ACQUE POTABILI: ARSENICO, MANGANESE E PIETOSE BUGIE!





Con riferimento all'incendio alla discarica di aminato di Valle Caia, Simone ci informa che "Stefano non sta per niente bene: deve fare dei controlli cardiovascolari e oculistici".

Oltre all'amianto, alla discarica e all'inceneritore più grande del mondo, sui Castelli Romani incombe anche la crisi idrica.

I nostri cari amministratori non ci fanno mancare proprio nulla!!!

Lor signori ci informano che l'arsenico nell'acqua fa bene, ma solo dopo i 14 anni (leggi il manifesto).

Però, chiunque verrà colto in fragrante ad innaffiare il giardino (o un vaso di fiori), a lavare la macchina (la moto o la bici), chiunque userà l'acqua per la propria piscina (o per quella del proprio bebè) verrà multato per 500,00 euro.
E pensare che il signor Cerroni si è impegnato con la Regione Lazio ad "innaffiare di frequente le superfici carrabili in terra battuta" della discarica di Roncigliano, per evitare problemi all'atterraggio del suo elicottero.
Intanto Mattei, il Sindaco che di notte dice di Si e di giorno dice di NO, ha comunicato ai suoi concittadini di Cecchina che è iniziata la turnazione dell'acqua: "un giorno SI e un giorno NO, e così a seguire a giorni alterni fino a nuova comunicazione".

Siamo all'emergenza ambiantale e sanitaria e quei bontemponi dei nostri Sindaci cosa vanno a chiedere a Marrazzo? Un inceneritore per bruciare rifiuti !!!!

Sul tema delle acque pubblichiamo il comunicato del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano.

ACQUE POTABILI: ARSENICO, MANGANESE E PIETOSE BUGIE!

È certo: MANCA L’ACQUA POTABILE E QUELLA CHE C’È È DI QUALITÀ PESSIMA.

La gestione ACEA che pure cerca di mettere delle pezze, alla fine non risulta molto più efficiente dei vecchi carrozzoni comunali e dei vari consorzi tipo Doganella o Simbrivio. Le analisi nostre, che non hanno valore legale, ma che sono ben fatte, ci danno i numeri che seguono:

Microg/lt________________ARSENICO ____ MANGANESE
Limite vigente: ______________ 10 microg/lt ___ 50 microg/lt
Limite deroga: ______________ 50 microg/lt ___ Nessuna Deroga
Cecchina ===================================
ViaPuglia ___________ 6/7/08 _____ 24,1
___________________ 9/7/09 _____ 11,9 _________ 14,2
Stazione FS _________ 6/7/08 _____ 27,4
___________________ 9/7/09 _____ 13,3 _________ 11,3
Tor Paluzzi Nettunense 6/7/08 _____ 17,5
___________________ 9/7/09 _____ 10,6 _________ 95,4
Albano ===========================================
Via Fratelli Bandiera __ 6/7/08 ______ 1,0 __________ 6,7
___________________ 9/7/09 _____ 15,2 __________ 27,1
Cappuccini __________ 6/7/08 ______ 1,6 __________ 32,8
___________________ 9/7/09 ______ 3,5 __________ 60,6
Roncigliano ===========================================
Via Ardeatina _______ 25/3/09 _____ 10,4
Via Maddalena ______ 25/3/09 _____ 19,6
Fronte discarica _____ 25/3/09 _____ 27,5

Riassumendo almeno dal 2003 grazie ad una fuga di dati sappiamo che in zona risultano valori alti nelle acque presunte potabili di arsenico, fluoro, manganese.

Ed è proprio dal 2003 che l’area Velletri, Genzano, Albano vede applicato alle acque un regime di deroga dei limiti che alza i valori consentiti del doppio per il fluoro e di cinque volte per l’arsenico.
Quindi il regime di deroga dura da sei anni e non da un breve periodo come si scrive in un manifesto”ufficiale” recentemente apparso.

La presenza di queste sostanze alla lunga patogene non è una naturale conseguenza della natura vulcanica dei territori, ma il frutto del sovrasfruttamento delle falde, conseguenza di una gestione scellerata del territorio.

In più, come risulta dai numeri sopra riportati, per noi ci sono almeno due casi di manganese fuori dai limiti e il manganese non è sottoposto deroghe.

Allora o la ASL ha emesso il solito parere che salva capre e cavoli, ma non i cittadini, oppure ora le acque non sono potabili.

Così stando le cose il comune di Albano ha approvato lo scorso anno una variante generale al PRG che in teoria consentirebbe di raddoppiare i residenti, mentre l’avv. Cerroni, con ACEA e AMA, pretende di costruire un inceneritore di rifiuti a Cecchina, che è una macchina divoratrice di acqua in qualsiasi modo la si voglia costruire, in ciò sostenuto da provincia e regione.

Ossia prepotenza e follia come metodo di governo.

Quello che per ora si può tranquillamente dire, è che ACEA comunque vìola l’impegno a fornire alla popolazione residente acqua sufficiente e di adeguata qualità.

Si può anche dire che tutti insieme: Mattei, ASL, ACEA, con un grande manifesto affisso in questi giorni ci prendono in giro, quando, volendoci rassicurare, ci raccontano che assumere acque con questi contenuti di arsenico fluoro manganese, non ha conseguenze acute.

O forse intendono dire che qualche conseguenza cronica ci sarà DOPO?

Infatti avvisano che sotto i 14 anni è sconsigliato bere acqua di rubinetto! E meno male!

- ANNULLARE LA VARIANTE AL PRG DI ALBANO DEL 2008
- IMPEDIRE LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DI CERRONI-ACEA-AMA
- REVOCARE ACEA COME GESTORE UNICO ATO2
- NÈ UN MC DI CEMENTO NÈ UN MQ DI ASFALTO.

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