I “pannelli di metano” di Salvini e la distanza siderale dal Green new deal
Dal Web Dopo le dichiarazioni negazioniste sulla crisi climatica la destra populista non manca occasione per dimostrare la propria lontananza da una prospettiva di sviluppo sostenibile di Luca Aterini Direttamente dal cantiere del nuovo ponte di Genova, armato di gilet giallo ed elmetto in testa – niente felpe per l’occasione –, il leader della Lega Matteo Salvini è pronto a decantare le lodi della nuova infrastruttura esempio di «orgoglio italiano» per finire però a parlare di inesistenti “pannelli di metano”. Il «Modello Genova, burocrazia zero ed ecco il nuovo ponte. Velocità, trasparenza e anche sostenibilità ambientale», sciorina l’ex ministro: secondo lui il ponte «si autoalimenterà grazie a pannelli di metano». Tralasciando l’impatto ambientale inevitabilmente ampio di un’infrastruttura autostradale, per realizzare la quale sono stati impiegati 67mila metri cubi di calcestruzzo e 26mila tonnellate d’acciaio, Salvini si riferiva con tutta probabilità ai pannelli foto...