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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Honi soit qui mal y pense - Gianroberto Casaleggio

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http://www.beppegrillo.it/2012/05/honi_soit_qui_mal_y_pense/index.html "Caro direttore, le scrivo in merito al mio ruolo nel MoVimento 5 Stelle. Nel 2003 ho lasciato la mia posizione di amministratore delegato in Webegg di Telecom Italia, un gruppo multimediale che si occupava di consulenza e di applicazioni internet, e ho fondato con altri soci la Casaleggio Associati, una società di strategie di Rete. Internet è un tema che mi appassiona e di cui mi occupo dalla metà degli anni 90. Ho cercato di comprenderne le implicazioni sia nel contesto sociale che in quello politico che in quello della comunicazione. Io credo sinceramente che la Rete stia cambiando ogni aspetto della società e cerco di prevederne gli effetti. Ho scritto molti articoli e alcuni libri sulla Rete. Nel 2004 Beppe Grillo ne lesse uno: «Il Web è morto, viva il Web», rintracciò il mio cellulare e mi chiamò. Lo incontrai alla fine di un suo spettacolo a Livorno e condividemmo gran parte delle idee. In segu...

Bollette salate? La colpa è delle fonti fossili

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Nell'ultimo decennio le bollette elettriche degli italiani sono aumentate di 177 euro a famiglia. Come emerge da un dossier di Legambiente, però, responsabile dell'aumento è la nostra dipendenza dalle fonti fossili e dai giacimenti esteri. Le rinnovabili, invece, pesano solo per il 13%. di Legambiente  http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/aumento_bollette_elettriche_fonti_fossili_legambiente.html Gli importi delle bollette elettriche degli italiani, nell’ultimo decennio, sono aumentati notevolmente. Secondo i dati dell’Autorità per l’energia, la spesa annua delle famiglie per l’elettricità è cresciuta del 52,5% tra il 2002 e il 2012, passando da 338,43 a 515,31 euro. Un aumento, cioè, di 176,88 euro a famiglia. La colpa, però, non è delle rinnovabili ma dell’andamento del prezzo del petrolio e della nostra dipendenza dall’estero per le importazioni di fonti fossili. Del resto siamo un Paese che importa il 97% del petrolio, gas e carbone utilizzati e c...

LIBERA CORRUZIONE IN LIBERO STATO

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http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/28/libera_corruzione_in_libero_stato.html di  Claudio Donini   Il pantano della politica si nutre proprio di corruzione, e avidamente anche, se ne ciba a piene mani. Il prodotto italiano che fa più paura è proprio questo, tiene lontano gli investitori, fa aumentare i costi in maniera esponenziale, peggiora i servizi a discapito dei cittadini e non solo La corruzione è il male non oscuro del nostro paese , la piovra che affonda l'economia nell'interesse di pochi.  Non si tratta della parodia di una famosa piece teatrale, purtroppo. E' proprio  l'esegesi di ciò che sta accadendo nel nostro parlamento , e cioè una resistenza accanita e senza quartiere all'approvazione della legge anticorruzione. Bisogna sapere che si tratta di una direttiva europea già approvata da anni in tutti i paesi dell'Unione, tranne il nostro. Ma ora che l'onda dello sdegno popolare sta tracimando di fronte all'immorale melma della politica, i...

E ORA... REFERENDUM PROPOSITIVO

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http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/25/e_ora_referendum_propositivo.html di  Paolo De Gregorio   E' ora di trasformare le prossime elezioni politiche in un pronunciamento popolare su pochi punti che i partiti attualmente al potere non hanno la minima intenzione di toccare Visto che al "popolo sovrano" non è concesso lo strumento democratico del  Referendum propositivo , è ora di trasformare le prossime elezioni politiche in un pronunciamento popolare su pochi punti che i partiti attualmente al potere non hanno la minima intenzione di toccare.  Non si parte da zero, ma da quel 57% di italiani  che l'anno scorso hanno votato contro il nucleare, l'acqua privata, l'impunità per Berlusconi, determinando di fatto il declino del sultano (dopo 20 anni che nei vari Referendum proposti non si era mai raggiunto il "quorum").  E dal  Movimento 5 stelle  che fa saltare equilibri ventennali ed è vincente sul terreno di conquistare una democrazia diretta, par...

Il vostro conto corrente per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto cresce veloce!

