Il nucleare rialza la testa
Dal web di Gabriele Crescente , giornalista di Internazionale N onostante il rapido sviluppo e la crescente competitività delle fonti rinnovabili, il nucleare sembra destinato a svolgere un ruolo sempre più importante nella transizione energetica. Data per spacciata dopo il disastro di Fukushima del 2011 e la decisione della Germania di anticipare la chiusura di tutte le sue centrali ancora attive, e tuttora gravata dal problema dello smaltimento delle scorie, recentemente questa tecnologia è stata rivalutata per la sua capacità di produrre energia a bassissime emissioni e in modo continuo, compensando l’intermittenza delle rinnovabili. All’ultima conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop28), un gruppo di 22 paesi guidati dagli Stati Uniti ha sottoscritto un impegno a triplicare la capacità installata entro il 2050. Dati gli altissimi costi di costruzione delle centrali nucleari, uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento di questo obiettivo è apparso subito quello del finanz