nuovaresistenza redazione di Roma – presidio parlamento pulito

NUOVA RESISTENZA ha aderito con Mov.5 stelle a “Parlamento Pulito”. Dal presidio di Roma, riportiamo il discorso letto da Clelia Tanzarella in rappresentanza della nostra redazione di Roma: (si alternano foto del presidio)
Riteniamo che oggi alla base di qualsiasi lotta politica debba esserci comunicazione e, partendo da basi antifasciste, nuova resistenza vuole essere un punto di diffusione di notizie, colte da giornali, blog, agenzie e testate straniere,  informazioni molto spesso non riprese dai media di stato,
Silvia Santarelli NR

Con particolare attenzione alle lotte su:
diritti sociali – ambiente – lavoro – diritti delle donne – mafia – nucleare – tav – acqua pubblica – carceri
considerando la conoscenza e l’informazione, alla base di ogni ipotesi rivoluzionaria.
Nuova resistenza  aderisce alla manifestazione Parlamento Pulito, perché ritiene  che questo parlamento stia compiendo infiniti abusi ai danni dei cittadini:
Pietro Calabrese M5S
l’aver “dimenticato” le 350.000 firme per la proposta di iniziativa popolare è l’ennesima violenza perpetrata ai danni della costituzione. Negata e non applicata, per tenere lontani i cittadini dalle stanze dei bottoni e per mantenere un oligopolio di potere in cui il cittadino rimane osservatore impotente.
Tutto questo dimostra come sia in atto nel nostro paese un’ azione di forze che ne inquinano la vita politica, sociale e imprenditoriale, avvalendosi di personaggi che pur essendo pregiudicati e processati da tempo,  mantengono i legami con tutto quel mondo di corrotti e di corruttori  collegati a mafia e ‘ndragheta dando loro appalti e barattando le nostre risorse con voto di scambio
(Vincenzo Lo Zito e Federica Daga)
Questi parlamentari, non eletti dal popolo, e in concorso tra loro, hanno deliberato un insieme di leggi che favoriscono la speculazione finanziaria, l’evasione fiscale e impoveriscono i cittadini negando loro il futuro.
Tutto questo ha dato spazio ed impunità agli interessi mafiosi attraverso agevolazioni finanziarie, mentre i condoni e lo scudo fiscale hanno permesso, in modo del tutto anonimo, a mafiosi, evasori ed avventurieri della finanza, di far rientrare capitali, sottratti a suo tempo alle risorse dello stato ed a ri-emetterli in circolo a loro unico ed esclusivo interesse.
Liberare e svuotare il parlamento è diventata una priorità assoluta di tutti i cittadini che vogliono riprendersi i loro diritti calpestati da questa classe politica logora, vecchia e corrotta .siamo noi cittadini che abbiamo l’obbligo morale e civile di rivoltarci…  di non accettare questo stato di cose. Non è più il tempo di attendere che qualcuno, tramite la nostra delega di voto, possa cambiare le cose; si è formato un tale ingranaggio che coinvolge chiunque mette piede nel palazzo .
(Licia Marino e Paolo Fabrizi M5S)
Abbiamo l’obbligo di sgomberarli con le buone o con le cattive. Per noi e per chi ha lottato per questo paese… per chi per questo paese è morto.. per chi ci ha liberati dal regime fascista.
Un altro regime ormai si muove da tempo usando i media come arma di dissuasione di massa… nascondendo, omettendo informazioni, rendendo molti cittadini incapaci di una scelta obbiettiva.
Pertanto riteniamo indispensabile spazzarli via e ricomporre la costituente nello spirito nato dalla resistenza.
Questa classe di mafio-imprenditori avventurieri che con il precariato schiavizza i lavoratori… ricattandoli con il fantasma  della disoccupazione.
Noi riteniamo che l’Italia sia un paese ricco, pieno di risorse. Bisogna lottare per una politica di solidarietà e cooperazione, affinché tutti possano avere una vita dignitosa.
Possiamo farlo, incentivando ricerca e innovazione tecnologica, avendo come prima base l’istruzione dalla scuola pubblica.
Possiamo farlo, cambiando  il sistema produttivo,  convertendo le aziende verso  nuove tecnologie energetiche, ecocompatibili…nel rispetto dell’ambiente e del cittadino.
(Enrico Stefàno M5S)
Diamo spazio a cooperative e imprenditori che creano un economia forte senza precariato, senza delocalizzazioni… che creda in noi lavoratori e lavoratrici  dell’Italia multietnica.
Rendiamo e diffondiamo l’informazione in modo che ogni singolo possa decidere con la maggiore obbiettività possibile
Dobbiamo ricostruire un paese senza paure, in cui ogni cittadino si senta in uno stato di diritto e non abusato, uno stato trasparente, semplice, in cui ogni singolo possa capire cosa succede e possa fare le sue obbiezioni dare voce alle sue critiche e le sue contestazioni.

Questa classe politica sta depredando il paese bisogna fermarli noi ci proviamo e diamo anche una data
8 ottobre 2011 – il giorno della rivolta
Costruiamola insieme:  trovate le indicazioni su nuovaresistenza.org
A noi non importa se hai una bandiera o  se non c’è l’hai… se sei un singolo o  un gruppo…è il momento di indignarsi e di agire …..porta te stesso… porta il tuo gruppo o la tua bandiera… ma spazziamoli via….. abbiamo il giorno e dobbiamo esserci …… tutti:  donne… uomini… senza casa…lavoratori e disoccupati… precari… indignati… cassintegrati… insegnanti… artisti e operatori dello spettacolo… operai… studenti… immigrati…
Volevamo infine ricordare Vittorio Arrigoni per ciò che ci ha reso in vita: non si può restare in silenzio, non si può morire di pacifismo.
Ognuno di noi è la resistenza ognuno di noi è la rivolta

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