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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

L' INCENERITORE DI SCARLINO E' (DI FATTO) SPENTO !!!

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DI  ALESSANDRO LEONI Follonica -  La città di Follonica è in festa per la chiusura del vicino inceneritore. Il TAR ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Follonica e dal Comitato del no all' inceneritore di Scarlino e revocato le autorizzazioni che in precedenza erano state concesse dalla provincia. A questo punto PD, Unicoop e Monte dei Paschi cosa escogiteranno per farlo ripartire? Per il momento il presidente della provincia Marras ha dichiarato "su questa vicenda ci metto la faccia. Due ordinanze per continuità del Tas e smaltimento del Cdr oramai stoccato. Non sono in discussione area industriale e piano dei rifiuti. A breve ricorso al Consiglio di Stato e richiesta di sospensiva" lui che, prima delle elezioni amministrative 2009,  si era dichiarato contro l'inceneritore di Scarlino! Dal canto suo il presidente della regione Toscana Rossi, senza vergognarsi affatto,  dichiara di voler ' mettere a disposizione l'Avvocatura della Region...

Tesoro e Bce preparano il paracadute per le banche italiane

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Fabrizio Goria Le principali banche centrali, dalla Bce alla Fed, si coordinano per fornire liquidità al sistema finanziario internazionale. L’obiettivo è frenare il contagio globale della crisi europea. In Italia il Tesoro attiva il sistema OPTES con cui fornirà linee di credito alle banche grazie al Conto disponibilità detenuto in Banca d’Italia. La Bce pensa di attivare l’Emergency liquidity assistance per l’Italia, come avvenuto per Irlanda e Grecia. Così l’istituzione guidata da Visco potrà agire attivamente sui titoli di Stato. Leggi il resto:  http://www.linkiesta.it/tesoro-e-bce-preparano-il-paracadute-le-banche-italiane#ixzz1fCTXpQTd Il presidente della Bce, Mario Draghi (Afp) FINANZA 30 novembre 2011 - 14:11 La crisi di liquidità delle banche italiane non conosce freni. Per questo Banca centrale europea (Bce), Tesoro e Banca d’Italia si stanno attrezzando per contrastarla. Oggi il  Tesoro italiano ha attivato l’operatività del sistema OPTES (Operazioni per con...

Europa a secco

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La crisi del 1929 fu finanziaria. La crisi attuale, iniziata nel 2008, non è soltanto finanziaria. Alla creazione di immense quantità di  denaro spazzatura  basate sul debito e quindi inesistenti, vanno sommati il  cambiamento del clima , che ha sempre più rilevanti aspetti economici, e la scarsità di  risorse energetiche . La crisi è quindi una e trina. Finanza, ambiente, energia. E' la fine di una civiltà (chiamiamola così...) che non può essere arrestata con i soli strumenti finanziari. E' necessaria una grande visione politica, non bancaria. Va ripensato tutto. Le basi economiche su cui si regge la nostra società stanno crollando a partire dall'energia. Il  prezzo del petrolio  è esploso. Nel 2011 il prezzo medio al barile supererà per la prima volta  i 100 dollari  su base annua. Il più alto dal 1864, anno in cui infuriava la Guerra di secessione americana. Si prevede che in pochi anni raggiungerà i 150 dollari/barile. La UE è tra le prime ar...

Educare alla decrescita. Paea a Torino con Serge Latouche

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Serge Latouche, economista e antropologo francese, tra i più noti teorici della decrescita In occasione della Rassegna Sottodiciotto FilmFestival , ITER promuove in collaborazione con l' associazione PAEA , un incontro con Serge Latouche sul legame tra educazione e decrescita, per riflettere su possibili cambiamenti culturali legati alla necessità di porre un freno all’idea di crescita incontrollata, spinta dalle promesse pubblicitarie, dal modello di consumo 'usa e getta' e dall’idea che l’ambiente in cui viviamo sia un accumulo di risorse illimitato. Secondo l’illustre economista e antropologo francese, autore tra gli altri del recente Il tempo della decrescita , la pratica educativa diventa sostenibile se rivede i propri paradigmi e incorpora altre funzioni oltre a quelle tradizionali, a partire dall’approfondimento delle correnti di pensiero che si sono sviluppate negli ultimi anni e che sostengono la necessità di una decrescita negli stili di vita. Tra i relatori  Pao...

Francia. Mox, il fallimento del rilancio nucleare

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I siti di informazione ambientalista francese denunciano il fallimento del rilancio dell'energia atomica attraverso il MOX, un combustibile altamente pericoloso ricavato dal nucleare esausto. Problemi di trasporto, inquinamento e gestione delle scorie si scontrano con scarsa efficienza e costi elevati. di  Elisa Magrì I siti di informazione ambientalista francese denunciano il fallimento del rilancio del nucleare attraverso il MOX, un combustibile altamente pericoloso La chiamano la sindrome francese, e in effetti la Francia sembra essere l'unica potenza a produrre, e a voler continuare a farlo, il  MOX , combustibile speciale altamente pericoloso a base di uranio (91,5%) e di plutonio (8,5%) ricavato dagli scarti nucleari di altri combustibili. La maggior parte dei paesi dotati di impianti nucleari (per esempio gli USA) considerano il combustibile esaurito come scorie nucleari da smaltire. Il  combustibile esaurito  può, tuttavia, essere riprocessato per separarne...

