Post

Le attività estrattive ci portano verso l'estinzione: il rapporto di Amnesty

Immagine
  Dal Web Un nuovo rapporto di Amnesty International documenta i gravi e multidimensionali danni che la continua estrazione, lavorazione e trasporto di combustibili fossili causa al clima, alle persone e agli ecosistemi critici. Il rapporto di  Amnesty International  dal titolo "Extraction Extinction: Why the lifecycle of fossil fuels threatens life, nature and human rights" spiega perché il ciclo di vita dei combustibili fossili minaccia la vita, la natura e i diritti umani. «Il cambiamento climatico è un'emergenza globale senza precedenti per i diritti umani, causata principalmente dalla combustione di combustibili fossili che emettono gas serra, spiegano da Amnesty.  Le concentrazioni globali di questi gas che intrappolano il calore hanno raggiunto livelli record. Nonostante gli impegni assunti nell'ambito degli accordi sul clima per eliminare gradualmente i combustibili fossili, le azioni governative per limitarli e arginare il flusso di sussidi all'industria ...

Osservatorio Milex: «Spesa militare previsionale "pura" in crescita di un miliardo nel 2026 per l'Italia»

Immagine
  dal web L'Osservatorio Milex ha analizzato i dati forniti dal Ministero della Difesa e ha concluso che la spesa militare per l'Italia toccherà un (tristissimo) record storico nel 2026. «Il Bilancio del Ministero della Difesa costituisce il punto di partenza di base per la realizzazione di una stima delle spese militari.  Anche per il 2026 la cifra complessiva a disposizione del Ministero di via XX Settembre come "bilancio proprio" ha registrato una crescita in termini assoluti e percentuali, anche se meno marcata del recente passati.  Il totale previsto per il 2026 dalla Legge di Bilancio è di 32.398 milioni di euro, con una crescita netta di oltre 1,1 miliardi di euro (+3,52%) rispetto alle previsioni di spesa del 2025.  Si consolida dunque il superamento della soglia dei 30 miliardi, avvenuto per la prima volta nel 2025»: ad affermarlo è l'Osservatorio Milex. «Per arrivare alla stima reale di spesa militare (sempre in accordo con la metodologia Mil € x da no...

Iucn: l’oil minaccia la natura, serve trattato anti-fossili

Immagine
  Dal Web «Un momento storico nella lotta al cambiamento climatico e per la tutela della biodiversità».  Il Wwf commenta così la decisione del Congresso mondiale dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), la più grande rete di enti di protezione della natura al mondo, che  ha adottato la Mozione 042, «il testo multilaterale più forte mai approvato in materia di estrazione e fornitura di combustibili fossili». Per la prima volta, spiega il Wwf, un importante organismo internazionale ha formalmente riconosciuto l’estrazione e la produzione di combustibili fossili come una minaccia per la natura. Finora, prosegue l’organizzazione ambientalista, i combustibili fossili sono stati i grandi assenti dai principali accordi ambientali mondiali.  L’Accordo di Parigi si concentra sulle emissioni, non sull’estrazione.  La Convenzione sulla diversità biologica protegge le specie, ma non dall’espansione industriale che ne distrugge gli habitat.  ...

Troppi pesticidi nelle mele dell’Alto Adige: “fino a 25 trattamenti a raccolto”, lanciata la petizione per vietare i più pericolosi

Immagine
  Dal web I volontari di Stop Pesticidi Alto Adige/Südtirol lanciano l’allarme:  sui meleti si usano fino a 25 trattamenti chimici per raccolto e, tramite una petizione, chiedono di vietare i quattro pesticidi più pericolosi. Le  mele sono tra i frutti più contaminati da pesticidi  e da anni, diverse indagini indipendenti e rapporti ufficiali, segnalano alti livelli di residui, soprattutto nelle regioni a più alta intensità produttiva.  Tra queste spicca l’Alto Adige, cuore della melicoltura italiana e uno dei principali poli europei per quantità e qualità del raccolto. Dietro le distese ordinate di meleti dell’Alto Adige si nasconde una disputa sempre più accesa tra chi punta il dito su un uso eccessivo di sostanze chimiche e chi, invece, difende le proprie pratiche agricole. L’accusa degli ambientalisti: “Fino a 25 trattamenti per ogni raccolto” Secondo la rete di volontari  Stop Pesticidi Alto Adige/Südtirol,  per ottenere un raccolto di mele sano e...

“Abbiamo superato il 7° limite di sicurezza per il Pianeta”: ti spiego cosa significa l’allarme lanciato dagli scienziati

Immagine
  Dal Web Il Planetary Health Check 2025 del PIK lancia l'allarme:  per la prima volta si supera il confine di sicurezza per gli oceani.  L'aumento di acidità delle acque minaccia coralli e plancton, con effetti a cascata su tutto l'ecosistema marino di  Riccardo Liguori “L’umanità sta spingendosi oltre i limiti di uno spazio operativo sicuro”.  La sintesi del direttore del  PIK ,  Johan Rockström , fotografa la severa diagnosi contenuta nel  nuovo rapporto  “ Planetary Health Check 2025 “:  con il superamento per la prima volta del confine per l’ acidificazione degli oceani , sono ormai sette su nove i sistemi vitali del nostro Pianeta spinti oltre la soglia di sicurezza.  Una situazione che,   secondo gli scienziati  del  Potsdam Institute for Climate Impact Research , aumenta in modo significativo il rischio di destabilizzare in modo irreversibile l’intero ecosistema terrestre. I sette limiti ormai in zona di risch...

“La crisi climatica è una bufala”: lo show di Trump all’ONU (e il nostro fact-checking punto per punto)

Immagine
  dal Web Donald Trump e il suo show all'ONU: ha infilato una dopo l'altra una serie di fake sulla crisi climatica.  Ecco il nostro fact-checking che smonta le sue (pericolose) parole: “ È il più grande imbroglio mai perpetrato al mondo e l’impronta di carbonio è una bufala inventata dalle persone con intenzioni malvagie ”.  Addirittura, Donald?  Addirittura la transizione energetica potrebbe portarci a quella che definisce “ total destruction ”, alla distruzione totale? Nel suo (memorabile) discorso all’Assemblea generale dell’Onu, il presidente degli Stati Uniti ne ha per tutti: L’Europa ha ridotto il suo carbon footprint, ma ha chiuso fabbriche e licenziato lavoratori, è un’assurdità – borbotta. Anche in America gli ambientalisti vorrebbero chiudere tutto, vorrebbero non ci fossero le vacche. Credo che vogliano uccidere tutte le vacche. Secondo Trump, insomma, impianti solari ed eolici “marciscono e arrugginiscono” e stanno facendo perdere del denaro. Lunghi minut...