SANTORO DELUSIONE: SERVIZIO PUBBLICO È GESTITO DA AMBIENTI VICINI AL PD

http://iii.magarelli.net/2012/santoro-delusione-servizio-pubblico-e-gestito-da-ambienti-vicini-al-pd/


Italian Insane Information mantiene sempre le promesse.
E come promesso il 29 Aprile ecco tutta la verità su Santoro.
“Perchè Santoro invita i soliti politici al suo programma ServizioPubblico? Ormai è fuori dalla Rai e dovrebbe essere indipendente. O no? Perchè invita sempre le stesse mummie  Mussolini, Bersani, Renzi, Cicchitto, ecc.? Perchè non riesce a cambiare format? E’ libero, non ci arriva? Oppure c’è qualcos’altro?”
Ebbene sì cari lettori.
Santoro, dopo la sua candidatura nelle file dell’Ulivo al Parlamento Europeo nel 2004 , deve essersi preso una bella cotta per i partiti o per uno in particolare (indovinate quale?)
Dovete sapere infatti che la gestione di tutti i suoi programmi (RaiperunanotteTutti in Piedi e ServizioPubblico) è stata affidata per la parte online/tecnica/streaming (ovvero la parte principale essendo programmi esclusivamente o principalmente online) a © Mosaico Produzioni s.r.l. una “video web productions agency”.
Ma cosa fa Mosaico Produzioni s.r.l.?
Se andate sul loro sito trovate un ricco elenco di attività e collaborazioni, l’80% delle quali tutte con lo stesso soggetto: il PD.

Si parte dalla gestione di YouDem.tv , la TV del Partito Democratico “Mosaico Produzioni è stato partner di YouDem.tv sin dalla prime fasi di progettazione e realizzazione. Nel corso dei due anni di esistenza dell’emittente del Partito Democratico Mosaico ha offerto soluzioni tecnologiche e gestionali all’avanguardia rispettanti il contenimento dei costi e l’ottimizzazione del bilancio”
e ancora
“Due anni di proficua collaborazione, che hanno portato all’arricchimento e all’ampliamento della proposta editoriale di YouDem.tv, confermandola come esempio di successo e di comunicazione politica e sociale all’avanguardia”

Mosaico Produzioni ha realizzato lo spot per Festa del Tesseramento 2010. Recependo le indicazioni autoriali è stato composta un’Italia con i tanti volti del Partito Democratico, per invogliare e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone a prendere parte a questa iniziativa. L’evento
…con tanto di link finale che rimanda al sito del PD. (toccatevi le balle! :D )

Proseguendo questo tour dell’orrore troviamo anche “Fest-it” per promuovere le feste del PD (no, non ha nulla a che fare con lo Zio Fester o col Cugino Itt ;-) )
“Mosaico Produzioni ha realizzato un prodotto in grado di valorizzare il territorio, sperimentando nuovi metodi di promozione politica per il Partito Democratico.[...]Un format innovativo che ha ampliato l’offerta culturale di YouDem.tv, comunicando in 12 puntate la necessità di dare la giusta enfasi e il giusto valore al locale”

…e poi un pò di sguaiata ironia “Mosaico per PDigitale”
“Mosaico parteciperà alla manifestazione PDigitale, realizzando la gestione dello streaming e della messa in onda live della manifestazione.In diretta dal Salone del gusto di Roma, venerdì 18 giugno, si susseguiranno eminenti pareri da tutto il mondo, miranti a fare il punto sulla comunicazione digitale e la banda larga. Un’importante occasione offerta dal Partito Democratico per riflettere sui riflessi nella politica e nella società dei nuovi stili di interazione mediatica.”
Una manifestazione talmente riuscita che c’è gente che ancora adesso è piegata in due dalle risate: leggere questo articolo del Fatto per credere! Una frase però ve la cito: Bersani “Uso l’IPhone, ma solo da casa” :-D

E per finire come farci mancare il giornale di propaganda ufficiale del PD?
“Repubblica.it ha scelto, infatti, un nuovo modo di fare giornalismo mandando in diretta live interviste e aggiornamenti video dalla piazza antistante il Parlamento. Mosaico Produzioni è stato fornitore tecnico mettendo a disposizione il proprio know how nel campo delle dirette video Fly, favorendo immediatezza, praticità ed economicità nel fare cronaca sul web.

Ma non basta hanno osato di più.
Come afferma Matteo Forte ,CEO di  Mosaico Produzioni, in un’intervista a Next-tv , la sua azienda si è spinta fino a lavorare per RED TV, la TV di Massimo D’Alema!
“in ambito televisivo non possiamo non citare i lavori svolti con RED in passato e con YouDem adesso (dove gestiamo tutte le fasi di produzione e post produzione)”
Solo due parole su questo aborto televisivo:
A giugno 2006 NessunoTV (il vecchio nome di RED TV) passa a Claudio Caprara come direttore editoriale. Claudio Caprara è collaboratore di D’Alema a Palazzo Chigi nel ’97 e ’98, e il braccio destro del presidente Orfini di Italianieuropei (la fondazione di D’Alema).  Chissà per quale strana coincidenza negli anni seguenti la società NessunoTV prende un finanziamento pubblico di € 3.594.846,30 nel 2007  e di € 3.368.988,86 nel 2008 per poi chiudere il 1° agosto 2010 col licenziamento dei suoi lavoratori di cui si era occupato pureBeppe Grillo in un suo post.

Ora ricapitolando un attimo, è ovvio che un’azienda come Mosaico Produzioni è libera di scegliere le sue collaborazioni, ma quando lavori a questi livelli e così tanto per un partito è difficile non pensare che sei un “uomo di partito” o comunque “una persona fidata di quel partito” anche se materialmente puoi non farne parte.
E Santoro cosa fa?
Con tutte le video web agency o aziende di comunicazione che ci sono in giro va proprio a beccare quella che gestisce la comunicazione del PD e poi gli affida la gestione di tutti i suoi programmi, Servizio Pubblico in primis, spacciandoli per indipendenti? Ora si capisce il perchè di “quegli ospiti” e perchè ci sono sempre gli stessi ospiti…
E guardacaso poi attacca Grillo dicendo che “ha problemi di orientamento”?
E guardacaso proprio durante la campagna per le amministrative del 2012 in cui il PD ha imposto il diktat di sparare alzo zero su Grillo?
E sempre per caso lo stesso identico giorno dell’attacco a Grillo (29 aprile) si candida alladirezione generale della RAI con la sponda di alcuni esponenti del PD?

Troppe ,troppe coincidenze. Anche un cieco con le fette di salame sugli occhi vedrebbe quello che ci sta sotto…

Per concludere Santoro, nel suo monologo d’introduzione alla prima puntata di Servizio Pubblico, dichiara che il suo nuovo programma, diffuso fuori dai tradizionali poli televisivi e sostenuto dal contributo economico di numerosi cittadini, costituisce il tentativo di una «rivoluzione civile, democratica e pacifica», «contro il degrado della TV generalista occupata dai partiti, sia nel pubblico che nel privato»
Ecco, per uno che fa dichiarazioni del genere e poi affida tutti i suoi programmi all’azienda che cura la comunicazione per il PD è proprio una scelta coerente.
Coerente con il suo nuovo status di membro della Casta: dove la regola è dire una cosa e fare l’esatto opposto.
Forse è Santoro ad avere problemi di orientamento.

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