Omniroma-RIFIUTI, PEDUZZI(FDS): "GRAVE CANCELLAZIONE LEGGE CONTRO INCENERITORI"


(OMNIROMA) Roma, 05 nov - "Consideriamo grave l'atto con cui
l'ufficio di presidenza della Regione Lazio ha deciso, mercoledì
scorso, di cancellare con un colpo di spugna la volontà di
11.874 cittadini del Lazio che nello scorso maggio avevano
presentato una legge di iniziativa popolare sulla gestione dei
rifiuti che proponeva la messa al bando degli inceneritori". E'
quanto afferma, in una nota, il capogruppo della federazione
della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi. "L'occasione è
una presunta irregolarità formale in quanto parte delle firme
erano state raccolte su fogli vidimati dalla cancelleria del
tribunale, come prevede la legge nazionale sui referendum, e non
da un comune, come prescrive la legge regionale. Si tratta, con
ogni evidenza, di una irregolarità formale - sottolinea Peduzzi
- perché lo scopo della vidimazione è quello di certificare la
data in cui la firma è stata apposta e, in questo, le
cancellerie dei tribunali valgono almeno quanto le segreterie
dei comuni". "In tempi in cui tutti si richiamano alla
democrazia e alla partecipazione - continua il capogruppo - la
decisione dell'ufficio di presidenza, che non era dovuta,
frustra ulteriormente la volontà della gente. Il gruppo
regionale della Federazione della Sinistra invita quindi
l'ufficio di presidenza a ritornare su questa decisione nel
rispetto della volontà dei cittadini stessi". "In ogni caso -
conclude Peduzzi - con il consenso del comitato promotore,
dichiariamo sin da ora la nostra disponibilità a presentare il
testo della legge di iniziativa popolare in Consiglio Regionale,
per garantire la rappresentanza dei cittadini e supportare loro
richieste ed invitiamo tutti i gruppi consiliari ad unirsi a
questo atto".

A Capannori nascerà la Rete italiana dei compostatori domestici:il 20 novembre nell'ambito di un seminario sui rifiuti

03/11/2010
Versione adatta alla stampaMettere a disposizione esperienze e strumenti, dialogare e confrontarsi sulle tematiche del compostaggio domestico per l’auto-smaltimento dei rifiuti organici e della riduzione dei rifiuti. E’ il principale obiettivo della “Rete italiana dei compostatori domestici” il cui atto di costituzione verrà firmato a Capannori nell’ambito del “1° seminario nazionale per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche ambientali" promosso dall’amministrazione comunale, che si terrà il 20 e il 21 novembre nell’auditorium in piazza Aldo Moro. Il nuovo soggetto vede già molte adesioni, fra cui quelle di alcuni Enti, quali la Regione Valle d’Aosta, i Comuni di Alba (CN), Rocca di Papa (RM), Vinchio (AT), associazioni e privati. Anche il Comune di Capannori presto ne farà parte. Altro obiettivo che si pone la rete sono la riduzione del conferimento di rifiuti biodegradabili nelle discariche e negli inceneritori, la chiusura del ciclo cosiddetto “Della natura e della vita”, mettendo le risorse non più utili a una parte del sistema a disposizione di un’altra e la produzione di un composto di alta qualità da utilizzarsi nelle aiuole, orti e giardini. La nascita della “Rete italiana dei compostatori domestici” sarà ufficializzata il 20 novembre alle ore 18.30. “Capannori si conferma sempre più un esempio a livello nazionale in tema di buone pratiche ambientali – sostiene il vice sindaco, Luca Menesini -. Siamo stati il primo Comune in Italia ad aderire alla strategia dei Rifiuti Zero. Adesso, oltre a mettere in campo nuove iniziative, vogliamo mettere a disposizione le nostre conoscenze, in modo che altre realtà a livello italiano possano condividere la nostra esperienza”. “Se oggi Capannori è un modello – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – lo dobbiamo non solo al lavoro dell’amministrazione comunale, ma soprattutto all’impegno dei cittadini, degli operatori che effettuano il ‘porta a porta’ e di tutti gli altri soggetti che collaborano con noi. Siamo lieti che la rete su un importante tema quale quello del compostaggio domestico, abbia deciso di presentarsi e di costituirsi proprio in occasione del convegno che organizziamo”. Quella del seminario sarà una “due giorni” ricca di appuntamenti. Sabato 20 novembre, dopo i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, previsti alle ore 9.15, del presidente di Ascit Spa, Maurizio Gatti, del presidente dell’associazione “Comuni virtuosi”, Gianluca Fioretti, e dell’assessore del Comune di Genova e coordinatrice della Rete Nazionale Rifiuti 21 Network, Pinuccia Montanari, seguirà la presentazione dell’ordine del giorno del seminario ad opera di Rossano Ercolini, responsabile del progetto “Passi concreti verso rifiuti Zero” del Comune di Capannori. Interverranno, poi, esperti in buone pratiche. Concluderà la sessione l'assessore all'Ambiente del Comune di Capannori Alessio Ciacci. A metà mattinata, alle ore 12.25, sarà inaugurata, in presenza del sindaco, Giorgio Del Ghingaro e dell'assessore all'ambiente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro, la compostiera automatica Joraform 5100 per il compostaggio locale collettivo. Nel pomeriggio dalle ore 14 ci sarà la riunione congiunta del team operativo e del Comitato scientifico del Centro di Ricerca del Comune di Capannori, coordinata da Paul Connett e da Rossano Ercolini. Scopo di questa sessione è quello di mettere a punto un'agenda per la riduzione dei rifiuti a partire dall'analisi del "residuo" di Capannori. Saranno presentati i primi esempi di possibile riprogettazione di imballaggi non riciclabili e di attività per la riparazione ed il riuso anche grazie agli studenti dell'ISIA di Firenze guidati dall'arch. Paolo Deganello. Concluderà la sessione degli interventi Paul Connett, promotore nel mondo della strategia Rifiuti Zero. Nella giornata di domenica 21 novembre, dalle ore 9.15 alle ore 12.15, saranno presentate delle proposte operative di un percorso verso Rifiuti Zero a livello locale. Per informazioni e iscrizioni: Sportello “Rifiuti zero”, tel. 0583/428392 (lunedì, martedì e sabato dalle ore 10,15 alle ore 12,15). Il programma completo del convegno è disponibile sul sito www.comune.capannori.lu.it.

Approfondisci

Il programma del seminario

Commenti