Salta il banco emiliano romagnolo


In data 6 dicembre 2010 i Commissari straordinari del Banco Emiliano Romagnolo “BER”
(BO), in amministrazione straordinaria, con il parere favorevole del Comitato di Sorveglianza e previa
autorizzazione della Banca d’Italia, hanno deliberato la sospensione del pagamento delle passività di
qualsiasi genere e della restituzione degli strumenti finanziari alla clientela, ai sensi dell’art. 74 del
d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (TUB), per il periodo massimo di un mese, fatte salve eventuali
proroghe.
La misura si è resa necessaria stante il ricorso di circostanze eccezionali, che si sostanziano
nell’insufficienza delle disponibilità liquide a far fronte alle passività in scadenza e nell’impossibilità
di attivare canali alternativi di sostegno finanziario.
Nel corso della procedura gli Organi straordinari hanno esperito numerosi tentativi per portare
a soluzione la situazione di grave tensione finanziaria della banca, manifestatasi sin dall’avvio
dell’amministrazione straordinaria e, con la supervisione della Banca d’Italia, stanno operando per
portare a compimento, quanto prima, un piano di intervento che, con il sostegno del Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi e delle banche creditrici, realizzi la salvaguardia degli interessi
della clientela.

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