Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

L'appello di 500 scienziati ai leader politici: «Bruciare biomassa distrugge il verde e la biodiversità»

Immagine
  Dal Web Cinquecento scienziati, tra i quali numerosi italiani, hanno inviato una lettera a cinque leader politici di fama mondiale per chiedere loro di intervenire per porre fine alla pratica, sempre più diffusa, di bruciare biomassa legnosa di origine forestale per produrre energia su grande scala. Cinquecento scienziati, tra i quali numerosi italiani,  hanno inviato una lettera a cinque leader politici di fama mondiale  (la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen; il presidente del Consiglio europeo, Charles Michael; il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden; il Primo Ministro del Giappone, Yoshihide Suga; e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in) per chiedere loro di intervenire per porre fine alla pratica, sempre più diffusa, di  bruciare biomassa legnosa di origine forestale per produrre energia su grande scala .  La raccolta di biomasse per uso energetico industriale, infatti, mette in pericolo le foreste del mondo, la cui pro...

Scandalo pesticidi: l’Italia è il secondo maggior esportatore di pesticidi già vietati in Ue

Immagine
  Dal Web L’Italia è il secondo Paese europeo, dopo il Regno Unito,  per export di  pesticidi  il cui uso è stato vietato in Ue per i loro potenziali rischi per la  salute umana  e per  l’ambiente . Lo rivela una inchiesta realizzata dall’unità investigativa di Greenpeace Uk,  Unearthed  e dalla svizzera  Public Eye , grazie all’analisi delle “notifiche di esportazione” che le aziende devono produrre alle autorità per i prodotti da esportare. Il  risultato  è un elenco, il più completo mai diffuso di questo genere di prodotti notificati per l’esportazione nel 2018 dall’Ue verso altri Paesi:  41 diversi “prodotti fitosanitari” vietati in Ue, in partenza dall’Europa verso 85 Paesi , più di tre quarti dei quali a reddito medio o basso; un volume complessivo di 81.615 tonnellate , di cui oltre la metà destinate a paesi in via di sviluppo. In totale, circa 9.500 tonnellate (12%) delle esportazioni pianificate risult...

Sommersi dai rifiuti e mari come discariche? Non sono problemi che riguardano la nostra salute

Immagine
  Dal Web Recentemente è stato pubblicato uno studio sulla rivista Environmental Research Letters da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall’Università di Barcellona per cui risulta che il fondale dello stretto di Messina ha il tristissimo record mondiale di rifiuti con un milione per chilometro quadrato. Un vero primato... di  Paolo Ermani  Recentemente è stato pubblicato  uno studio sulla rivista  Environmental Research Letters  da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall’Università di Barcellona per cui risulta che  il fondale dello stretto di Messina ha il tristissimo record mondiale di rifiuti con un milione per chilometro quadrato.   Uno strepitoso risultato di cui andare certamente orgogliosi e che dà indiscutibile lustro al nostro paese, un vero fiore all’occhiello... Lo studio evidenzia poi che nei prossimi trenta anni i rifiuti scaricati in mare a livello globale saranno oltre i tre miliardi di tonnellate. Però tut...

In alto i profili

Immagine
  Dal Web   CREARE UN MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA Fondere in un MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA gli attuali ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico. Come hanno fatto Francia e Spagna, e altri Paesi. Nominare ministra/o un persona di alto profilo scientifico e di visioni ENERGIA AL MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA Dare la competenza della politica energetica al nuovo MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA o almeno all’eventuale superstite Ministero dell’ambiente. Come è in Francia, Svizzera e altri paesi. CONSIGLIO SUPERIORE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Creare anche in Italia, come in Germania, Francia e altri Paesi, un Consiglio superiore per lo sviluppo sostenibile con pochi membri, in numero dispari tra 5 e 9, composto di personalità di altissimo profilo scientifico, nominate dal presidente della Repubblica per un lungo mandato (5-10 anni). Una specie di “Corte suprema per lo sviluppo sostenibile”. Con valore consultivo, ma con grande autore...

Uso del suolo e cambiamenti climatici

Immagine
 Dal Web  Nuovo studio CMCC sul settore zootecnico verso emissioni zero I settori agricolo, forestale e zootecnico possono contribuire agli obiettivi globali di mitigazione e di sviluppo di un territorio, se vengono messe in atto delle attività sostenibili di uso del suolo. Lo dice un nuovo studio diretto dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Le emissioni di  gas serra del settore agricolo, forestale e altri usi del suolo  (il cosiddetto settore AFOLU, Agriculture, Forestry and Other Land Use),  rappresentano il 24% delle emissioni globali.   I principali driver sotto accusa sono le emissioni legate alla deforestazione, le emissioni di metano degli allevamenti o prodotte dalla fermentazione anaerobica di materia organica, principalmente dalle coltivazioni di riso, o di protossido di azoto (N2O) legate all’uso di fertilizzanti in agricoltura.  Tale settore è pertanto uno dei principali responsabili del  cambiamento cli...