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http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2012/05/il-vostro-conto-corrente-per-aiutare-le-popolazioni-colpite-dal-terremoto-cresce-veloce.html SCARICA QUI L'ESTRATTO CONTO DELLE VOSTRE DONAZIONI Il conto corrente aperto dal gruppo assembleare del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 20 maggio 2012 cresce a vista d'occhio! Non sono ancora passati quattro giorni dall'apertura e stiamo già raggiungendo i 10.000 €, con circa 200 donazioni. Siete grandi! Continuate così! Vi ricordiamo le coordinate e vi invitiamo ad avere pazienza per gli aggiornamenti. Entro qualche giorno il prossimo. Frattanto potete suggerirci la maniera più consona di investire le risorse. (link al file: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/Donazioni%20terremoto%20ER%20-%20250512h16.pdf) IBAN: IT 76 N 02008 02460 000102085251 BIC: UNCRITM1NT6 Beneficiario: Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna Causale...

Blockupy Frankfurt e la militarizzazione della democrazia

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http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/blockupy_frankfurt_militarizzazione_democrazia.html Si è chiusa sabato 19 maggio in Germania una quattro giorni di mobilitazione organizzata dal movimento anticapitalista Blockupy Frankfurt, che ha riunito oltre 20.000 persone di ogni parte d’Europa. La protesta è stata l'ennesima occasione per dispiegare politiche repressive da parte di forze dell'ordine e istituzioni. Il tentativo, ormai condiviso dai 'poteri forti', sembra proprio quello di voler svuotare di significato lo stato di diritto, attraverso la militarizzazione della democrazia. di  Dario Lo Scalzo L’intera città di Francoforte, è stata letteralmente militarizzata dalle forze dell’ordine ( Foto: Michael Prob ) Si è chiusa sabato 19 maggio in Germania una quattro giorni di mobilitazione, che ha riunito oltre 20.000 persone di ogni parte d’Europa, organizzata dal movimento anticapitalista  Blockupy Frankfurt . Una grande protesta paneuropea per esprime...

LA PIÙ GRANDE CATENA DI RISTORANTI IN ITALIA È DELLA MAFIA

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http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/23/la_piu_grande_catena_di_ristoranti_in_italia_e_della_mafia.html Conta almeno 5.000 locali, 16mila addetti, e fattura più di un miliardo di euro l'anno ''La holding criminale della ristorazione è la più grande catena di ristoranti in Italia, conta almeno 5.000 locali, 16mila addetti, e fattura più di  un miliardo di euro l'anno ''. Lo afferma la Fipe la federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio.  ''Il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso  nel suo libro 'Soldi sporchi' ha descritto uno scenario assai inquietante per i pubblici esercizi. Non possiamo vedere il nostro settore cosi' soggetto alle infiltrazioni della criminalità organizzata'' dice il presidente Lino Stoppani in una nota.  ''Per lottare veramente contro le mafie è necessario affiancare alle operazioni di contrasto portate avanti dalle forze dell'ordine e dalle procure  un'attività di cultura al...

I Dodo

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http://www.beppegrillo.it/2012/05/i_dodo/index.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Fatom+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29 È sempre più estraniante guardare cicciobombi e labbra turgide, megafoni dei partiti nelle televisioni nazionali, nei telegiornali, nei talk show. Provocano un senso di piccole cose di pessimo gusto, richiamano il profumo di fiori marci, l'odore pungente dei cespugli di bosso lungo i vialetti dei cimiteri. Le sagome che si agitano dietro lo schermo con l'estrema vitalità che talvolta precede le ultime ore di vita rammentano il dodo, l'uccello estinto, o gli ultimi giapponesi che combattevano a guerra finita in qualche atollo del Pacifico dopo il 1945. Il loro lavoro di portavoci e anfitrioni, finora, lo hanno svolto egregiamente, hanno trasformato personaggi come Lupi, Formigoni, Alfano, Veltroni, Alemanno, Fini in giganti della politica. Li hanno tenuti in vita. In caso di difficoltà sono puntualmente ...

Parma: hanno vinto i cittadini

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http://www.beppegrillo.it/2012/05/parma_hanno_vinto_i_cittadini/index.html "Grandi. Siete stati grandi tutti. Abbiamo conquistato Parma, la nostra Stalingrado, e adesso andiamo verso Berlino. Due considerazioni: la prima riguarda i soldi. Abbiamo dimostrato di poter fare politica senza soldi. A Parma sono stati spesi 6.400 euro di autofinanziamento e abbiamo vinto. Come abbiamo vinto a Mira e Comacchio con poche centinaia di euro. Devono chiedersi come mai, perché e come abbiamo fatto. Dovranno confrontarsi su queste cose. E poi non ha vinto Pizzarotti a Parma, ma hanno vinto i cittadini di Parma. Questo concetto bisogna capirlo. Il Movimento 5 Stelle è uno strumento che serve ai cittadini per amministrare loro stessi: cittadini che eleggono altri cittadini. E' una vittoria della democrazia sul capitalismo. Senza soldi, cittadini che si eleggono e vanno a gestire la loro città, è un fatto di democrazia che non ha precedenti. E poi una grande vittoria che abbiamo già avuto è c...

