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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

L'Unione Europea rinnova l'uso del glifosato per altri 5 anni

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Dal Web Di    DAVIDE LIZZANI Gli stati dell'UE hanno votato: l'autorizzazione per il potente erbicida verrà estesa. Rimane aperto il dibattito sui rischi per la salute. Il glifosato si trova soprattutto nel Roundup, un diserbante prodotto da Monsanto che in tutto il mondo registra vendite per 4,75 miliardi di dollari. | ALAMY/IPA L'Unione Europea ha rinnovato per altri 5 anni l'autorizzazione all'utilizzo del  glifosato , uno dei più potenti e diffusi diserbanti del mondo. Lo ha deciso il Comitato d'appello dell'Unione Europea, dopo diversi rinvii. Italia e Francia si sono dette contrarie, ma Germania e altri Stati hanno fatto pendere l'ago della bilancia a favore del glifosato,  sostanza i cui effetti sull'uomo sono molto dibattuti : mentre l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) la reputa " non carcerogena ", l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l'ha classificata come “ probabilmente cancerog...

Due ruote per una vita migliore

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Dal Web   Ogni anno, più di 22'000 biciclette di seconda mano lasciano la Svizzera dirette in Africa. Un'associazione elvetica si occupa di raccoglierle, ripararle e spedirle via mare, regalando così alle due ruote una nuova vita nei paesi del sud.  Paolo Richter, 51 anni, si interessa fin da giovane alla meccanica delle biciclette. Nel 1993, in un contesto di crisi economica, apre così a Berna l'atelier di riciclaggio Drahtesel (oggi azienda sociale) con un doppio obiettivo: dare nuova vita alle biciclette e un'opportunità di lavoro ai disoccupati. Poco a poco, il magazzino comincia però a riempirsi. Un soggiorno in Ghana fa germogliare una nuova idea nella mente di Richter: spedire le biciclette in Africa, permettendo così alle popolazioni di diversi paesi di muoversi più liberamente. Lo stesso anno parte il primo carico per il Ghana: il progetto  Velafrica Link esterno  è ufficialmente lanciato. Oggi Velafrica collabora con diver...

Clima ed energia: Roma fa sul serio

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Dal Web di Antonio Lumicisi Lo scorso 14 novembre l’Assemblea Capitolina ha approvato l’adesione di Roma al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, la principale iniziativa a livello europeo che coinvolge le città nella lotta al cambiamento climatico. Dopo un passaggio in Giunta Comunale (memoria numero 62 del 9 ottobre) e l’approvazione in Commissione Ambiente (3 novembre), l’atto è stato sancito ufficialmente dall’Assemblea Capitolina, terminando quindi il suo iter procedurale. Ora ci si concentrerà nella redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), lo strumento operativo che dovrà dimostrare, in pratica, come la città di Roma intende raggiungere gli obiettivi che si è prefissata con l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e ben sapendo che l’obiettivo minimo da raggiungere è una riduzione del 40% delle emissioni di gas climalteranti sul territorio della città entro il 2030. Oltre alla riduzione delle emissioni (mitigazione)...

FINALMENTE SI POSSONO PARCHEGGIARE LE BICI NEI CORTILI CONDOMINIALI A ROMA

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Dal Web Commissione Mobilità MODIFICHE DELLA DELIBERAZIONE 18.8.1934 N. 5261 E S.M.I., “  REGOLAMENTO GENERALE EDILIZIO DEL  COMUNE DI ROMA  ” – INTRODUZIONE DELL’ART. 37-BIS   VISTI: ? la Decisone del Consiglio Europeo 94/914/CE del 15 dicembre 1994 (di seguito: Decisione 94/914/CE); ? la Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (di seguito: Decisione 1600/2002/CE); ? la Comunicazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento Europeo {SEC(2006) 768}, relativa alla revisione intermedia del Libro Bianco sui trasporti per una mobilità europea sostenibile; ? il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; ? la deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013, recante “Statuto di Roma Capitale” (di seguito: Statuto); ? la Deliberazione del 18.8.19...

Discarica abusiva nei boschi della Sabina

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Dal Web La scoperta durante una passeggiata nel bosco nella zona della Sabina, l'area a monte di Roma che costeggia il corso del fiume Tevere: elettrodomestici e rottami abbandonati nell'ambiente abusivamente. di  Marìca Spagnesi   Dal grande casale di pietra di un amico che abita la   Sabina   (area che si estende sulla sinistra del basso corso del   Tevere , a monte di   Roma ) da oltre 30 anni, decidiamo di fare una passeggiata: splendida giornata tra i vecchi e nuovi olivi che si distendono a centinaia tra le case sparse. Non ci sono rumori se non quelli sordi e soffici delle querce d'intorno che lasciano andare le ghiande al tappeto di foglie autunnali. Dalla sua veranda, la sagoma dell'abbazia millenaria di   Farfa , il monte boscoso di San Martino, i cani di campagna liberi e giocosi, olivi a perdita d'occhio, spazio per gli sguardi che puoi lanciare senza limiti. Poco distante   Castelnuovo , borgo medievale tra i più belli della z...