Overshoot Day, da venerdì 25 settembre 2009 inizia il debito di risorse della Terra
pubblicato: mercoledì 23 settembre 2009 da Marina in: Internazionale Web&Blog Persone Agricoltura EcoComunicazione Alimentazione Acqua
Tra poco meno di 48 ore l’umanità sarà in debito con le risorse del Pianeta: inizieremo a dare fondo alle riserve perchè quanto prodotto nell’ultimo anno è stato già abbondantemente consumato.
Nel 2008 l’overshoot Day è caduto il 23 settembre, dunque quest’anno si è verificato un piccolo miglioramento di 48 ore che purtroppo non si rivela sufficiente. I dati, sono rilevati dal Global Foodprint Network, i cui calcoli si basano sulla media delle risorse sfruttate e sulla capacità di produzione.
Vi sono poche regole per migliorare la situazione. Scrive AltraBrescia:
Consumare meno, evitare gli sprechi dei paesi occidentali e ridistrubuire le risorse fra chi non ha nulla è l’unica strada possibile per salvare la Terra che oggi conosciamo e nella quale possiamo vivere. Negli ultimi decenni l’overshoot day è arrivato sempre più presto e gli esperti prevedono che, se non ci sarà un radicale cambiamento, nel 2050 questa data potrebbe arrivare addirittura in luglio. Ogni Paese ha la sua impronta ecologica che è ovviamente molto più elevata nei paesi occidentali con in testa gli Stati Uniti, mentre esistono Paesi che consumano molto meno di quanto la Terra possa dare in un anno ma purtroppo anche questi risentono inevitabilmente dell’impoverimento globale causato da altri. Ovviamente è fondamentale che ad un giusto sfruttamento della terra corrispondano delle buone condizioni di vita e questo sarebbe possibile in ogni Paese se solo la gestione delle risorse venisse fatta in modo consapevole, oculato, economicamente equo e nel rispetto della nostra casa: la Terra.
Grazie a Giulia Loglio di AltraBrescia per la segnalazione.
Tra poco meno di 48 ore l’umanità sarà in debito con le risorse del Pianeta: inizieremo a dare fondo alle riserve perchè quanto prodotto nell’ultimo anno è stato già abbondantemente consumato.
Nel 2008 l’overshoot Day è caduto il 23 settembre, dunque quest’anno si è verificato un piccolo miglioramento di 48 ore che purtroppo non si rivela sufficiente. I dati, sono rilevati dal Global Foodprint Network, i cui calcoli si basano sulla media delle risorse sfruttate e sulla capacità di produzione.
Vi sono poche regole per migliorare la situazione. Scrive AltraBrescia:
Consumare meno, evitare gli sprechi dei paesi occidentali e ridistrubuire le risorse fra chi non ha nulla è l’unica strada possibile per salvare la Terra che oggi conosciamo e nella quale possiamo vivere. Negli ultimi decenni l’overshoot day è arrivato sempre più presto e gli esperti prevedono che, se non ci sarà un radicale cambiamento, nel 2050 questa data potrebbe arrivare addirittura in luglio. Ogni Paese ha la sua impronta ecologica che è ovviamente molto più elevata nei paesi occidentali con in testa gli Stati Uniti, mentre esistono Paesi che consumano molto meno di quanto la Terra possa dare in un anno ma purtroppo anche questi risentono inevitabilmente dell’impoverimento globale causato da altri. Ovviamente è fondamentale che ad un giusto sfruttamento della terra corrispondano delle buone condizioni di vita e questo sarebbe possibile in ogni Paese se solo la gestione delle risorse venisse fatta in modo consapevole, oculato, economicamente equo e nel rispetto della nostra casa: la Terra.
Grazie a Giulia Loglio di AltraBrescia per la segnalazione.
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