Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Clima, il mondo a un bivio: chiudiamo l’era dei combustibili fossili o sarà catastrofe

Immagine
  Dal Web Il sesto Assessment Report dell’IPPC sul Cambiamento Climatico lo dice chiaramente: le decisioni che prendiamo ora possono garantirci o meno un futuro vivibile.  Abbiamo gli strumenti e il know-how necessari per limitare il riscaldamento, serve la volontà politica, soprattutto di ridurre la dipendenza dalla Russia. L a guerra della Russia contro l’Ucraina ha portato alla luce in modo ancora più violento la necessità di ridurre la dipendenza dal gas russo.  Questa evidenza dimostra ancora una volta  la fragilità della dipendenza dell’Europa e soprattutto dell’Italia dalle importazioni di gas e petrolio , che rende tutto il continente esposto alla stabilità geopolitica contingente e rende il continente alla di regimi antidemocratici e lontani dai valori propri dell’occidente. Oltre alla drammatica contingenza del periodo storico dobbiamo aggiungere che pochi giorni fa è stato pubblicato il sesto  Assessment Report dell’IPPC delle Nazioni Unite sul Cambia...

Economia circolare e resilienza delle materie prime critiche

Immagine
  Dal Web   più sicurezza e sostenibilità dalla circolarità delle risorse Cosa sono e quali sono le materie prime critiche Le  materie prime critiche  sono quei materiali di strategica importanza economica per l’Europa e caratterizzati allo stesso tempo da alto rischio di fornitura.   In particolare per quanto riguarda le materie prime importanti per lo sviluppo della digitalizzazione e per le tecnologie orientate al futuro, l’Unione europea è fortemente dipendente dalle importazioni da altri paesi. La classificazione della Commissione europea delle  materie prime critiche  – anno 2020: Antimonio Afnio Fosforo Barite Terre rare pesanti Scandio Berillio Terre rare leggere Silicio metallico Bismuto Indio Tantalio Borato Magnesio Tungsteno Cobalto Grafite naturale Vanadio                                                    ...

INDAGINE BEACH LITTER

Immagine
  Dal Web Quanti rifiuti si trovano sulle spiagge italiane?  Ancora troppi! Con l’indagine Beach Litter 2022 abbiamo censito 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia.  Per la maggior parte oggetti e frammenti di plastica.  L ’usa e getta tra le principali cause di inquinamento in mare. Centinaia di volontari dei circoli locali di Legambiente con uno straordinario lavoro di citizen science, anche quest’anno hanno compiuto il monitoraggio dei rifiuti dispersi sulle nostre spiagge. Ecco i dati, poco confortanti:   su  53 spiagge  di  14 regioni  (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Veneto), sono stati censiti un totale di  44.882 rifiuti in un’area totale di 271.500 mq .  Una media di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia (8 rifiuti ogni passo)  che supera ampiamente il valore soglia stabilito a livello europeo per consider...