Il “Popolo dell’acqua” scende in piazza anche in Toscana

FIRENZE. Mentre siamo in attesa di conoscere quali saranno le sorti del governo, i cui esiti andranno probabilmente ad influenzare anche la consultazione referendaria sull'acqua pubblica prevista teoricamente nella primavera 2011, il "Popolo dell'acqua" domani torna nelle piazze di tutta Italia. Il Comitato referendario per l'acqua pubblica nelle sue mille realtà, dal nord al sud del Paese, tornerà a proporre le ragioni della necessità di ripubblicizzare un bene comune come l'acqua e a spiegare le alternative possibili.
Ma la giornata del 4 dicembre ha un obiettivo prioritario: «In quella giornata chiederemo innanzitutto la moratoria sulle scadenze previste dal "decreto Ronchi", ovvero lo stop immediato della messa a gara dei diversi servizi idrici, e sulla normativa di soppressione delle Autorità d'ambito territoriale- spiegano dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua-  Questo almeno fino a quando i cittadini e le cittadine non si saranno potute esprimere attraverso un referendum che 1.400.000 persone hanno chiesto che venga realizzato. Chiediamo da subito che la consultazione venga comunque effettuata entro, e non oltre, il 2011».
Nella nostra regione il Forum toscano dei movimenti per l'acqua insieme ai Comitati referendari si ritroveranno a partire dalle 14,30 in via Cavour , davanti alla regione per la manifestazione  "Da Cancun a Firenze, per la giustizia ambientale, climatica e per il diritto all'acqua", inserita nella piattaforma nazionale. Ma l'occasione sarà anche quella per chiedere al presidente Rossi, alla giunta e al consiglio regionale quali saranno i prossimi passi in Toscana per il governo dell'acqua e soprattutto in quale direzione andranno. Quale sarà il ruolo del nuovo "commissario" regionale dell'acqua? Come si schiera la Regione di fronte alla richiesta di "moratoria" dei processi di privatizzazione e della soppressione degli Ato al 31 dicembre 2010, con i cittadini o con il governo? Con il prospettato progetto dell'Ato unico regionale come sarà strutturato il governo dell'acqua in Toscana e che ruolo avranno le istituzioni locali e i cittadini che hanno voglia di partecipare come dimostrano le oltre un milione e 400 mila raccolte per il referendum? Queste solo alcune delle domande avanzate dal "Popolo dell'acqua" in Toscana, a cui a breve la Regione dovrà darà le prime risposte dato che nelle prossime settimane l'iter per arrivare ad una legge regionale sui servizi pubblici locali dovrà essere delineato.

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