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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Per un'agricoltura libera dai veleni delle multinazionali

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Dal Web Il profitto delle multinazionali inquina il cibo, la terra e il pianeta. Ma un'alternativa c'è e una vasta mobilitazione in tutta Europa e in tutto il mondo chiede ai politici e ai governi di non far più finta di nulla e di girare le spalle alle "collusioni" con il grande business. Di questo si parlerà a Firenze con Vandana Shiva. di  Redazione  http://www.ilcambiamento.it/autori/redazione Autorizzazione all'uso del glifosato in Europa per ulteriori cinque anni, approvazione del trattato commerciale CETA in modalità provvisoria in attesa del responso dei parlamenti nazionali, fusioni fra grandi multinazionali del settore agricolo e farmacologico. Le grandi multinazionali stanno prendendo il controllo della nostra vita riducendo progressivamente gli spazi di partecipazione democratica. E qual è dunque il ruolo della società civile, sempre più preoccupata dei danni all'ambiente e alla salute dei cittadini, in un momento in cui le decisioni prese...

Troppi grassi e calorie: il corpo reagisce al fast food come a un'infezione

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Dal Web Lo studio è comparso sulla rivista scientifica Cell ed è stato condotto da un team di ricercatori dell'Università di Bonn: la dieta occidentale con troppi grassi e calorie fa reagire il corpo in modo aggressivo, come se fosse attaccato da un'infezione, e ciò porta a diabete e aterosclerosi. La dieta occidentale troppo ricca di grassi e calorie, soprattutto quando si tratta di  fast food , rende il sistema immunitario più aggressivo sul lungo termine e ne induce una reazione simile a quella che si ha quando deve difendersi da un'infezione batterica. È quanto emerge da uno studio dell'Università di Bonn,  pubblicato su Cell . Stando ai risultati dello studio, anche molto tempo dopo il passaggio a una dieta sana, rimangono tracce dell'alimentazione errata che si è seguita. Le dinamiche studiate dal team tedesco, a lungo termine, possono essere coinvolte nello sviluppo di arteriosclerosi e diabete. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno ...

Costruiamo i nostri angoli green anche in città

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Dal Web Bambini e ragazzi hanno sempre più bisogno di riscoprire il verde e il contatto con la natura, ma sempre più spesso si ritrovano a vivere in mezzo al cemento. Come fare dunque per permettere loro di sperimentare un quotidiano più green? Scopriamolo insieme. di   Redazione La popolazione urbana, secondo le stime più recenti è in continua crescita e nel 2050 costituirà l’80% della popolazione totale. E ormai, soprattutto per ragazzi e bambini, il contatto con il verde urbano è spesso l’unica occasione per vivere la "natura" nel quotidiano. Parchi e giardini sono pressochè tutto ciò che resta ai bambini di città e finiscono per avere un ruolo fondamentale nel tentare, benché in minima parte, di contrastare il cosiddetto “deficit di natura” descritto dall’autore e giornalista americano  Richard Louv  anni fa. Basandosi sui risultati di studi scientifici, Louv era giunto alla conclusione che quanto più spesso è confinato in un ambiente artificiale, tanto più l...