Dal Web

“La produzione di elettricità dalla fusione nucleare sarà molto probabilmente così costosa e così complessa che non diventerà mai economicamente sostenibile. 

Non sarà una fonte di energia commercialmente competitiva e certamente nemmeno pulita. 

Se mai una bestia così orribilmente complessa sarà fatta funzionare in modo affidabile, il costo di una singola centrale nucleare a fusione sarà semplicemente enorme. 

Sicuramente arriverà troppo tardi per aiutare a combattere il cambiamento climatico, come sarà ampiamente chiarito in questo libro.

 Non c’è alcuna possibilità che contribuirà al mix energetico in questo secolo, figuriamoci prima o intorno al 2050, come richiesto dall’Accordo di Parigi sul clima“.

foto di : Shutterstock

E’ questa la prefazione di un recente saggio del fisico L. J. Reinders, intitolato “The Fairy Tale od Nuclear Fusion” (La favola della fusione nucleare).

Un libro che presenta fatti e argomenti che dimostra come l’energia da fusione nucleare non sarà tecnicamente fattibile in tempo per soddisfare l’urgente bisogno mondiale di energia neutrale dal punto di vista climatico.

L’autore descrive i 70 anni di storia della fusione nucleare; i vani tentativi di costruire un reattore a fusione nucleare che genera energia, e mostra che anche nello scenario più ottimistico la fusione nucleare, nonostante le affermazioni dei suoi sostenitori, non sarà in grado di dare un contributo significativo al mix energetico di questo secolo, qualunque sia il risultato di ITER

Ciò implica che l’energia da fusione non sarà un fattore nella lotta contro il cambiamento climatico e che la corsa per salvare il clima con energia priva di carbonio sarà stata vinta o persa molto prima che la prima centrale nucleare di fusione entri in funzione.

Rivolto al grande pubblico e a coloro le cui decisioni riguardano direttamente la politica energetica, questo libro sarà una risorsa preziosa per informare i futuri dibattiti.




Commenti

Post popolari in questo blog

il dolore di vivere come esseri umani

La truffa dell'equiparazione europea degli stipendi parlamentari: seppure ci fosse, sarebbe irrilevante

Il BOOM