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La generazione ansiosa: come i social hanno rovinato i nostri figli

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  Dal Web di Associazione PAEA  1) Niente smartphone prima delle scuole superiori; 2) Niente social media prima dei sedici anni;  3) A scuola senza cellulare;  4) Più gioco senza supervisione e più indipendenza.  Di chi pensate siano queste frasi? Foto: Ron Lach (Pexels) Di chi pensate siano queste frasi?  Di un pazzo luddista?  Di un nemico della tecnologia? Di un demonizzatore del progresso?  Di un facinoroso estremista che vuole i nostri figli ghettizzati e primitivi? Bene, il personaggio che afferma simili follie è lo statunitense Jonathan Haidt, uno degli psicologici più autorevoli al mondo che ha insegnato presso l’università della Virginia per sedici anni e attualmente insegna leadership Etica presso la Stern School of Business della New York University ed è stato inserito fra i pensatori più importanti del mondo dalle riviste Foreign Policy e Prospect. Il titolo di questo articolo sono il titolo e sottotitolo del s...

Pfas, nuovo allarme: rendono fragili le ossa anche in giovane età

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  Dal Web C’è un nesso tra Pfas e osteoporosi, anche in giovane età.  Uno studio dell’Università di Padova e dell’Ospedale di Vicenza dimostra che gli “inquinanti eterni” danneggiano le cellule dello scheletro e riducono la densità dell’osso.  Hanno partecipato alla ricerca 1.174 persone, tutte della “zona rossa” del Veneto, la più interessata dalla contaminazione dell’acqua potabile per decenni.  Il coordinatore della ricerca, il prof Carlo Foresta, osserva:  «L’esposizione prolungata a queste sostanze può avere ripercussioni sulla salute a lungo termine» di  Elisa Cozzarini   foto di  Mathew Schwartz  su  Unsplash I Pfas modificano i livelli di calcio nell’organismo .  Ecco perché l’esposizione alle sostanze per- e polifluoroalchiliche, ampiamente usate negli oggetti quotidiani, può portare all’osteoporosi, una fragilità tipica dell’invecchiamento, anche in giovane età.  Lo dimostra uno studio dell’Università di Padova e...

La contaminazione da PFAS delle acque potabili italiane

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  dal web Secondo la prima mappa realizzata da Greenpeace, è positivo quasi l'80% dei campioni raccolti L'  organizzazione ambientalista   Greenpeace Italia , tra settembre e ottobre 2024 ha raccolto campioni in 235 città di tutte le Regioni e le province autonome nell’ambito dell’indagine indipendente “Acque Senza Veleni”. Grazie ai campioni raccolti, Greenpeace ha realizzato  la prima mappa della contaminazione da PFAS nelle acque potabili in Italia  ( scarica qui il documento ). I PFAS sono sostanze pericolose molto utilizzate nell’industria , presenti in molti prodotti, dalle pentole antiaderenti, agli indumenti impermeabili, e perfino in alcuni imballaggi alimentari.  I PFAS e i loro derivati sono fortemente indiziati per loro effetto negativo sull’ambiente e sulla salute. L’analisi dei campioni dimostra una diffusa presenza di questi composti pericolosi : le molecole più diffuse sono risultate, nell’ordine, il cancerogeno PFOA (nel 47% dei campioni), ...

L’ultimo respiro dei ghiacciai dei Pirenei: il 93% è già scomparso, l’allarme degli esperti

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  Dal Web   Gli esperti avvertono che il tempo per salvare questi giganti di ghiaccio sta finendo. Nel 2025 l’"anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai" potrebbe servire come ultimo appello per l’azione Riccardo Liguori Una lingua di ghiaccio che si assottiglia, stretta tra le rocce come in un’ultima, disperata lotta per la sopravvivenza.  È l’immagine del  Petit Vignemale , uno degli ultimi ghiacciai dei  Pirenei , destinato a scomparire nel giro di pochi anni.   La sua agonia , documentata da glaciologi e guide alpine,  è il riflesso tangibile del cambiamento climatico . Una scomparsa accelerata Dal XIX secolo, il 93% della superficie glaciale dei Pirenei è già andato perduto.  Tra il 2020 e il 2023,  secondo uno studio franco-spagnolo pubblicato su Spinger Nature , i ghiacciai hanno registrato una perdita di superficie del 40%,  passando da 238 a 143,2 ettari . Nello stesso periodo,  otto di essi sono stati declassa...

Cittadini europei esposti a concentrazioni inquinanti superiori ai livelli raccomandati dall'OMS

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  Dal Web  Nel 2022, i cittadini europei sono rimasti esposti a concentrazioni di inquinanti atmosferici notevolmente superiori ai livelli raccomandati dall’OMS.  Oltre alla mortalità prematura, l'impatto delle malattie legate all'inquinamento atmosferico è significativo.  A dirlo è l’ Agenzia Europea per l’Ambiente nel suo rapporto diffuso alla fine di dicembre. Secondo l’AEA l'inquinamento atmosferico ha danneggiato la salute della popolazione in Europa nel 2022. «Gli impatti dell'inquinamento atmosferico sono stati calcolati in due modi.   In primo luogo , la “mortalità per tutte le cause” è stata valutata per stabilire il numero totale di tutti i decessi legati all'inquinamento atmosferico, senza fornire alcuna ripartizione delle singole malattie associate a tali decessi.  In secondo luogo , sono state calcolate anche la “mortalità e la morbilità per cause specifiche” per determinare i decessi e gli effetti sulla salute associati alle singole malattie...

Nucleare, quanto mi costi? Il report che mostra come il ritorno all’energia atomica farebbe lievitare le bollette

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  Dal Web Secondo il report della coalizione 100% Rinnovabili Network e l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), l’energia nucleare comporta costi di generazione e bollette più elevati rispetto alle fonti rinnovabili.  Nel 2023, il nucleare in Europa ha un costo medio di 170 $/MWh, contro i 50-70 $/MWh di solare ed eolico.  I costi nucleari sono aggravati da spese per smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi. Con l’energia nucleare ci saranno costi più elevati in bolletta.  È quanto emerso ieri durante la presentazione del report della coalizione  100% Rinnovabili Network , intitolato  “I costi del nucleare” .  Secondo lo studio, gli SMR (Small Modular Reactors) risultano ancora più costosi. Il report evidenzia che il nucleare è una scelta insensata: con il ritorno all’atomo, la bolletta elettrica sarebbe più cara, comportando costi maggiori rispetto a quelli delle fonti rinnovabili. Questa è la posizione espressa dalla coalizione che ha ...