TAV: appello al Governo per ristabilire le priorità. FIRMA ANCHE TU!

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http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2012/03/tav-appello-al-governo-per-ristabilire-le-priorita-firma-anche-tu/ La decisione sul progetto della linea ad alta velocità/capacità Torino-Lione non può essere liquidata perché già presa in modo definitivo e da ridurre, oramai, a un problema di ordine pubblico. Legambiente lancia l’appello: chiediamo al Governo di ascoltare le voci del mondo scientifico  che esprimono una visione diversa sulle priorità dell’opera e di incontrare subito le amministrazioni locali.  La Tav non è un problema di ordine pubblico. Firmate la petizione  al fondo di questa  pagina . A questo link l’interessante “ botta e risposta ” di Legambiente al dossier del Governo che vorrebbe far apparire il progetto della Tav in Val Susa come indispensabile:  Tav Torino – Lione: quello che il governo non dice ________________________________________________ Dopo anni di discussione il   progetto di potenziamento dei collegament...

L'Eni, il delta del Niger e gli scempi ambientali delle multinazionali

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http://www.ilcambiamento.it/multinazionali/eni_delta_niger_scempi_ambientali.html Malgrado le sue dichiarazioni di intenti 'green', l'Eni è responsabile di devastazioni ambientali sia in Italia che all'estero, tra cui quella del delta del Niger. Colpevoli in quest'ultimo caso sono però anche Shell e Total, colossi petroliferi che operano in quest'area ed estraggono idrocarburi ricorrendo al 'gas flaring', tecnica altamente inquinante. di  Umberto Mezzacapo   L'Eni è responsabile di devastazioni ambientali sia in Italia che all'estero “La responsabilità ambientale costituisce uno dei pilastri fondamentali dell'agire sostenibile ed è strettamente connessa alla capacità di un'impresa di creare valore. La richiesta di valutazione, controllo e mitigazione degli impatti sull'ambiente si estende a tutto il ciclo di vita delle attività e dei prodotti oltre che a fornitori e clienti. L'approccio Eni comprende la valutazione dell...

A Sarego la prima Giunta dei “grillini”

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http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/363010_a_sarego_la_prima_giunta_dei_grillini/ SAREGO. Il sindaco Roberto Castiglion ha reso nota la squadra degli assessori che lo affiancheranno nelle decisioni. Manuela Luzi, Ivano Tregnaghi, Diego Burinato, Marco Zordan sono tutti consiglieri eletti «Nutro in loro estrema fiducia» Il sindaco Roberto Castiglion Sarego. È stata nominata la nuova Giunta di Sarego. Il neosindaco Roberto Castiglion del Movimento 5 Stelle ha sciolto la riserva e ha reso noti degli assessori che lo affiancheranno nelle decisioni più importanti da prendere riguardo l'amministrazione del Comune. La squadra è stata interamente scelta tra i consiglieri senza la presenza di componenti esterni. I quattro, che hanno tutti accettato l'incarico, sono: Manuela Luzi, Ivano Tregnaghi, Diego Burinato e Marco Zordan. «Ho tenuto conto soprattutto delle competenze dei singoli, sentendo le disponibilità che ciascuno mi aveva manifestato - ha spiegato il si...

Quella crisi prodotta dalla nostra stessa economia

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http://www.ilcambiamento.it/crisi/crisi_prodotta_da_economia.html "Per spiegare la crisi si parla di banche e di debito pubblico, di finanza piratesca e di speculazioni, ma tutto questo non è che la deriva di un’economia. Come le metastasi di un tumore non sono che lo sviluppo 'naturale' del tumore stesso". E intanto, mentre ci si preoccupa di salvare un modello economico fallimentare e insostenibile, si ignorano le fondamenta delle nostre vite che, inesorabilmente, stanno andando alla malora: l’aria, l’acqua, la terra. di  Sonia Savioli Per spiegare la crisi si parla di banche e di debito pubblico, di finanza piratesca e di speculazioni ma tutto questo non è che la deriva di un modello economico Rimango sempre sconcertata quando leggo le analisi anche di prestigiosi economisti sulle ragioni e gli sviluppi della crisi economica. Io non sono un economista ma le cose ovvie e palesi credo di essere in grado di vederle e comprenderle. Così come non sono un ge...