Loro e voi contro le mummie che tengono in pugno il Paese. Iscrivetevi, vi sentirete subito meglio. E' come mettersi l'elmetto. Loro non si arrenderanno ma (ma gli conviene?). Noi neppure.
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