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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

ReCommon: «Perché il gas fossile è nemico del clima e della giusta transizione»

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  Dal Web Nell'interessante analisi di Elena Gerebizza per l'associazione ReCommon emerge una volta di più che «passare dal petrolio al gas non risolve molto, anzi.  Il modello rimane lo stesso, la dipendenza dalle fossili e le sue conseguenze sistemiche anche».  E non si riducono nemmeno le emissioni. Che estrarre gas fossile sia “meglio” che estrarre petrolio lo sostengono l’industria estrattiva e le lobby del settore.  «Lo dicono alcuni scienziati e media che guardano ai cambiamenti climatici come a una semplice questione di molecole di carbonio in atmosfera.  Lo dice anche una politica che amplifica le richieste delle grandi corporations, con l’oramai noto refrain: il gas è meno inquinante del petrolio e del carbone, è il combustibile fossile su cui dobbiamo fare affidamento nella transizione a un’economia a basse emissioni!  Facciamo attenzione però, questa affermazione si fonda su molti, troppi non detti, e su una intenzionale visione iper-ristretta d...

Sentenza storica in Francia: il governo condannato a riparare i danni causati al clima

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  Dal Web Con una sentenza storica, un tribunale ha condannato la Francia ad adottare “ogni misura utile” al fine di allinearsi all’Accordo di Parigi. di  Andrea Barolini Una manifestazione per il clima a Parigi di fronte alla sede del parlamento © Stéphane De Sakutin/Afp/Getty Images Il governo della  Francia   è stato condannato  ad agire sul  clima .  Per la prima volta, un  tribunale amministrativo  ha indicato che l’esecutivo della nazione europea ha tempo fino al 31 dicembre del 2022 per adottare “ogni misura utile” al fine di allinearsi all’Accordo di Parigi.  Ciò recuperando il terreno perso tra il 2015 e il 2018 in termini di  emissioni di CO2  disperse nell’atmosfera. La Francia ha emesso 62 milioni di tonnellate di CO2 in più del previsto Si tratta di una  sentenza storica , giunta nell’ambito dell’azione legale battezzata  “L’affaire du siècle” , nata nel 2019 con l’appoggio di   oltre due milioni di ...

Il mondo sta perdendo i coralli

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  Dal Web Il mondo sta perdendo i coralli, il 14 per cento è scomparso solo nell’ultimo decennio Il più grande studio mai realizzato sui coralli mostra risultati preoccupanti. Ma ci dice cosa fare per salvare questo prezioso ecosistema. Le barriere coralline stanno scomparendo © Hiroko Yoshii / Unsplash Le   barriere coralline  ospitano circa il 25 per cento di tutte le specie marine e forniscono circa 2,7 mila miliardi di dollari all’anno in beni e servizi, dei quali 36 miliardi di dollari sono solo di turismo.  Proteggono e assicurano il benessere delle coste e forniscono un sostegno alimentare ed economico a centinaia di migliaia di persone.  Tuttavia,  stanno scomparendo : nel decennio tra il 2009 e il 2018 il mondo ha perso il  14 per cento  di questo ecosistema.  Sebbene i coralli occupino lo 0,2 per cento del mare, la loro scomparsa causerebbe danni catastrofici. Barriera corallina © Francesco Ungaro/Unsplash La più grande analisi...

Le bollette aumentano? Le soluzioni ci sono, basterebbe adottarle

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 Dal Web Caro bollette annunciato: arriva la stangata.  Chissà se la leva più forte per muovere le persone, cioè toccargli il portafoglio, provocherà una presa di coscienza?  Eppure come Associazione Paea e come sottoscritto, da sempre diamo le soluzioni per pagare meno le bollette e rendersi più indipendenti. di  Paolo Ermani  La gran parte delle persone infatti non fa quello che è bene per la propria salute o per il futuro dei figli e, paradossalmente, nemmeno quello che è conveniente per le proprie finanze.  La massa fa semplicemente quello che dicono i grandi media, gestiti da interessi che hanno un solo obiettivo: fare profitti.  E i profitti si ottengono facendo spendere la gente, mica facendola risparmiare o spiegando che è meglio tutelare l’ambiente e quindi la salute. Così, attraverso il bombardamento pubblicitario, le persone vengono convinte che è indispensabile comprare l’ennesima automobile, un televisore grande come una parete o l’ultimis...

Apple, Amazon e Microsoft mentono sul loro impegno contro la crisi climatica

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  Dal Web Alcune delle più importanti (e ricche) imprese americane – fra cui Apple, Amazon, Microsoft e Disney – stanno voltando le spalle alle azioni di lotta al cambiamento climatico, nonostante le loro stesse promesse per un maggiore impegno a contrastare inquinamento e riscaldamento globale Di Sabrina  Del Fico @tiraspr/123rf.com La maggior parte delle imprese statunitensi ha espresso  preoccupazione per gli effetti della crisi climatica  o ha annunciato i propri obiettivi per tagliare le emissioni di gas serra. Jeff Bezos, patron di Amazon e attualmente una delle persone più ricche al mondo, ha dichiarato che la crisi climatica è la più grande minaccia che il nostro pianeta abbia mai affrontato: per fronteggiarla,  Amazon  si impegna a raggiungere il traguardo delle emissioni zero entro il 2040.  Microsoft , invece, ha promesso di cessare le proprie emissioni di gas serra entro il decennio, mentre  Disney  utilizzerà solo energia proveni...

Facciamo dell’Italia una comunità a emissioni zer0, resiliente e autosufficiente

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  Dal Web Sono anni che sentiamo solo chiacchiere sull’ambiente da politici e istituzioni. Eppure un'Italia a emissioni zero è possibile ma occorrono volontà, determinazione e impegno. Gli strumenti ci sono e altri ulteriori sono perfettamente realizzabili. È quanto ho spiegato nel mio libro appena uscito: "L'Italia verso le emissioni zero". Sono anni che sentiamo solo chiacchiere sull’ambiente da politici e istituzioni.  Le inutili conferenze internazionali si susseguono e la situazione si aggrava sempre di più, i dati ambientali sono catastrofici da ogni punto di vista.  L’umanità si sta suicidando e non sono solo mie affermazioni ma anche quelle ufficialissime dell’ONU. Inutile poi ribadire gli innumerevoli studi dell’IPCC che ormai da anni certificano senza ombra di dubbio la tragedia per mano umana.  Quindi si conferma quanto da sempre noi abbiamo affermato,  o si cambia o siamo spacciati.   E’ il momento di agire, senza se e senza ma, per cambiare nel...