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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Inceneritori, 5 Regioni contro. Ma il governo va avanti

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È passato con il sì di 15 Regioni e il no di 5 il cosiddetto “decreto inceneritori”, con cui il governo punta a costruire in Italia altri nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti. Un paese, il nostro, piantato nelle paludi degli interessi privati! di Redazione  http://www.ilcambiamento.it/inquinamenti/inceneritori_regioni_governo.html - Dalla conferenza Stato Regioni è uscito il sì al decreto inceneritori del governo Renzi (DPCM attuativo dell'articolo 35 del decreto legge 133/2014 che individua gli inceneritori considerati  strategici  a livello nazionale), ma non all’unanimità. Quindici Regioni hanno detto sì e 5 un no secco. Queste ultime sono  Lombardia, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.  Tutte le altre stanno agli “ordini” ma... con una foglia di fico: hanno condizionato l’ok all’accoglimento di un emendamento che introduca nel decreto il passo secondo cui possano essere le Regioni a decidere l’effettiva realizzazione e pianificazione degli...

“Parlare di produttività significa non aver capito il mondo”

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Articolo condiviso di  Dario Ronzoni Lavoro e produttività, Italia e Germania, ore lavorate e classifiche. Un calderone che è anche un dibattito, ricco di numeri, di idee per uscire dalla crisi e di convinzioni radicate. Il problema è che – si scopre– alcune di queste sono sbagliate, come ad esempio quelle che riguardano la produttività. Lo ricorda Domenico De Masi, sociologo del lavoro e fondatore di S3 Studium. «La produttività è un criterio vecchio», spiega, «al giorno d’oggi non aiuta a definire i ritmi e i risultati del lavoro». Ora che tutto è cambiato, anche le categorie che servono a definire la realtà devono adeguarsi. «Occorrono strumenti nuovi», spiega, «e la società deve imparare ad accoglierli, anche se ci sono molti limiti». Partirei proprio da qui, dai limiti. Quali sono? Ce ne sono tanti. Il primo limite è di tipo lessicale. La parola “lavoro” non va più bene. Perché? Perché è troppo ampia, e raggruppa in sé concetti molto distanti, che non possono esser...

«La passione per l'arte e i colori mi ha salvato la vita»

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Articolo condiviso Crisi, crisi e ancora crisi. Ma c'è chi, invece di abbattersi, ha rialzato la testa con orgoglio e ha detto "Io non ci sto!", inseguendo ostinatamente i propri sogni e riportando risultati personali vincenti in barba a tutti i pronostici negativi. È il caso di Daniela Terragni, 49 anni, ragioniera, ex impiegata amministrativa, oggi pittrice, dal sorriso sempre presente malgrado le terribili avversità della vita. di Valeria Scopesi  Da ormai diversi anni sentiamo parlare di crisi e la possiamo vedere ogni giorno nell'aumento della disoccupazione, nella diminuzione dei redditi e quindi del potere di acquisto, nella conseguente chiusura di piccole e medie imprese e così via in un circolo vizioso che porta sempre più a disperazione e povertà. Ma in questo clima di malcontento e preoccupazione, c'è anche chi ha rialzato la testa con orgoglio e ha detto "io non ci sto!", inseguendo ostinatamente i propri sogni e riportando risultati ...

Efficienza energetica, a Savona il primo campus alimentato da una smartgrid

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Articolo condiviso  Partnership tra Università di Genova e Siemens per la tecnologia Smart Polygeneration Microgrid: prove di città intelligente con la prima smart grid  per l’alimentazione di un Campus Universitario italiano . Smart City  - È stata presentata in settimana, presso il Campus Universitario di Savona, la nuova tecnologia " Smart Polygeneration Microgrid (SPM) ", frutto della collaborazione tra l' Università degli Studi di Genova  e  Siemens Italia .  Finanziato con  2,4 milioni di euro  dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ( Miur ), nell'ambito degli interventi speciali di sviluppo nel settore dell'energia, il progetto consentirà di sperimentare una nuova rete elettrica locale per la fornitura di energia elettrica e termica all'intera struttura del Campus savonese. " Questa micro rete è il laboratorio ideale per sperimentare quella che un giorno potrà essere l'alimentazione intelligente...

Elena, un anno senza supermercato

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Articolo condiviso Pochi giorni fa la nostra giornalista di redazione Elena Tioli ha festeggiato un anno senza mettere piede in un supermercato. Da intervistatrice ad intervistata, è lei a raccontare oggi la sua esperienza lontana dalla grande distribuzione. «Non andarci mi fa stare bene. So da dove arriva quello che mangio e come vengono fatti i prodotti che utilizzo. Mi piace decidere in che tasche far finire i miei soldi, evitando di finanziare multinazionali e, nel mio piccolo, dando una mano a forme di produzione alternativa, più sostenibile e giusta». di  Massimo Nardi   E’ lei a raccontare e a scrivere dalle colonne de  Il Cambiamento  la maggior parte delle storie di chi ha avuto il coraggio di cambiare vita, lavoro e stile di vita. Classe 1982, modenese di nascita ma romana di adozione, Elena Tioli  è entrata a far parte della redazione del nostro giornale nel 2015, anno in cui aveva già iniziato il suo percorso di cambiamento:  vivere...