Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Bioedilizia ed etica, la soluzione all'Italia che si sbriciola

Immagine
Articolo condiviso E’ risaputo che siamo paese di terremoti e un paese a rischio idrogeologico. Le scosse in centro Italia rappresentano un'altra di una lunga serie di tragedie. Ebbene, bioedilizia ed etica sono scelte imprescindibili per rilanciare economia e occupazione e per prevenire proprio tali tragedie. di  Paolo Ermani   Quando si parla di economia e di occupazione, sentiamo spesso discorsi altisonanti che propongono soluzioni che tali non sono e che non portano a niente. Si dovrebbe invece guardare all’Italia e alle sue caratteristiche per capire (lo può fare anche chi frequenta le scuole elementari) che basterebbe lavorare su quelle caratteristiche per risolvere ogni problema economico e occupazionale. E’ risaputo che siamo paese di terremoti e a rischio idrogeologico; quale modo migliore per rilanciare economia e occupazione se non intervenire anche per prevenire questi due aspetti? Prendiamo un esempio per tutti e cioè come vengon...

Coste italiane: inquinamento cronico e un popolo assuefatto

Immagine
Articolo condiviso Da quanti anni ormai i controlli annuali di Legambiente ci restituiscono l'immagine di un paese che dell'inquinamento cronico ha fatto il suo compagno di (s)ventura? Eppure, siamo sempre lì, ai depuratori che non ci sono o non funzionano, ai patrimoni naturali trattati come fardelli che pesano o come merce da far fruttare. Oggi abbiamo un punto inquinato ogni 54 chilometri di costa. Su 265 campioni di acqua analizzati, il 52% è risultato con cariche batteriche elevate. Il 25% della popolazione italiana ancora non è coperta da depurazione. Eppure, potrebbe essere tutto diverso... di  Redazione Un punto inquinato ogni 54 km di costa, ancora una volta sotto accusa la mancata depurazione. Dei 265 punti monitorati, uno ogni 28 km di costa, dal laboratorio mobile di Goletta Verde di Legambiente, il 52% è risultato inquinato o fortemente inquinato. L’88% di queste criticità è in corrispondenza di foci di fiumi, fossi, canali o scarichi presenti lungo la c...

Eliana e Giuseppe: «Ora il tempo è di nuovo nostro»

Immagine
articolo condiviso Eliana e Giuseppe hanno lasciato un lavoro frenetico, che toglieva loro il tempo per vivere e hanno scelto un'altra strada. E sono felici. Cambiare è possibile, non pensiate che sia "cosa" per pochi. di  Valeria Scopesi   "Molte persone pensano che abbiamo scelto una strada facile, o che siamo scappati, o che stiamo facendo la bella vita, girando il mondo con lo zaino, come fossimo due ragazzini. Eppure, quando io mi guardo indietro e penso alla vita che abbiamo lasciato alle nostre spalle, è proprio quella vita ad apparirmi facile".  Eliana Virtuoso, 34 anni, e Giuseppe Giangreco, 44, conosciuti come Nina e Giuse, più di un anno fa hanno deciso di lasciare tutto, casa, lavoro, affetti, per cominciare a girare il mondo con uno zaino in spalla alla ricerca di un nuovo modo di essere e di vivere che conducesse alla felicità. Nina lavorava da sei anni come segretaria di un centro commerciale a Moncalieri, Torino, ...