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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

In Germania i quartieri a Zero Emissioni sono già una realtà

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Articolo Condiviso Quello che più colpisce in Germania circa gli interventi sulla questione ambientale e climatica è la loro capacità di affrontare le problematiche in maniera sistemica, sono infatti riusciti ad individuare quali sono i punti fondamentali di un approccio sensato e conveniente per quello che riguarda il risparmio energetico e l’uso delle energie rinnovabili. di  Paolo Ermani   Normalmente da noi il dibattitto è su quale fonte energetica prediligere ed è ovvio che un ragionamento del genere non è il migliore se prima non ci si è chiesti di quanta energia c’è bisogno e se quella che si utilizza la si spreca. Applicando quindi dei criteri intelligenti e razionali, in Germania si è sviluppato il concetto di Casa Passiva cioè un abitazione che prima di tutto riduce al minimo i consumi e poi pensa a come produrre la pochissima energia che necessita. Anche grazie all’istituto delle Case Passive di Darmsadt e all’Energie und Umweltzentrum ( Centro per l’Ener...

La maestra e la pedagogia della garrota

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Articolo Condiviso Per imporre la riforma dell’educazione scolastica, il governo messicano ha già fatto assassinare tre  maestros , ha rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza otto dirigenti di Oaxaca, ha licenziato più di 4 mila lavoratori, ne ha picchiati selvaggiamente centinaia e ha schierato nelle strade migliaia di poliziotti. Una riforma educativa fatta con il sangue, però, non può entrare nell’immaginario di chi insegna. E dunque, nonostante quella che  Luis Hernández su la Jornada chiama la “ pedagogia della garrota”, il ministro Aurelio Nuño non è riuscito a frenare le proteste né a tappare la bocca ai ribelli, come la maestra rurale Kendy Moreno. Con gli insegnanti, in Chiapas manifestano perfino agenti della polizia municipale, mentre a Oaxaca, dieci anni dopo la grande repressione sui  maestros  che diede vita all’ Asamblea Popular del Pueblos  (Appo) e poi alla Comune, per le strade sono tornate le barricate e i blocchi stradali ...

Guerre: Missioni militari all'estero: 1,2 miliardi per il 2016

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Articolo Condiviso «Nessun cambio di prospettiva rispetto al passato: ancora centinaia di milioni destinati a missioni armate e solo le briciole a progetti di cooperazione civile»: è la pesante critica della Rete per il Disarmo sul Decreto Missioni del governo. «E ancora una volta la negativa decisione di inserire in un unico provvedimento tutte le missioni militari all’estero, che invece hanno natura profondamente diversa tra loro». Certi numeri non vengono diffusi sui media mainstream, bisogna andarseli a cercare. E la Rete per il Disarmo lo fa da anni: cerca dati, li elabora, li diffonde fornendo un quadro tutt'altro che confortante delle decisioni dei governi italiani in materia di armi e di missioni militari. Nel 2016 sono  1,2 i miliardi di euro che il Governo vuole destinare alle missioni militari all’estero (in linea con lo scorso anno) , a fronte di solo  90 milioni (in calo di 16) per la cooperazione civile nelle stesse aree. È la sintesi delle cifre ...

Quando non si moriva di polveri sottili e... quando invece si è spezzato l'incantesimo

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Articolo condiviso Vogliamo condividere questo bell'intervento, amaro ma anche documentatissimo e lucido, che l'avvocato Paolo Storani, esperto in materia di responsabilità civile (che noi qui estendiamo alla coscienza collettiva), a regalato ai lettori che seguono l'attività dello Studio Cataldi. I cattivi politici possono fare danni immensi. di Paolo Storani   Interessi in gioco elevatissimi: i  beni comuni  sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi sociali e alla soddisfazione di  diritti fondamentali ;  appartengono a nessuno e a tutti. Nessuno può vantare sui beni comuni diritti esclusivi. " Demanio, beni pubblici,  beni comuni  e beni culturali sono, nel disegno della Costituzione,  beni essenziali  a garanzia dell'esercizio dei diritti civili e degli interessi collettivi (libertà, salute, democrazia, cultura, eguaglianza, lavoro )" sono parole del Prof. Salvatore Settis , archeologo e storico dell'...