Aggiornamenti vari

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Sembra che non ci sia piu' nulla da fare ma la battaglia è tutt' altro che morta. Beppe ci fa sapere dal suo blog che la proposta di legge parlamento pulito, la cui richiesta di calendarizzazione è stata bocciata dai capigruppo al senato , è ancora depositata in commissione affari costituzionali. :  http://www.beppegrillo.it/2011/11/le_elezioni_del_titani/index.html ."La proposta di legge popolare " Parlamento Pulito " giace ancora, dopo più di quattro anni, in Commissione Affari Costituzionali, sarebbe sufficiente applicarla prima delle elezioni per ripulire Camera e Senato. Nessuno ne parla, nessun partito la vuole"   Uno di noi ha scritto a Malan, per sapere quale fosse lo stato di avanzamento lavori della discussione in corso e dopo un mesetto circa ha risposto che non c' è alcun progresso :  In parallelo questo quanto deciso nella riunione del 15-15-2011 degli amici di Beppe Grillo Roma :  http://www.meetup.com/Grilli/messages/boards/t...

Per un'acqua di tutti

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Torna in piazza il Forum dell'acqua. Cinque mesi dopo i referendum, il cui dettato è rimasto lettera morta La chiamano ' obbedienza civile ', in un rovesciamento semantico che porta alla luce tutta la gravità della situazione: oltre cinque mesi dopo la firma dei referendum sull'acqua, nulla - o quasi - è stato fatto per garantire che il bene sia pubblico e per tutti. Per questo, la  dis-obbedienza diventa obbedienza civile .  Obbedienza ai cives, a quei 27 milioni di cittadini che il 13 giugno scorso hanno votato 'sì'  in plebiscitaria maggioranza. Il 95 percento di loro chiedeva che venissero abrogate le norme sulla "modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica". In vulgo, che i servizi idrici diventassero di nuovo pubblici. Che l'acqua fosse un bene accessibile. E che fosse per tutti. Il secondo quesito del referendum esigeva che i gestori degli acquedotti non potessero ricavare utili da tali servizi, abro...

Capannori: da gennaio meno tasse per chi fa la differenziata

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La raccolta differenziata che a Capannori sfiora l'82% Meno rifiuti indifferenziati produci, minore sarà la tassa sui rifiuti. A partire da gennaio del 2012 a Capannori  verrà adottata la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) che ha l'obiettivo di incrementare la raccolta differenziata che nel comune toscano sfiora già l'82%. Grazie a dei microchip nelle speciali buste per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili, sarà possibile calcolare il rispettivo risparmio sulla  Tariffa di Igiene Ambientale . Le speciali 'buste della spazzatura avranno infatti al loro interno un chip che sarà letto da un apposito strumento in dotazione agli operatori Ascit al momento del ritiro della spazzatura. I cittadini che esporranno i rifiuti indifferenziati soltanto una volta a settimana e non due come avviene di solito, vedranno applicarsi una riduzione in bolletta: lo sconto verrà calcolato, dopo un periodo prestabilito, a seconda del numero dei ritiri. Il nuovo sistema coinvolgerà inizia...

Verso Durban: serve un accordo globale sul clima

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di  Andrea Degl'Innocenti   La conferenza di Durban si presenta sotto i peggiori auspici, con le nazioni mondiali a ranghi sciolti. Ma un accordo sul clima è quantomai urgente Fra pochi giorni inizierà la diciassettesima conferenza internazionale sul clima. Dal 28 novembre al al 9 dicembre, sotto l'egida dell'Onu, i grandi della terra si ritroveranno a Durban, Sud Africa, per discutere dei cambiamenti climatici e cercare di raggiungere un accordo vincolante sulle emissioni serra. Nello specifico, l'obiettivo sarà quello di ridurre a due gradi l'entità del  riscaldamento globale , invece dei quattro e più previsti da diversi studi scientifici – ad esempio lo studio “ four degrees and beyond ” finanziato dal governo britannico – entro la fine del secolo. Nonostante l'emergenza climatica, il summit non parte sotto i migliori auspici. Le potenze mondiali vi arrivano a ranghi sciolti, con vedute anche molto diverse sul futuro accordo. Pesa, eccome, il fallimento de...

Banca Etica aderisce al BTP-day

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Banca Etica aderisce al  BTP Day  lanciato da ABI – Associazione Bancaria Italiana. La finanza etica esorta chi ne ha la possibilità ad acquistare i titoli del debito italiano ponendo come condizione iniziative per uno sviluppo sostenibile. di Banca Popolare Etica Banca Etica aderisce al  BTP Day lanciato da ABI – Associazione Bancaria Italiana Banca Etica aderisce al  BTP Day  lanciato da ABI – Associazione Bancaria Italiana. Il primo istituto di finanza etica in Italia, i cui finanziamenti sono tutti orientati a sostenere l'economia civile e sostenibile, rinuncerà alle consuete commissioni sull'acquisto di titoli di Stato italiani nelle giornate del 28 novembre per l'acquisto di titoli italiani sul mercato secondario e del 12 dicembre per i Bot a un anno che saranno messi all'asta dal Tesoro. “Vediamo in queste iniziative quei caratteri di impegno e di responsabilità  che da sempre caratterizzano il movimento che chiede una finanza eticamente orientata ...

