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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

Combatti lo smog e le polveri sottili con le piante

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Articolo condiviso La co2 pura viene assorbita dalle piante, un eccesso di co2 nell’aria danneggia i mammiferi che hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere, ma non le piante che se ne nutrono voracemente. Del resto il processo di fotosintesi vuole che le piante assorbano attraverso gli stomi delle piante diossido di carbonio, per emettere ossigeno nell’aria. Il problema viene a mancare quando attraverso il disboscamento, l’abusivismo incontrollato e l’agricoltura intensiva viene a crearsi uno squilibrio tra queste forze. Le polveri sottili però non sono solo smog, o co2 ma anche l’emissione di polveri e metalli pesanti, fumi, dispersione di azoto e altre sostanze tossiconocive dovute alla lavorazione industriali o alla presenza di inceneritori, macchine. Molte piante però assorbono anche minerali, questa funzione viene svolta in simbiosi con alcuni funghi come il micelio, gli alberi richiedono sostanza minerale e in cambio cedono zuccheri. Alcune piante poi sono in grado di or...

Siamo tutti greci! Azione e solidarietà dagli ecovillaggi

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I 280 partecipanti all’incontro mondiale degli ecovillaggi GEN+20, provenienti da cinque continenti e 50 paesi, hanno stilato un documento in relazione a quanto sta accadendo in Grecia e alle condizioni accettate dal premier Tsipras. Ecco il loro appello e la loro mobilitazione. di  Redazione  - 15 Luglio 2015 “Con preoccupazione, compassione e rabbia assistiamo  a quanto sta accadendo in  Grecia ; famiglie che non possono nutrire i figli, giovani disoccupati, pensionati in miseria, ospedali senza medicine e mezzi, gente senza casa: nessuno di loro è responsabile del debito greco. Sono invece vittime di una spietata politica dell’austerità che distrugge comunità, solidarietà e fiducia e che genera paura. Ciò che occorre è una visione diversa, politiche diverse e un diverso Sistema monetario  per fare in modo che l’economia e il paese possano rifiorire”. Comincia con queste parole il documento del  GEN+20 . “ Ma c’è comunque speranza. La cr...

Negozi online e distributori automatici italiani chiusi per ferie: un pasticcio firmato M5S

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articolo condiviso Il disegno di legge che vuole regolare la liberalizzazione delle aperture straordinarie si è dimenticato di aggiungere e-commerce e distributori automatici agli esercizi che non dovranno rispettare le nuove norme: se il Senato approva il testo attuale i siti dovranno chiudere 12 giorni l'anno. Siti di e-commerce italiani e distributori automatici dovranno chiudere per 12 giorni all’anno: sembra uno scherzo, ma leggendo tra le  pieghe del  disegno di legge già approvato alla Camera e ora in discussione al Senato le due categorie  rientrerebbero di diritto nella nuova regolamentazione degli orari dei negozi. La questione è piuttosto semplice: la liberalizzazione degli orari dei negozi voluta dal  Governo Monti non avrebbe avuto i risultati previst i,  anzi, molti piccoli negozi nei centri commerciali hanno dovuto chiudere perché non riuscivano in alcun modo a  gestire le aperture domenicali. Entra quindi in gio...

IL 20 LUGLIO LA GRECIA ESCE DALL’EURO: ECCO COME

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Articolo condiviso Le azioni intraprese (o non intraprese) della BCE saranno cruciali nelle prossime settimane, per determinarne la tempistica: il giorno decisivo per l’uscita formale dall’Eurozona sarà il 20 Luglio, quando la liquidità che la BCE garantisce alle banche greche potrebbe essere bloccata. In un tale scenario e senza un nuovo salvataggio, il governo dovrà ricorrere all’emissione di ‘pagherò’ e tornare alla Dracma per ricapitalizzare il sistema bancario. Per quanto tempo la Grecia può restare nell’euro, senza un programma di assistenza finanziaria, dipenderà infatti dalla volontà della BCE di continuare a fornire liquidità di emergenza (ELA) al settore bancario. Il giorno decisivo, sarà quello del default sulle obbligazioni greche detenute dalla BCE nel suo portafoglio SMP, il 20 luglio. Se non c’è accordo su un programma, e quindi un default su quelle obbligazioni, la BCE sarà costretta a chiudere il rubinetto ELA. A quel punto, le banche saranno non solo ill...

Crowdfunding per la Grecia

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Idea geniale. Un ragazzo inglese ha lanciato  questa  campagna due giorni fa sul sito Indiegogo e ha già raccolto 200.000 euro. L’obiettivo è ripagare il debito greco, la cifra da raggiugere è galattica: 1,6 miliardi di euro.  Se ogni europeo versasse 3 euro, ce la faremmo. La raccolta, che si chiude tra 7 giorni, punta a dimostrare che “gli europei in generale sono generosi e che forse Merkel e Cameron sono l’eccezione”, scrive il promotore. Il terremoto Grexit sta accendendo una nuova speranza, un nuovo senso di condivisione tra gli europei. Spesso non si apprezzano le cose finché non si perdono. L’Europa può cambiare. articolo condiviso Nota : Non ritengo  sia una geniale idea, i disastri dei governi devono risolverli i governi senza mettere le mani in tasca ai cittadini contribuenti. Inoltre questa pseudo colletta, se non si raggiunge la cifra desiderata, i soldi già incassati chi se li tiene? Mi sembra complicato restituire i tre euro ad ognuno ch...