Contro disoccupazione e povertà serve la formazione in campo ambientale ed energetico
Articolo condiviso Che i settori lavorativi con un reale futuro siano quello ambientale ed energetico rinnovabile lo capirebbe chiunque. Infatti su cosa altro potrebbe puntare il “Paese del sole”, con un patrimonio edilizio che spreca energia da tutte le parti, se non puntare al risparmio energetico e idrico, all’uso razionale dell’energia e delle energie rinnovabili? di Paolo Ermani Questi settori hanno il maggiore potenziale di intervento e di diffusione assieme a quelli dell’agricoltura biologica e della tutela ambientale. Puntandoci, si assorbirebbe velocemente la disoccupazione attuale e si darebbe da lavorare e un futuro dignitoso alle persone indigenti o in difficoltà economiche. Pensare che oggi chi è in difficoltà o senza lavoro possa trovare occupazioni o riprendersi attraverso settori saturi o di nessuna prospettiva, è pura utopia e non fa che mantenere queste persone nella loro condizione. Ovunque si possono creare posti di lavoro ristrut...