Movimento 5 Stelle: Incontro con Paolo Putti candidato sindaco di Genova

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Se il fango lo tiri male poi ti ritorna in faccia

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Triste episodio nella stampa locale riminese. Fare i conti in tasca ai consiglieri e ai politici piace molto anche a noi (ed è sacrosanta trasparenza), ma lo "scoop" non va cercato a tutti i costi. Infatti, si rischia di fare la figura dei fessi disinformati. Pare proprio che sia successo a molte testate romagnole... Leggete per credere. Sotto, la perfetta risposta del Consigliere comunale di Rimini, Luigi Camporesi, che si contraddistingue per stile e ironia. Siamo certi che calerà un velo tombale sulla questione, ora che ha dimostrato la sua perfetta trasparenza. In merito ai commenti apparsi sugli organi di stampa locale oggi 23/11/2001, circa le dichiarazioni sulla situazione parimoniale e reddituale dei pubblici amministratori, mi preme sottolineare alcuni punti. Il mio curriculum e la mia autobiografia sono pubblicati su Internet da mesi, con informazioni molto più dettagliate di quelle apparse quest'oggi. Invito quindi tutti i cittadini interessati a visionarle....

Mario Monti e il MES (Meccanismo Europeo di Stabilizzazione)

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Ve lo avevamo detto

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Il senso della vita - Moni Ovadia

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Sequestro area Testa di Cane dell’Avv. Manlio Cerroni

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Per farsi un’idea: “madame educazione Polverini” rispondeva  così  sull’area di Monti dell’Ortaccio. Giusto per capire con chi abbiamo a che fare. _(Fonte articolo, clicca  qui ). L’invaso gigantesco di quella discarica in costruzione accanto a quella di Malagrotta (lo scavo ha un’estensione di circa 3 ettari) sarebbe del tutto abusivo. Per questo nella mattinata di lunedì 21 i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Roma hanno apposto i sigilli di sequestro all’impianto (in località Testa di Cane, lungo la via di Ponte Galeria) su richiesta del pm della procura di Roma Roberto Cucchiari. C’è anche un avviso di garanzia per violazione delle norme edilizie e ambientali. E’ a carico di Maurizio Rando, amministratore delegato della E.Giovi, la società che amministra Malagrotta. Gli investigatori diretti da Pietro Rajola Pescarini hanno scoperto due enormi vasche che potevano raccogliere un milione di metri cubi di rifiuti, pari ad una raccolta di 4 anni a Roma. La di...

Ma che pianeta mi hai fatto?

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Ma che  pianeta  mi hai fatto? Petrolio e carbone sono proibiti. Nei centri urbani non possono più circolare auto private. L'emissione di Co2 è punita con l'assistenza gratuita agli anziani. I tabaccai sono scomparsi, non fuma più nessuno. Non si trovano neppure le macchinette mangiasoldi nei bar. La più grande impresa del Paese produce  biciclette . La plastica appartiene al passato, chi la usa di nascosto è denunciato all'Autorità per il Bene Comune e condannato ai lavori socialmente utili. Le spiagge sono pubbliche, come i musei e i luoghi d'arte. I cacciatori fanno solo safari fotografici e ripongono nei nidi i piccoli caduti al suolo. Chi è sorpreso con un'arma è lasciato libero nei boschi e cacciato da personale specializzato con pallettoni a sale per un massimo di due ore. L'accesso alla banda ultra larga  è un diritto civile e il telelavoro è diffuso ovunque. I medici e gli avvocati sono categorie protette, come i panda. Le malattie ambientali sono infat...

Agata Christie e i dieci piccoli Stati

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L'Italia ha un  debito pubblico  insostenibile perché per quasi la metà è posseduto da banche e Stati stranieri. Il Giappone con un rapporto debito/Pil superiore al 200% non fallisce perché i suoi titoli sono stati acquistati in assoluta prevalenza dal mercato domestico. Ci tengono per le palle e hanno nominato un commissario liquidatore. Non vogliono perdere i loro investimenti, in particolare le  banche francesi . Se in questi anni avessimo seguito la politica della prudenza, invece di vendere a piene mani i nostri titoli pubblici per  Grandi Opere improbabili , Enormi Sprechi, Finanza Elettorale e Infrastrutture Inutili, oggi saremmo liberi di decidere il nostro destino. Non è così. Ci ripetono che non ci sono alternative per evitare che in realtà ci possano essere.  I partiti sono dei cadaveri . Potrebbero licenziare tutti i parlamentari, nessuno se ne accorgerebbe. A cosa servono? A sproloquiare dai banchi a nostre spese, mentre le decisioni sono prese dall...