La conferma del disastro in Galizia: 250 quintali di granuli di plastica hanno inquinato mare e coste
Dal Web Il 4 gennaio scorso è arrivata la conferma del disastro ambientale che ha interessato la Galizia: il carico di granuli di plastica perso dalla nave Toconao ammonta a 250 quintali, che ora stanno invadendo le coste, con un impatto devastante. Lo denuncia Greenpeace. «Questa catastrofe ambientale è iniziata lo scorso 8 dicembre, quando la nave Toconao (Maersk) ha perso 6 container al largo di Viana do Castelomentre si trovava in acque portoghesi. Uno dei container conteneva sacchi da 25 kg di pellet di plastica, di proprietà della società Bedeko Europe. Le forti correnti di questa zona dell’Atlantico hanno fatto il resto, trasportando i pellet verso le Rías Baixas galiziane - denuncia Greenpeace Le prime notizie sono arrivate il 13 dicembre, quando i primi sacchi hanno cominciato a invadere le rive del Complesso delle Dune di Corrubedo, a Ribeira, e in altri punti dell’estuario di Muros-Noia. Nei giorni successivi, sempre più con...