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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Insalate in busta

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Dal Web Insalate in busta: sono piene di pesticidi e metalli pesanti. Le MARCHE migliori e peggiori Si torna a parlare della  sicurezza delle insalate in busta  che tante persone consumano soprattutto per la loro praticità. Un nuovo test svela che si tratta di prodotti sicuri dal punto di vista igienico (non ci sono germi e batteri pericolosi) ma che presentano tracce di metalli pesanti e residui di pesticidi. Dopo che è stata di molto ridimensionata la notizia relativa alla  ricerca effettuata a Torino sulle insalate in busta  (si trattava di uno studio del 2012 in cui esclusivamente 3 campioni su 100 erano stati trovati positivi all’Escherichia coli e tra l’altro a livelli solo potenzialmente patogeni) adesso è la rivista  il Salvagente  a rilanciare l’attenzione su questo argomento tanto caro ai consumatori. Le insalate in busta sono, infatti, sempre molto presenti sulle tavole degli italiani e non è un caso che al ...

Cambiamenti climatici: la “Meglio Gioventù” costruisca il Nuovo Mondo

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Dal Web di  Paolo Ermani  Forza ragazzi! Che questa "meglio gioventù" costruisca il nuovo mondo che i "padroni del vapore" e i media a loro asserviti non vogliono che nasca! Buon venerdì 15 marzo a tutti, con un nuovo paradigma in testa. I padroni del vapore e tutti i media a loro asserviti, con la scusa di darci progresso, ricchezza e modernità o quello che assai impropriamente chiamano benessere, hanno fatto sì che adesso ci ritroviamo con la pistola dei cambiamenti climatici puntata alla tempia. A nulla sono servite conferenze internazionali, vuoti e retorici discorsi, buone intenzioni solo sulla carta, perché la situazione peggiora sempre di più. I politici non agiscono perchè sono in gran parte i maggiordomi di chi per lucro criminale ci porta alla catastrofe, cioè le multinazionali, le industrie senza scrupoli e la finanza di certo non etica, che non hanno alcuna intenzione di mollare la presa e con la complicità dei consumatori vanno avanti a rullo ...

Come sarà il lavoro del futuro?

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Dal Web di Andrew McAfee   La scrittrice George Eliot ci avverte che, fra tutte le forme di errore, la profezia è la più gratuita. Insomma è arduo fare previsioni, soprattutto sul futuro. Ma voglio ignorare questi avvertimenti e fare una previsione:  nel mondo che stiamo creando vedremo sempre più cose che somigliano alla fantascienza, e meno cose che somigliano a lavori. Le nostre auto stanno iniziando a guidarsi da sole, il che significa che avremo bisogno di meno camionisti, tassisti e autisti in generale. Collegheremo Siri a tutto, e lo useremo per automatizzare molto del lavoro che al momento viene fatto dal servizio clienti. A questi fatti molti rispondono che sono sempre accaduti periodi come questo. Per circa 200 anni la gente ha detto proprio quello che vi sto dicendo io, gridavano “l’era della disoccupazione tecnologica è vicina”. Lo facevano i Luddisti, che distruggevano i telai in Inghilterra circa due secoli fa e lo hanno fatto tante altre genti, co...