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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

Le attività estrattive ci portano verso l'estinzione: il rapporto di Amnesty

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  Dal Web Un nuovo rapporto di Amnesty International documenta i gravi e multidimensionali danni che la continua estrazione, lavorazione e trasporto di combustibili fossili causa al clima, alle persone e agli ecosistemi critici. Il rapporto di  Amnesty International  dal titolo "Extraction Extinction: Why the lifecycle of fossil fuels threatens life, nature and human rights" spiega perché il ciclo di vita dei combustibili fossili minaccia la vita, la natura e i diritti umani. «Il cambiamento climatico è un'emergenza globale senza precedenti per i diritti umani, causata principalmente dalla combustione di combustibili fossili che emettono gas serra, spiegano da Amnesty.  Le concentrazioni globali di questi gas che intrappolano il calore hanno raggiunto livelli record. Nonostante gli impegni assunti nell'ambito degli accordi sul clima per eliminare gradualmente i combustibili fossili, le azioni governative per limitarli e arginare il flusso di sussidi all'industria ...

Osservatorio Milex: «Spesa militare previsionale "pura" in crescita di un miliardo nel 2026 per l'Italia»

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  dal web L'Osservatorio Milex ha analizzato i dati forniti dal Ministero della Difesa e ha concluso che la spesa militare per l'Italia toccherà un (tristissimo) record storico nel 2026. «Il Bilancio del Ministero della Difesa costituisce il punto di partenza di base per la realizzazione di una stima delle spese militari.  Anche per il 2026 la cifra complessiva a disposizione del Ministero di via XX Settembre come "bilancio proprio" ha registrato una crescita in termini assoluti e percentuali, anche se meno marcata del recente passati.  Il totale previsto per il 2026 dalla Legge di Bilancio è di 32.398 milioni di euro, con una crescita netta di oltre 1,1 miliardi di euro (+3,52%) rispetto alle previsioni di spesa del 2025.  Si consolida dunque il superamento della soglia dei 30 miliardi, avvenuto per la prima volta nel 2025»: ad affermarlo è l'Osservatorio Milex. «Per arrivare alla stima reale di spesa militare (sempre in accordo con la metodologia Mil € x da no...

Iucn: l’oil minaccia la natura, serve trattato anti-fossili

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  Dal Web «Un momento storico nella lotta al cambiamento climatico e per la tutela della biodiversità».  Il Wwf commenta così la decisione del Congresso mondiale dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), la più grande rete di enti di protezione della natura al mondo, che  ha adottato la Mozione 042, «il testo multilaterale più forte mai approvato in materia di estrazione e fornitura di combustibili fossili». Per la prima volta, spiega il Wwf, un importante organismo internazionale ha formalmente riconosciuto l’estrazione e la produzione di combustibili fossili come una minaccia per la natura. Finora, prosegue l’organizzazione ambientalista, i combustibili fossili sono stati i grandi assenti dai principali accordi ambientali mondiali.  L’Accordo di Parigi si concentra sulle emissioni, non sull’estrazione.  La Convenzione sulla diversità biologica protegge le specie, ma non dall’espansione industriale che ne distrugge gli habitat.  ...