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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Un milione di nuovi ulivi entro Febbraio 2016

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Fonte Articolo   Proseguono i reimpianti nonostante i divieti imposti dall’Unione Europea. Sfidando le prescrizioni contadini proseguono nella loro opera di piantumazione Avanza la «disubbidienza civile». Sottotraccia rispetto  al clamore prodotto  dalle eradicazioni disposte dal piano Silletti contro l’inesorabile  espandersi del batterio  Xylella fastidiosa,  «alla media di cinquemila, forse anche seimila al mese,  va avanti il reimpianto  di giovani ulivi,  malgrado i divieti imposti dalle norme», assicura il coordinatore  dell’alleanza dei produttori Voce dell’Ulivo , Giovanni Melcarne. E rincara: «La provocazione  lanciata da noi la scorsa estate  circa la messa a dimora di un  milione di piante sarà compiuta in febbraio,  quando tutti gli olivicoltori  avranno terminato  il loro lavoro stagionale e ci sarà tempo per dedicarsi all’impianto degli alberi». ...

RoDyMan, il pizzaiolo 2.0

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A #FuturoRemoto in svolgimento a Napoli protagonista l'androide pizzaiolo RoDyMan, “figlio” di un più ampio progetto innovativo finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca Fonte:  Da  Giorgio Bellocci   ’ in pieno svolgimento a Napoli, fino al 19 ottobre, la 29a edizione di  #FuturoRemoto , la manifestazione a carattere scientifico dedicata alla innovazione tecnologica, promossa da Città della Scienza, Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. La location è la suggestiva Piazza del Pelebiscito, dove ieri la scena è stata letteralmente rubata dal pizzaiolo androide  RoDyMan   (acronimo di Robotic Dynamic Manipulation ), frutto di una ricerca finanziata dal  Consiglio Europeo della Ricerca ; al fianco del pizzaiolo 2.0 si sono alternati alcuni tra i più rinomati pizzaioli partenopei, e  Bruno Siciliano , docente dell’Università di Napoli Federico II e esperto di robotica. Sicil...

Portiamo a Bruxelles l’economia circolare. Mercoledì 21 ottobre convegno in streaming

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Fonte:  http://www.dariotamburrano.it/economia-circolare-convegno-streaming-da-bruxelles/ Aggiornamento – Dato l’alto numero dei partecipanti, é stato necessario trovare una sala più grande. Inserita la nuova versione di programma e volantino L’economia dei processi produttivi del mondo moderno sono come una linea retta presuntuosamente proiettata verso l’infinito: estraggono continuamente risorse naturali, le trasformano in beni che diventano rapidamente rifiuti che vengono inceneriti o buttati in discarica. Come se, per alimentare questo processo, avessimo a disposizione una quantità infinita di risorse naturali… E’ necessaria invece passare da un processo lineare adun modello di economia circolare, in modo che i beni già utilizzati, invece di finire in discarica, diventino le risorse alla base di un nuovo ciclo produttivo, rendendo inutile l’estrazione di nuove risorse. Trasformare quindi i processi produttivi in un moderno  uroboro , l’antichissimo serpente...

In Salento si consuma la strage degli ulivi. Cosa c'è sotto?

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Nel silenzio dei media nazionali che preferiscono dedicarsi ad allarmismi e strategia del terrore, nel Salento si sta consumando la strage di ulivi secolari. Ed è ormai sotto gli occhi di chi vuol vedere – dicono i comitati popolari – che la xilella non c’era un bel nulla. E allora vogliamo sapere: cosa c’è sotto? Articolo condiviso: Fonte   Una strage fatta di espianti e sanzioni. Si espiantano ulivi secolari carichi di frutti e si sanzionano i coltivatori che, constatando la stoltezza delle decisioni, si rifiutano di farlo o si frappongono tra le ruspe e i loro alberi. Dal Forum Ambiente Salute del Salento (che comprende i cittadini di Lecce, Brindisi e Taranto) parte il nuovo, disperato appello a tutti i consiglieri della Regione Puglia, perché «difendano i cittadini, gli alberi e la terra». «Si sospenda immediatamente la mattanza inutile degli espianti, si azzerino le sanzioni vessatorie e ingiuste a danno dei cittadini del Salento ...

La banca dei semi più grande del mondo è controllata dalle multinazionali ogm

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Articolo condiviso: Fonte    La Svalbard Global Seed Vault si trova vicino al Polo Nord. Al suo interno sono stoccate oltre quattro milioni di sementi, che rappresentano il futuro agricolo del pianeta. Peccato che la banca è finanziata da Monsanto, Du Pont e Sygenta. ​ L’entrata della Svalbard Global Seed Vault, sull’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbard. Le banche di sementi servono a preservare la loro salvaguardia. Probabilmente saranno utili ai nostri figli. Servono anche per proteggere tutte quelle varietà non inquinate dagli ogm. La più grande banca di semi del pianeta si trova vicino al Polo Nord, sull’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbard. Da sola contiene quasi lo stesso numero di sementi stoccate in tutte le altre banche di semi del mondo. Ebbene, i finanziatori, nonché proprietari, della Svalbard Global Seed Vault sono i principali produttori e finanziatori di ogm. Siamo ancora così sicuri che le sementi st...